"Nella storia del genere umano, hanno prevalso coloro che hanno imparato a collaborare"
(Charles Darwin)
Condividere, comunicare, cooperare sono tre azioni fondamentali in tutti gli ambienti lavorativi e non, ma in particolar modo nel mondo nella scuola. Condivisione, comunicazione e cooperazione devono essere pratica costante tra i docenti. Il lavoro del docente, infatti, è per sua natura un lavoro di gruppo poiché a più persone insieme è affidata la formazione degli studenti. Si pensi a quanti “gruppi” operano nella scuola: i consigli di classe, di interclasse, i dipartimenti disciplinari, il collegio dei docenti, ecc. Se la comunicazione, la condivisione e la cooperazione all’interno di questi gruppi mancano o non funzionano, allora sì che è un problema… oserei dire un paradosso!
Nell’era digitale, con Internet e gli strumenti di cui disponiamo, queste tre azioni sono diventate tanto semplici e veloci da non concedere alibi a nessuno!
Gli scambi comunicativi e la condivisione di materiali multimediali, possono avvenire in tanti modi. Ma siccome oggi questa esigenza si è estesa anche agli studenti, sono nate delle piattaforme ad hoc per facilitare la comunicazione e la condivisione anche tra insegnanti e alunni, oltre che tra gruppi di docenti. Si tratta di veri e propri social learning network dove è possibile svolgere tutte le azioni che si svolgono normalmente su un social network, ma in totale sicurezza poiché parliamo di ambienti virtuali chiusi e protetti.
Nell'immagine i loghi di alcune delle più popolari piattaforme didattiche disponibili gratuitamente online: Fidenia, Socloo, Edmodo, Schoology, Google Classroom.
Sono strumenti molto potenti e di facile utilizzo che stanno diffondendosi sempre di più nelle scuole di tutto il mondo proprio per la loro semplicità, comodità e versatilità, caratteristiche che fanno di loro ausili insostituibili per fare didattica col digitale.
Vuoi approfondire?
Leggi l'articolo che ti proponiamo "Dire, fare, collaborare: strumenti di condivisione a scuola".
Vuoi creare un network con i tuoi alunni e colleghi per comunicare, condividere, collaborare facilmente con loro? Tra le infinite soluzioni gratuite che la rete propone, oggi ti faremo conoscere Weschool, uno strumento semplice ed efficace, ispirato alle dinamiche dei social e delle piattaforme e-learning.
WeSchool è una vera e propria scrivania digitale, semplice nella grafica, accattivante e intuitiva. Su WeSchool è possibile creare gruppi-classe sicuri e protetti da una password, i docenti possono gestire materie, eventi e progetti, possono assegnare compiti e test, comunicare con i ragazzi e con i colleghi. Anche gli studenti possono offrire il loro contributo e arricchire il materiale su cui lavorare, utilizzando qualsiasi strumento, dal pc al tablet allo smartphone.
Cerchi dei buoni motivi per iscriverti a Weschool? Guarda questo video e ne troverai!
Stai usando o hai usato altre piattaforme e ti chiedi perché dovresti cambiare? Iscriviti subito a Weschool e lo capirai!
La semplicità d'uso di Weschool ti stupirà e, dato che è completamente gratuito, potrai prenderti tutto il tempo per provarlo prima di decidere se e come utilizzarlo nella tua didattica.
WeSchool favorisce approcci basati sull'apprendimento sociale e collaborativo e, in quanto ambiente di apprendimento online, è l'ideale per il blended learning. Da febbraio 2017 WeSchool è gratuito e tutti possono provare le potenzialità di questa piattaforma che sta riscontrando successo non solo nelle scuola, ma anche in molte aziende. Dai un'occhiata a questi tre articoli per saperne di più.
Per iscriversi a WeSchool come INSEGNANTE è sufficiente registrarsi a questo indirizzo http://www.weschool.com/it/ seguendo le istruzioni. Appena entrato in piattaforma ti verrano spiegate brevemente le principali funzioni attraverso un tour guidato.
Per far iscrivere un alunno come STUDENTE bisogna inviargli, o comunicargli in qualsiasi modo, il link associato al gruppo in cui vogliamo sia inserito, ad esempio la Classe 3 F oppure I fan di Giacomo Leopardi. Collegandosi al link da noi inviato si aprirà una schermata di registrazione, come quella nell'immagine, che chiederà all'alunno alcuni dati tra cui l'età.
Nel momento in cui il programma rileva che l'alunno è minorenne, o addirittura minore di 13 anni, chiede in automatico che i termini di utilizzo siano letti e sottoscritti in presenza di un adulto che dovrà anche inserire il proprio indirizzo e-mail per convalidare l'iscrizione del minore. Una volta completata l'iscrizione l'alunno potrà entrare in WeSchool ed accedere al gruppo da noi creato.
La piattaforma WeSchool è costituita da TRE AMBIENTI di lavoro:
A scelta dell'utente, è possibile ricevere notifiche via e-mail per vari tipi di operazioni. Un efficiente servizio di assistenza è disponibile alla voce HELP.
Consulta il manuale d'uso di WeSchool che trovi qui in PDF. E' una guida davvero completa alle tantissime funzionalità di questo strumento.
Ti consigliamo di iscriverti subito a WeSchool e di provare volta per volta ciò che leggerai nel manuale. Solo "facendo", infatti, il tuo apprendimento potrà diventare significativo ed efficace.
Prima di proporlo ai tuoi alunni sperimenta tutto ciò che si può fare con WeSchool, magari facendo delle prove e creando dei gruppi con i colleghi.
Ti consigliamo di provare subito la creazione e l'esecuzione di esercizi e verifiche, anche nella versione INSTANT. La troverai straordinaria!
Imparare ad usare WeSchool è un gioco da ragazzi. Se le istruzioni che hai trovato sopra non sono sufficienti, o se preferisci una modalità di apprendimento più visuale e guidata, puoi sempre guardare dei tutorial. Eccone due che fanno al caso tuo. Sono stati realizzati da Silvana Russo e Luca Raina. Qui vengono spiegate le funzionalità principali di WeSchool, senza però scendere nel dettaglio. Per capirci di più sarà sufficiente entrare nell'ambiente e muovere i primi passi. Del resto, si sa, l'uso degli "strumenti digitali" si impara "smanettando"!