La biografia

Lea Garofalo nacque il 24 aprile 1974 a Petilia Policastro (provincia di Crotone).

All'età di 14 anni si innamorò di Carlo Cosco, che faceva parte di una famiglia Mafiosa.

Lea Garofalo diventò testimone di giustizia nel 2002 decidendo di denunciare il compagno mafioso.

Morì il 24 novembre 2009, a Milano, uccisa proprio dal compagno Carlo Cosco.

Denise Cosco, figlia di Lea e Carlo Cosco, è nata il 4 dicembre 1991.

Carlo Cosco ammazzò Lea con un colpo di pistola, poi volle disfarsi del cadavere gettandolo nell'acido. Carmine Venturino, ex fidanzato di Denise, anche lui parte del clan di Cosco, raccontò però che la donna non venne sciolta nell'acido, ma carbonizzata.




Che cosa ci ha insegnato la sua storia

Lea Garofalo adesso é un simbolo di coraggio, ha lottato contro la mafia diventando testimone di giustizia, pur sapendo di mettere a rischio la sua vita. Lei ha voluto portare avanti la sua lotta, che si è trasformata nella battaglia di molti altri.

In troppi però decidono di rimanere in silenzio e di non ribellarsi alla mafia. Una cosa molto ovvia é avere paura, però, nonostante tutto, ci sono persone disposte a perdere la propria vita per salvare quella degli altri- come ha fatto Lea per la figlia Denise- e questo fa loro molto onore.

Lea ha lottato fino alla fine e con il suo esempio ci ha insegnato che per vivere in un mondo migliore bisogna sempre essere pronti a dire la verità.

Ci hanno molto colpito le parole di Denise, la figlia di Lea:

"Per me è un giorno triste ma la forza me l’hai data tu, mamma. Se è successo tutto questo è stato solo per il mio bene".

Che cosa direi oggi a Lea Garofalo...

Io oggi a Lea direi che secondo me ha fatto bene a ribellarsi al marito per garantire un futuro migliore alla figlia Denise. Secondo me è stata molto coraggiosa a combattere la mafia per salvare la vita di Denise e fare in modo che non crescesse circondata dalla criminalità e dalla violenza.


Approfondisco il lessico: testimone di giustizia

Il testimone di giustizia è una persona che ha assistito ad un crimine o è vittima di un crimine e che ha denunciato i fatti alle autorità, proprio come Lea Garofalo. Ella ha denunciato il marito Carlo Cosco, pagando poi con la sua stessa vita.

"Chi ha paura muore ogni giorno, chi non ha paura muore una sola volta" Lea Garofalo