Il pensiero computazionale e la programmazione hanno un ruolo talmente importante nella società attuale (e futura!) da essere stati inseriti anche nelle indicazioni ministeriali. Questo modulo affronta le basi del pensiero computazionale, partendo dal coding unplugged, passando per le strutture di base dei linguaggi di programmazione, per arrivare alla creazione di semplici programmi informatici attraverso l'utilizzo di linguaggi visuali. Il corso prevede attività pratiche con il coinvolgimento dei partecipanti e l'analisi di casi studio. Il corso prevede ore asincrone di formazione e ore di laboratorio per la produzione di elaborati.

Il corso si propone di sviluppare nei docenti la capacità di utilizzare una cospicua pluralità di risorse web (app e Risorse Educative Aperte) attraverso le quali rendere gli studenti protagonisti del proprio processo di apprendimento sviluppando in loro non solo adeguate competenze digitali, ma anche forme nuove di motivazione all’apprendimento più inclusive e accattivanti.

L’attività formativa si alimenterà di una risoluta riflessione sulla “Didattica per competenze” e sull’esigenza di un approccio pedagogico fortemente orientato al “Blended learning” in cui la componente digitale costituisca la leva fondamentale per perseguire un’effettiva innovazione come indicato anche dall’Unione Europea nel “Digital Education Action Plan 2021-2027” e nel PNRR “Next Generation UE”.

I docenti saranno coinvolti in attività laboratoriali volte a “situare” pragmaticamente le competenze oggetto del corso attraverso l’uso di numerose web app per l’Active Learning con cui realizzare podcast, ebook, video, digital storytelling, attività di gamification, georeferenziazione, ecc.

Il corso si propone di:

- formare docenti in grado di conoscere e sviluppare strategie di valutazione con gli strumenti digitali, anche per quanto riguarda la DaD e la DDI;

- promuovere lo sviluppo di competenze progettuali, metodologiche e didattiche necessarie a definire un’azione didattica coerente sia con l’approccio per competenze, sia con le esigenze della valutazione integrata;

- abilitare i docenti all’uso di modelli, strumenti e applicazioni per lo sviluppo e la promozione di competenze;

- definire gli indicatori dell'agire con competenza;

- istruire alla costruzione di rubriche attraverso software diversi;

- fornire gli strumenti digitali per assicurare feedback continui, sia in aula che in caso di didattica a distanza, sulla base dei quali regolare il processo di insegnamento/apprendimento

Il percorso formativo terrà conto dei diversi quadri normativi che disciplinano l’argomento e in particolare del framework europeo “DigComp 2.1” relativo alle competenze digitali dei cittadini europei, del Piano Nazionale Scuola Digitale e delle “Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione” del 2012 (e della successiva integrazione del 2018).

Il corso si propone di sviluppare nei docenti le competenze per affrontare il cambiamento strutturale legato alla scuola del XXI in cui le potenzialità del digitale rimodulano completamente gli approcci metodologici e gli spazi di apprendimento.

La scuola della società della conoscenza necessita di spazi modulari, flessibili, rapidamente riconfigurabili in funzione delle diverse attività didattiche connesse ad ambiti disciplinari diversi, ma accomunati da quegli approcci pedagogici che le TIC favoriscono e abilitano.

Il percorso formativo terrà conto dei diversi quadri normativi che disciplinano l’argomento e in particolare del framework europeo “DigCompEdu” relativo alle competenze digitali dei docenti europei, del Piano Nazionale Scuola Digitale e della normativa ministeriale volta a promuovere una didattica per competenze particolarmente adeguata ad una nuova concezione degli spazi didattici, laboratori e biblioteche scolastiche incluse.

I docenti saranno coinvolti in attività laboratoriali volte a “situare” pragmaticamente le competenze digitali oggetto del corso attraverso pratiche didattiche esemplificative della nuova concezione degli spazi didattici e dei relativi setting d’aula per rendere gli studenti davvero protagonisti attivi dei propri percorsi di apprendimento.

Il corso verterà sui temi della Realtà Virtuale (VR) e della Realtà Aumentata (AR) quali elementi di un’innovazione didattica centrata sullo studente e finalizzata ad un apprendimento attivo e laboratoriale in base al principio del “learning by doing”.

Verranno affrontati gli aspetti relativi ai visori, ai device e alle tante app(possibilmente gratuite) legate all’uso scolastico della VR / AR sia per la fruizione che la creazione di contenuti digitali, come ad esempio l’implementazione delle risorse didattiche presenti in rete per la realizzazione di immagini e video 360°, tour e musei virtuali, digital storytelling “aumentato” (anche con l’uso di immagini in 3D) in varie discipline.

I corsisti verranno inoltre formati all'uso degli strumenti digitali e dei tool che il web mette a disposizione per la georeferenziazione (anche in 3D) di molteplici contenuti e per attività di didattica immersiva alla portata di tutti e fortemente motivante ed entusiasmante per gli studenti di tutte le età. A tale proposito, particolare attenzione verrà riservata alla creazione di mondi virtuali dalla cogente valenza didattica attraverso piattaforme gratuite che consentono un fortissimo coinvolgimento degli studenti anche a distanza (e quindi marcatamente raccomandati anche nella DDI)