Progetto "Indagine sul lavoro"

prof.ssa Soldo e classe 2A-2B

Gli studenti delle classi 2A  2B hanno svolto un'indagine per approfondire il mondo del lavoro intervistando, attraverso un questionario, dei lavoratori provenienti da vari settori: operai, muratori, falegnami, cuochi, camerieri, tecnici, operai specializzati, imprenditori, elettricisti, contadini,  insegnanti, assistenti amministrative, infermiere, coordinatrici.


Questa indagine sul lavoro è dedicata a tutti i morti sul lavoro e in particolare ai cinque operai morti nell’impianto fognario di Casteldaccia nel palermitano e ai lavoratori coinvolti nell'esplosione alla centrale elettrica Enel del bacino di Suviana, sull’Appennino bolognese.


"Noi ragazzi pensiamo che la sicurezza sul lavoro sia molto importante perché non vogliamo che ai lavoratori accadano questi incidenti". 

Gli studenti di 2B


"Noi alunni pensiamo che la sicurezza nel mondo del lavoro vada messa in prima linea rendendo l'ambiente lavorativo più protetto e dignitoso così da evitare le morti." 

Gli studenti della 2A


Un particolare ringraziamento ai lavoratori intervistati che hanno dedicato parte del loro tempo e hanno generosamente risposto alle nostre domande.


Risultati del QUESTIONARIO SUL LAVORO somministrato nel mese di maggio dalla classe 2B:


Operaio specializzato.

Il lavoratore che ho intervistato ha fra i 35-49, lavora nel settore secondario nella bassa Valsugana e si occupa di assemblaggio di strutture metalliche e carpenteria. A lui piace perché secondo lui è molto vario e non è monotono, anche se  non ha sempre sognato di fare questo lavoro.

Per arrivare sul luogo di lavoro usa la sua automobile perché abita a meno di 1km da casa, viene pagato il giusto per le mansioni che svolge ed ha un contratto subordinato a tempo pieno indeterminato. Con i suoi colleghi ha un buon rapporto e si trova bene nel suo ambiente di lavoro.

Ha 2 giorni a fine settimana liberi e 1 ora di pausa pranzo e 2 pause di 10 minuti al giorno.

Lui ritiene che nel suo lavoro sia molto importante la sicurezza perchè lavora con grandi pesi e alte temperature. Il suo percorso di formazione scolastico è coerente con il suo lavoro infatti è un perito meccanico con diploma di laurea triennale in ingegneria meccanica.

A.D. - 2B


Insegnante.

Il lavoratore che ho intervistato presta servizio come insegnante di musica presso l’istituto Bassa Anaunia (SSPG). Lavora tutta la settimana e il suo orario varia secondo le giornate, il lunedì lavora 2 ore, il martedì 5 ore, il mercoledì ha giornata libera, il giovedì 5 ore, il venerdì 4 ore, in totale 16 ore.

Ogni mattina si sveglia alle 7:00 per poi guidare 50 minuti per arrivare al suo posto di lavoro, la sua professione viene racchiusa nel terzo settore, ed è molto importante la sicurezza sul suo posto, perché lavorando con minorenni il suo lavoro presenta molti rischi.

Il mio lavoratore possiede 2 lauree, una in strumento e una in beni culturali, lei è felice del suo lavoro e ne è soddisfatta. 

P.J.I. - 2B


Imprenditrice agricola.

La mia lavoratrice ha fra i 50 e i 56 ed lavora del servizio primario e del servizio privato, per arrivare al lavoro ci vogliono 10 o 15 min, perchè lavora abbastanza vicina a dove abita, sono 6 o 7 km dall'azienda. Il suo sogno non era di avere un'azienda agricola però quando è entrata di questo giro ha visto che era molto bello e poteva stare nella natura e aveva molto tempo libero. Per la paga molto varia da quanto entra. Con i suoi collaboratori si trova bene. Come azienda lasciamo una pausa di 1 ora al giorno per il pranzo. Con questo lavoro si ha molta libertà tranne quando siamo in piena raccolta. La sicurezza sul lavoro è molto importante perché ci si può fare male facilmente con gli attrezzi o altro. La mia lavoratrice ha il diploma di scuola superiore.

M.D. - 2B


Cuoca.

La persona in questione lavora presso un ristorante a Baselga di Piné, ha 44 anni ed è sposata. Lei è una cuoca e anche titolare di questa azienda, è felice del suo lavoro anche se da piccola voleva fare l’avvocato. vive a 10 minuti in macchina dalla sua azienda, è una struttura a gestione familiare. Dice che il guadagno è abbastanza adeguato, il rapporto con i colleghi è considerato bello e soddisfacente. Ha poco tempo libero per se stessa e per la sua famiglia ma quando sta con loro si avverte un sentimento di distacco e serenità. Ha frequentato la prima e la seconda superiore a Trento, per poi andare a rifare 3 anni di scuola superiore all'alberghiero di Rovereto in cui si è diplomata a pieni voti. Quindi posso dire che i suoi studi sono coerenti con il suo lavoro. Dice anche che visto che la sicurezza sul lavoro è importante ha frequentato un corso di sicurezza e primo soccorso. 

M.A. - 2B


Termotecnico.

Il lavoratore con cui ho fatto l’intervista ha tra i 25-34 anni, è uomo, il settore in cui lavora è il secondario ed è occupato nel settore privato. Di professione fa il termotecnico e in giornata svolge 8 ore di lavoro e a settimana ne fa 40 e lavora a Spini di Gardolo. La sua è una professione tecnica. Si occupa della progettazione di impianti termoidraulici, della loro supervisione e coordinamento durante le fasi realizzative. Quando gli ho chiesto se la sua professione gli piaceva mi ha risposto che il suo lavoro è vario e gli permette di utilizzare la fantasia per risolvere le varie problematiche. Da casa sua per arrivare al lavoro sono 10 Km e ci mette 20 min. E’ sempre stato il suo sogno fare questo lavoro perché lo ha sempre attirato da quando aveva 15 anni. Dice di essere pagato bene grazie alla sua esperienza scolastica che lo ha maturato molto sul posto di lavoro, nel suo rapporto con i colleghi a volte non riesce a incontrarsi su alcune idee  ma se ci si rispetta a vicenda allora non si fa fatica ad andare d’accordo, il suo contratto è a tempo indeterminato. Questo lavoro li lascia abbastanza tempo libero perchè è organizzato bene lui non lavora il weekend ma gli altri giorni lavora, durante le pause ha 15 minuti di tempo ogni 2 ore e durante la pausa pranzo ha a disposizione 1 ora, nel suo lavoro ricopre il ruolo del capo commessa(Praticamente il responsabile gli da una commessa da fare e gliene può dare più di una solo che quando il direttore vuole informazioni sullo svolgimento della commessa lui deve risponderne  e non il mio responsabile).

Per lui la sicurezza sul lavoro è importante perché deve svolgere sopralluoghi in cantiere e il rischio di infortuni è alto, ha frequentato la scuola professionale Enaip con indirizzo idraulico e poi ha fatto il corso per diventare un tecnico all’istituto tecnico.

F.L.-  2B


Artigiano.

L’intervistato ha svolto per tutta la vita  un lavoro autonomo da artigiano con mansioni multiple, ovvero dal contatto diretto con il cliente, dal preventivo e all’opera in cantiere.

Il suo lavoro gli piace da sempre perché desiderava una attività propria. Utilizza il suo furgone dotato di attrezzature per il trasporto di finestre, persiane, porte blindate ecc.. Ha un carattere imprenditoriale molto forte e ha sempre avuto il potere decisionale per la sua attività.

Il suo compenso è sempre stato onesto per il lavoro che ha svolto, talvolta anche solo qualche piccola riparazione a un cliente. Ad oggi, a pochi anni dalla pensione si ritiene un uomo soddisfatto ma molto stanco in quanto ha trascorso molto tempo fuori casa, poiché ha lavorato anche all’Estero, come in Arabia Saudita e in Africa. 

Ha avuto tante responsabilità poiché il suo ruolo era totale e ha sempre curato la parte della sicurezza sul lavoro utilizzando dispositivi come scarpe antinfortunistiche, cuffie e guanti.

La sua formazione scolastica è data da un biennio professionale dopodiché si è fatto strada da solo nel mondo del lavoro. 

B.G. - 2B


Insegnante.

ll lavoratore che ho intervistato ha 30 anni, lavora come insegnante alle scuole medie, il suo compito principale è di trasmettere nozioni agli studenti. Lei pensa di non essere pagata abbastanza per il suo ruolo, il luogo di lavoro dista 30 minuti di macchina. Questo lavoro è stato ed è ancora il suo sogno ed è molto contenta di lavorare per gli altri.

N.R. - 2B


Muratore edile.

Il questionario è stato svolto su un individuo di cinquanta anni che lavora come imprenditore edile nel settore privato privato. La sua azienda si trova a Feltre in provincia di Belluno. Per recarsi alla sede dell'azienda usa un mezzo privato e impiega circa 15 minuti mentre per recarsi nei vari cantieri utilizza il mezzo aziendale. La ditta è formata da 8 operai. Il rapporto che ha con i suoi colleghi è di fiducia e rispetto. Il suo orario giornaliero è di otto ore facendo una pausa di un’ora a pranzo. Le ore settimanali in tutto sono 40 ore e due giorni liberi (il fine settimana). Essendo titolare dell’azienda non necessita di un contratto lavorativo. È sempre stato il lavoro dei suoi sogni e gli piace e dà soddisfazione. Nel suo lavoro è importante la sicurezza sul lavoro per non farsi male e per non mettere a rischio la propria vita e quella dei suoi lavoratori. 

G. V. - 2B



Operaio saldatore.

L’intervistato ha iniziato a lavorare dopo aver preso la qualifica di terza superiore ENAIP. Anche se questo lavoro non era coerente con i suoi studi, gli piace ugualmente. L’intervistato svolge infatti un lavoro manuale che lo soddisfa. Si trova bene con i colleghi e con l’ambiente. Da un punto di vista della sicurezza, ritiene che è molto importante avere le misure di protezione perché alle volte alcune mansioni sono pericolose. 

D. M. - 2B


Esercente.

Mi è piaciuto molto questo elaborato che abbiamo fatto sul lavoro, per capire com’è il mondo del lavoro. Non è così facile lavorare, come pensiamo noi. È un po’ diverso ed è difficile. Dipende dai lavori. Ciascuno ha un diverso grado di difficoltà e si può pensare che sia difficile, facile, faticoso oppure  una passeggiata, diciamo. Il lavoro ti toglie tanto tempo, come il cuoco. L’albergatore deve essere disponibile tutta l’estate e l’inverno per i clienti che vogliono venire da ogni parte del mondo. Fare l’alberghiero ti aiuta tanto rispetto a questo lavoro e ti insegna subito cosa vuol dire lavorare nel mondo del lavoro. Il lavoro di gestore di un albergo mi ha sempre  affascinato e adesso sono soddisfatta di proseguire per raggiungere l’obiettivo che mi sono data fin da piccola. P.M. - 2B

Cuoco. La persona che ho scelto per il questionario ha 29 anni, lavora nel settore professionale  ed è qualificato nel servizio. Inizia a lavorare dalle 8:30 alle 14:30 poi ricomincia alle 17:30 fino alle 22:30. Il suo compito è quello di controllare la cucina. Si occupa di cucinare l’alimento per il servizio e poi, quando è l’ora, serve i piatti. Questo lavoro gli piace molto perché ha il ristorante di famiglia. Ci mette all'incirca 15 minuti per arrivare a lavoro e usa la bici. Con i suoi colleghi si trova bene perché lavorano seriamente e con professionalità, senza creare problemi o perdersi in distrazioni. Il mio intervistato ha un contratto a tempo determinato cui cui ha diritto a ½ giorno di riposo e 2 ore di pausa. Nel suo ruolo di chef si occupa anche di spiegare ai suoi colleghi come si creano i piatti. Presta molta attenzione alle portate che prepara cercando di non commettere errori  per non deludere o danneggiare il cliente. Lavora in questo ristorante grazie all’esperienza come tirocinante avuta in alcuni ristoranti che hanno aderito all’alta formazione ed ha così ottenuto un titolo di studio nel settore della cucina.

E.V. - 2B


Cuoco.

La persona che ho intervistato per questo questionario ha 18 anni e lavora nel settore professionale ed è qualificato nel servizio. Lavora a Riva del Garda lavorando durante la mattinata e ricominciando nel pomeriggio fino a sera. Tra le sue mansioni c’è la preparazione dei secondi, di tutta la linea e poi al momento del servizio si occupa di impiattare il piatto. Questo lavoro lo appassiona già da piccolo avendo visto sempre le serie tv e i video su youtube sulla cucina. Alloggia in una stanza fornita dall'albergo e da casa sua ci mette circa 2 ore con i mezzi di trasporto ad arrivare. Si trova veramente bene con i suoi colleghi di lavoro perché sono professionali e impegnati e hanno voglia di scoprire sempre cose innovative. Inoltre sono tutti giovani all'interno della cucina. Per ora il suo è un contratto stagionale che gli dà diritto a 1 o 2 giorni di riposo e 30 minuti di pausa pranzo. Quando prepara un piatto ci mette davvero tanto amore e professionalità per far si che quel piatto sia impeccabile e soddisfi al 100% il cliente, per ora lui ha sola la qualifica di terza media.

M. S. - 2B

Risultati del QUESTIONARIO SUL LAVORO somministrato nel mese di maggio dalla classe 2A:


Cuoca.

In questo questionario ho intervistato una lavoratrice la cui professione è quella della cuoca. Le sue mansioni sono cucinare per gli operatori, ordinare la spesa per il servizio e pulire ciò che sporca perché non c’è la plonge. Questo lavoro fa parte del settore terziario ed è un posto pubblico, questa azienda si trova  Borgo Valsugana e le occupa molto tempo, maggiormente dalle 7.00 alle 14.00/14.30 ovvero 7/7.30 ore al giorno. Questo ambiente della cucina le piace fin da quando era piccola, le è sempre piaciuto veder cucinare. Lei si trova molto bene dove è ora sia con gli operatori che con i capi. Noi abitiamo a Pergine e Borgo è distante circa 30 km quindi va e viene con la sua macchina, secondo lei per il suo lavoro e le sue mansioni è pagata il giusto ed il suo contratto è determinato ovvero che ha un'inizio e una fine. Il lavoro chiaramente va fatto con grandi sforzi anche se si vorrebbe essere da qualche altra parte, lei ogni mattina dei giorni lavorativi è sempre occupata, però il sabato e la domenica è spesso libera per riposare. La mattina si deve gestire lei per il servizio e quindi anche per pranzare deve vedere lei come è messa. La sicurezza in questo mondo del lavoro è primaria perché è molto facile farsi male con attrezzature e i coltelli infatti lei fa spesso corsi per la sicurezza e haccp. Lei ha fatto tre anni di scuola alberghiera perché una volta ce n’erano solo tre e la scuola che ha frequentato è coerente con il suo lavoro.

A. N. - 2A


Artigiano edile.

Ho somministrato il questionario ad un artigiano edile che lavora dal lunedì al sabato dalle 7.30 fino a 12.00 e poi dalle 13.00 fino alle 19.30. L’edilizia è classificata nel settore secondario. L'operaio edile costruisce e ristruttura opere edili e svolge una vasta gamma di attività manuali nei cantieri. Oltre alla costruzione e alla pittura di muri, i compiti dell'operaio edile includono caricare e scaricare materiali da costruzione, costruire impalcature e rimuovere detriti. Il lavoro di edile comporta sempre molti risultati e orgoglio  nel vedere un progetto realizzarsi da zero. Per raggiungere i vari cantieri sparsi nella regione di Trento  utilizza furgoni o camion. Questo lavoro è sempre stato un suo sogno con l'obiettivo di  creare un’impresa sua.

Con i suoi colleghi  si trova bene e ha un rapporto positivo con tutti. Questo  lavoro non lascia molto tempo libero essendo che comunque a casa ha conti da gestire e il capanno da sistemare o da fare la manutenzione degli attrezzi. è il capo cantiere e si appresta anche a  insegnare a i nuovi apprendisti il lavoro. Questo lavoro comporta comunque molta responsabilità e a cui prestare molta attenzione alla sicurezza.

C.P. - 2A


Cameriera.

Ho intervistato una lavoratrice che mi ha spiegato molte cose sul suo lavoro che svolge da più di tre anni. Mi ha spiegato anche come affronta situazioni difficili con i clienti poco educati o situazioni pericolose come risse fra persone ubriache o la rottura di vetri. Poi abbiamo approfondito l’argomento della retribuzione e di come poter gestire i propri soldi, oppure come trattare una situazione in cui non si riceve la giusta paga per il lavoro svolto. Mi ha raccontato che lavora fino a notte, ma in compenso non deve svegliarsi la mattina perchè inizia a lavorare verso il pomeriggio.

D. G. - 2A


Idraulico.

La persona che ho intervistato è entrata nel mondo del lavoro 5 mesi fa, ora è un apprendista e la sua professione è l’idraulico. Si trova bene, la sua paga è giusta e sabato e domenica è libero. Sta risparmiando dei soldi per comprarsi un'auto per arrivare al lavoro prima. Nel posto di lavoro c'è tanta gente che ha quasi la sua età. Dice che sono simpatici i colleghi e che gli piace scherzare quando c'è da scherzare. Prima di iniziare a lavorare ha dovuto fare un corso sulla sicurezza perché il lavoro che fa presenta dei rischi e pericoli. Ha studiato all’Enaip fino alla quarta superiore e mi ha detto che se hai molta forza di volontà e molta passione lavorare sarà molto divertente. I suoi turni sono dalle 8 di mattina fino alle 6 di sera ma lui viene a casa quasi alle 7. Lavorare gli piace molto. Sono molto contento per lui perché ce l’ha fatta. Il questionario mi ha fatto riflettere molto perché è un bene preparare i giovani ad entrare nel mondo del lavoro ed anche perché ci prepara ad affrontarlo a testa alta.

H. F. - 2A


Infermiera.

La persona a cui ho fatto l’intervista è una persona di mezza età che svolge il lavoro di infermiera. Questo lavoro copre 36 ore a settimana e svolge un importante ruolo nell'ambito sanitario perché cerca di aiutare le persone che soffrono e anche al termine delle operazioni, se fatte correttamente, hai anche delle soddisfazioni per aver guarito una persona. La pausa non esiste in questo ambito perché non fa parte del suo contratto di lavoro. Il suo sogno non è mai stato infermiera ma su richiesta della mamma ha iniziato a fare la scuola consigliata per quel lavoro e da lì si è molto appassionata. Questo lavoro non lascia molto tempo a disposizione perché spesso capita di fare straordinari, saltare riposi o essere richiamati in servizio ed inoltre ha l’obbligo di fare dei corsi di aggiornamento ogni anno che sono fuori dall’ orario di servizio. Inoltre non ci sono pause durante il turno di lavoro. Con i colleghi ha un rapporto lavorativo e amichevole e se c'è bisogno di un favore si fa volentieri e ci si aiuta a vicenda. Il posto di lavoro dista circa 3km da casa e in base al meteo si reca al lavoro in auto o in bicicletta. La sicurezza su questo lavoro è molto importante perché la prima regola da applicare quando ci si reca sul luogo dell’ intervento è di controllare che la situazione sia sicura prima di intervenire. Questo questionario mi ha appassionato e interessato molto dal punto di vista lavorativo e mi è stato utile a capire il contesto del mondo del lavoro.

L.P. - 2A


Operatore socio sanitario.

Durante l’intervista ho avuto modo di capire che il mio intervistato decise, dopo le scuole medie, di intraprendere un percorso lavorativo per poter essere utile e aiutare gli altri. Quando finì la maturità lavorò presso una casa di riposo ed una RSA per circa 10 anni, facendo assistenza agli anziani. Per un breve periodo, lavorò in una scuola elementare come collaboratore scolastico, capendo, però, che non era ciò che voleva fare. Attualmente lavora in ospedale, più precisamente nel reparto di ortopedia dove si trova bene, anche per la vicinanza a casa. Pur non avendo una retribuzione adeguata rispetto ai lavori che svolge è soddisfatta della sua scelta, nonostante abbia a carico delle responsabilità dirette nei confronti dei pazienti.  

M.F. - 2A


Muratore.

Il lavoro in cantiere è davvero pesante e pericoloso, ma dà soddisfazione se il lavoro viene fatto bene. Si può anche guadagnare bene. L’intervistato lavora nel settore dell’edilizia da più di 20 anni anche se la propria salute fisica ne ha risentito. Si sente realizzato a fare un lavoro di questo genere che gli ha anche fornito conoscenze in diversi ambiti come l’idraulica e l’elettrica riuscendo così ad arrangiarsi in diverse situazioni. Come ogni lavoro porta a stanchezza e questo la porta di tipo fisico, essendo molto faticoso con molte ore di lavoro giornaliero da svolgere. Avendo due giorni liberi non si ha molto tempo per se stessi.

T. M. - 2A


Cuoco.

Quello che ho scoperto da questo lavoratore, è che lavora in cucina, dove le sue principali mansioni sono preparare pane, burger, le salse, mantenere la cucina in ordine e pulita, prendere le ordinazioni. Il suo lavoro gli piace molto perché è sempre stato il suo sogno lavorare in questo ambito e quindi adesso si trova molto bene, anche perché lavora da solo quindi può gestirsi come meglio crede. Il suo lavoro non è proprio molto distante da casa, soltanto ad una ventina di km quindi ogni giorno utilizza la sua macchina per poter arrivare fino al posto di lavoro.

Momentaneamente lavora come stagista, circa 8 ore e 30 minuti al giorno e a settimana lavora 32 ore, quindi ha molto tempo a disposizione per organizzare le sue giornate. La sua paga non è molto elevata, però ha molto tempo libero a disposizione e attualmente ha anche poche spese da affrontare. La sicurezza nel suo posto di lavoro è molto importante anzi essenziale, per questo motivo frequenta molti corsi nel posto di lavoro e presta molta attenzione agli attrezzi che usa.

Il suo titolo di formazione è l’attestato di terza superiore alberghiera, quindi i suoi studi sono coerenti con il suo lavoro attuale.

M.L. - 2A


Falegname e montatore serramenti.

Ho rivolto alcune domande riguardo il suo lavoro al mio intervistato che si occupa di falegnameria e ho capito molte cose che non sapevo del suo lavoro.

Ho capito che il suo lavoro gli piace molto ma che deve sempre operare in sicurezza perché è un lavoro ad alto  rischio di infortunio. Pur amando la sua professione, ha molte tasse da pagare essendo un lavoratore in proprio e il suo reddito netto non è quello che vorrebbe.

Il suo lavoro negli anni è cambiato molto perché con il passare del tempo e con la tecnologia è sempre più complicato per una persona già adulta imparare e aggiornarsi.

M. Z. - 2A


Contadino.

Trovo che questo compito sia stato molto divertente e informativo ed inoltre ho trovato un modo per fare due chiacchiere con il mio intervistato e perciò mi è piaciuto molto.

Il lavoro svolto dal mio lavoratore gli porta via gran parte del tempo durante la settimana, infatti è un lavoro molto logorante. Le mansioni che svolge sono multiple come tagliare erba, curare le piante con attrezzi e fertilizzanti appositi. Nelle attività che svolge non ci sono dei rischi così importanti però ci possono essere svariate situazioni che possono diventare pericolose.

Il lavoro che svolge gli piace molto anche se non era ciò per il quale aveva studiato da giovane, nonostante ciò, si trova molto meglio ora.

G.N. - 2A


Elettricista.

Il questionario è stato somministrato ad una persona di sesso maschile che è presente nel mondo del lavoro già da diversi anni ed in modo stabile, in quanto ha un contratto a tempo indeterminato. Quello dell'elettricista è un lavoro dove la sicurezza è fondamentale in quanto maneggiare la corrente in maniera scorretta può provocare danni ma anche problemi alle persone o la morte. L’orario di lavoro all’ interno dell’azienda è basato su tre turni da 8 ore e tutti i lavoratori sono raggruppati in squadre.  Dal questionario emerge che la scuola frequentata non ha garantito la conoscenza completa ma solo parzialmente e che le qualità necessarie sono state acquisite nel tempo con il lavoro.

A. S. - 2A


Coordinatore dei Servizi Socio-Sanitari.

L’intervistata svolge il lavoro di coordinatrice in casa di riposo. Lavora nella zona di Pergine. Durante l’intervista ho potuto cogliere la passione che prova nel fare il suo lavoro anche se impegnativo. L’orario con cui svolge il lavoro è flessibile ma spesso si deve fermare oltre il termine, avendo così meno tempo libero; inoltre spesso lavora anche quando a casa.  Ho capito che il lavoro a tempo indeterminato è un lavoro che garantisce più sicurezza in quanto non ha scadenza; il lavoratore ha sempre  diritti e anche doveri. Tra i diritti ad esempio c’è lo stipendio, le ferie, l’assenza per malattia o per assistere bambini ammalati mentre tra i doveri c’è il rispetto dell’orario di lavoro, il segreto professionale.  Sono contento di aver capito che il lavoro svolto dall’intervistata le piace molto, non oso immaginare come sarebbe se così non fosse in quanto a contatto con persone ammalate e bisognose, e quindi non semplice. Anch’io spero di poter svolgere come lavoro quello che mi piacerà, in campo culinario e spero di trovarmi bene anche con i colleghi, come l’intervistata. 

M.S. - 2A


Assistente amministrativo.

Alla mia intervistata piace molto il suo lavoro. Lo ha sempre desiderato. Dopo tanti anni di sacrifici e tanta attesa finalmente è riuscita ad ottenere il lavoro che voleva. Si trova molto bene con i suoi colleghi, è molto socievole e rispetta tutti e si fa rispettare. Ha un buon rapporto di lavoro con la sua dirigente e il suo capo ufficio, lavora in un ambiente sereno.

E.M.J. - 2A


Operaia e rappresentante dei lavoratori per la sicurezza.

Il lavoratore a cui ho somministrato il questionario sul lavoro appartiene alla fascia di età compresa tra i 35 e 49 anni ed è una donna, il settore economico a cui appartiene il suo lavoro rientra nel settore secondario e privato. Il luogo di lavoro è Trento, la sua professione è quella di operaia. Esegue un orario di lavoro giornaliero di 8 ore con un totale di 40 ore settimanali di lavoro svolto. La professione svolta è quella di conduttore di impianti, operai di macchinari fissi e mobili conducenti di veicoli e il lavoro che lei svolge è il confezionamento di insetticidi. Da pochi mesi ricopre il luogo di “Team leader”, che consiste, oltre al lavoro manuale, all’organizzazione del lavoro svolto da 3 centri di lavoro per far si che sia più continuato. Le piace il suo lavoro, perché c’è variazione, i vari tipi di prodotti che confezionano rendono diverse le loro giornate lavorative, pur essendo un lavoro in fabbrica, e lavorando a turni hanno sempre a disposizione mezza giornata libera. Per arrivare al luogo lavorativo utilizza l’automobile con una distanza di circa due chilometri. Racconta che non era il suo sogno, ma che avrebbe voluto fare l’operatrice turistica ma era necessaria una buona conoscenza delle lingue straniere e non è riuscita a studiare quando ne aveva la possibilità. Il suo tipo di contratto è indeterminato da 26 anni e sottolinea che in Italia le buste paga non sono adeguate e di conseguenza nemmeno la sua lo è. Non ha un buon rapporto con tutti gli altri lavoratori, ma ha avuto la fortuna di costruire un rapporto speciale nel tempo con una piccola parte di persone. Oltre ad essere sindacalista (RSU), è stata rappresentante RLS per 12 anni (Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza), ad oggi ricopre la carica di “preposto” che ha responsabilità, anche penali, incluse nell’art. 81 del Testo Unico sulla Rappresentanza. Ha abbastanza tempo libero per sé visto che lavora a turni e ha mezz’ora di pausa pagata e due pause di 10 minuti. La sua formazione scolastica è quella della licenza media. Le risposte ottenute mi hanno fatto riflettere e ho capito che ogni lavoro possiede una parte noiosa e una parte interessante, però se si lavora in buona compagnia e con persone giuste, mettendoci impegno, ogni lavoro può piacere. Deve esserci anche variazione in esso, perché se si esegue sempre la stessa mansione, la troppa ripetitività provoca noia e si lavora in modo poco piacevole. Ogni tipologia di lavoro è dignitosa, e dignitosa dovrebbe essere la retribuzione. Parlando di lavoro, anche se non è scritto nelle risposte del questionario, aggiungo che avendo parlato con mia zia che è sindacalista e rappresentante della sicurezza in fabbrica, e con mia madre che lavora per una confederazione sindacale, mi hanno raccontato della campagna #zeromortisullavoro che la loro confederazione sta facendo in tutta Italia. Perché sono ancora troppe le persone che escono di casa convinte di rivedere la famiglia alla fine del turno di lavoro, e invece a casa non ci tornano più. Fondamentale sopra ogni cosa è il rispetto del lavoro e della vita delle persone che deve essere tutelata tramite il rispetto delle leggi sulla sicurezza, perché nessuna persona deve morire per lavorare.

A. Z. - 2B