Lingue Straniere

CLASSI PRIME

La comunicazione è indubbiamente il perno, il centro focale dell’evoluzione dell’uomo ed è una creatura viva in continuo mutamento. Si evolvono le lingue, nascono gli slang, cambiano i linguaggi, cambiano i sistemi di comunicazione ma non cambia l’obiettivo finale.

La scuola deve avere il compito di affiancare al metodo tradizionale tutte quelle strategie di coinvolgimento del ragazzo nel proprio percorso formativo, per questo la classe 1C della scuola secondaria di I grado, ha costruito un lavoro di auto presentazione blended, tra tradizione e innovazione.

Con stretta osservanza della normativa anticovid i ragazzi hanno realizzato delle vignette multimediali alla Lim, scegliendo scenari e scrivendo i fumetti in lingua inglese.

CLASSI SECONDE

L'inno alla vita di Madre Teresa di Calcutta: uno strumento divertente eccezionale ed efficace per insegnare Fle.

La poesia diventa un supporto educativo per imparare la grammatica, migliorare pronuncia, intonazione e perfino rafforzare la scrittura. Gli alunni della 2° A hanno ascoltato, letto e continuato a scrivere dei versi illustrati, giocando con l'imperativo e con le parole in francese.

CLASSI TERZE

L'alunno protagonista attivo della sua formazione: su questo principio si basa l’impegno profuso nelle classi.

Un ragazzo impara meglio le lingue straniere se coinvolto in un processo comunicativo significativo e se viene proiettato in una situazione di apprendimento reale.

La proposta formativa va intesa nel rispetto della specificità di ognuno e delle diverse intelligenze.

Riviste e giornali diventano, così, materiali didattici, che favoriscono il confronto con situazioni di vita reale.