1) Ci sono video esplicativi, che raccontano ai ragazzi gli aspetti salienti del bullismo e del cyber bullismo, attraverso la semplicità dell'animazione, un metodo sicuramente vicino agli adolescenti.

2) Ci sono video di famosi fumettisti che trattano l'argomento in maniera colorata, come "Vinz & Lou", una serie molto seguita dai giovani francesi.

"NON AU HARCELEMENT"

3) Infine ci sono video premiati dal concorso nazionale francese "No al bullismo", organizzato dal ministero dell'Educazione nazionale con il sostegno di MAE, che ha per obiettivo di dare parola ai giovani delle scuole primarie, delle scuole secondarie di primo e di secondo grado e strutture para ed extrascolastiche, affinché si possano esprimere collettivamente sul tema del bullismo attraverso la creazione di una campagna pubblicitaria o di un video, che servirà di supporto alla comunicazione per il progetto che essi intendo portare avanti nelle loro istituzioni. Esso intende:

• sensibilizzare gli alunni e il personale educativo sul bullismo e cyberbullismo a scuola:

• dare parola agli alunni rendendoli attori di prevenzione;

• favorire il rispetto degli altri e promuovere la scuola della fiducia;

• incitare alla messa in atto di progetti perenni nelle scuole, strutture e sedi analoghe.

Questi video raccontano fatti di quotidianità scolastica, di violenza, di dolore, di disperazione ma anche di possibile alternativa, di empatia con la vittima e di scelta vincente. Sono stati oggetto di discussione, analisi molto intensa e riflessione. Dalle storie presentate, abbiamo insieme cercato di comprendere se esistono esperienze simili tra Italia e Francia, se il mondo scolastico dei ragazzi francesi presenta problematiche analoghe o diverse dalle nostre, se ci possono essere delle strategie per evitare il bullismo a scuola e cosa si deve fare nel caso in cui si sia vittima o testimone di tali eventi.

gouv.fr/prix-non-au-harcelement-12137

Le prix "Non au harcèlement" organisé par le ministère chargé de l’éducation nationale avec le soutien de la mutuelle MAE, a pour objectif de donner la parole aux jeunes des écoles, collèges, lycées et structures péri et extrascolaires pour qu’ils s'expriment collectivement sur le harcèlement à travers la création d’une affiche ou d’une vidéo, qui servira de support de communication pour le projet qu’ils souhaitent mener dans leur établissement. Le prix "Non au harcèlement" a pour objectifs de :

• sensibiliser les élèves et les personnels éducatifs au harcèlement à l'école et au cyberharcèlement;

• donner la parole aux élèves en les rendant acteurs de la prévention;

• favoriser le respect d'autrui et promouvoir l'école de la confiance;

• inciter à la mise en place de projets pérennes dans les écoles, établissements et structures concernées ;

• respecter le cahier des charges du film annuel de pHARe.

Ce prix récompense les projets collectifs dénonçant ce phénomène ou proposant des solutions pour lutter contre le harcèlement entre pairs. Il est organisé avec le soutien de la MAE.