Classificazione dei loro componenti

Federica Scarpino - Emanuele Giovannelli - Elisa Biscetti

SOMMARIO

  • La loro composizione

  • Sostanze tensioattive

  • Sostanze complementari

COMPOSIZIONE DETERSIVI

Il detergente svolge l'azione pulente mentre il materiale inerte ha il compito di esaltare l'azione detergente.

Esistono vari formulati che si differenziano tra loro oltre che per lo stato fisico cioè granulari, in polvere e in soluzione acquosa anche per la loro composizione in funzione degli usi a cui sono destinati.

I componenti di un detergente si possono suddividere in due gruppi fondamentali: sostanze tensioattive e sostanze complementari.

SOSTANZE TENSIOATTIVE

I tensioattivi, esercitano la loro azione quando sono in soluzione acquosa orientandosi le interfacce liquido-gas, liquido-liquido e liquido-solido abbassando la tensione superficiale dell’acqua. La parte idrofila rappresenta quindi il gruppo subilizzante.

Le sostanze tensioattivi comprendono tensioattivi sintetici e saponi, si suddividono in tre classi:

  • Tensioattivi anionici: sono dotati di alta capacità bagnante ed emulsionante. Sono schiumogeni. Sciolgono efficacemente lo sporco.

  • Tensioattivi cationici: Hanno potere battericida in aggiunta al potere detergente. Sono in uso presso ospedali e stabilimenti di acque minerali.

  • Tensioattivi non ionici: producono poca schiuma, ma hanno comunque un ottimo potere detergente. Sono ottimi emulsionanti perché non hanno carica.

  • Anfoteri: sono così chiamati perché in soluzione acquosa possiedono carica elettrica positiva o negativa in funzione del pH, derivano dai tensioattivi cationici di cui possiedono il potere schiumogeno.

I tensioattivi hanno diverse azioni:

  • azione bagnante, quando il solido sospeso è fortemente bagnato.

  • azione emulsionante, quando le sostanze grasse non solubili sono emulsionate

  • azione detergente quando diminuisce la tensione superficiale e la pellicola di sporco è disaggregata in micelle.



Breve video, il quale spiega in modo completo le sostanza tensioattive.

SOSTANZE COMPLEMENTARI

I detergenti possono essere distinti in base alla loro reattività chimica:

  • Detergenti acidi: sono composti da acido cloridrico, acido fosforico e acidi organici. Sono prodotti aggressivi e come tali usati con attenzione.

  • Detergenti neutri o debolmente alcalini: (utilizzati per le lavastoviglie) agiscono sullo sporco pigmentario.

  • Detergenti alcalini: (utilizzati per i pavimenti), composti da tensioattivi(anionici\non ionici), prodotti sgrassanti, ossidanti(prodotti disinfettanti), solventi(prodotti senza risciacquo).

I detergenti più usati per la rimozione dello sporco organico sono i detergenti caustici, utilizzati come disinfettanti. Sono composti da idrossido di sodio, usati per la disgregazione di sporco molto grasso e carbonizzati.



COMPOSIZIONE E FORMULE CHIMICHE DEI DETERSIVI

A seconda dell'uso a cui sono destinati i detersivi possono avere composizioni diverse.

I comuni detersivi per le lavastoviglie sono costituiti da dodecilbenzene solfonato a cui si aggiungono polifosfati e metasilicati. Nei detersivi enzimatici, invece sono presenti anche alcuni enzimi (proteasi, lipasi e amilasi) in gradi di attaccare e disgregare lo sporco costituito principalmente da proteine (macchie di sangue), lipidi (macchie d'olio) o glucidi (macchie dovuto allo zucchero).

Con questi detersivi e da evitare l'acqua bollente in quanto l'alta temperatura può denaturare gli enzimi.

Perborato di sodio (NaBO3·nH2O)

Sitografia e bibliografia:

Chimichiamo/Chimica-online