Primo giorno, lunedi 18 marzo
L'accoglienza al Lycée Victor Hugo di Carprentas - situato nel dipartimento del Vaucluse - è stata molto calorosa. Il prof. DF - coorganizzatore dello scambio - ci ha presentate al Preside, al Vice Preside e a tutto l'ufficio ammistrativo per un benvenuto. Il liceo accoglie circa 1500 alunni ( suddivisi in Séries générales e filières professionnelles) provenienti da tutta la zona. Preciso che il liceo in Francia copre 3 anni di studio, dalla seconde alla Terminale.
Le ore di lezione sono di circa 50 minuti, tra ogni ora di lezione ci sono 5 minuti di intervallo per permettere agli alunni di raggiungere l'aula in cui si trova il professore; assisto a un'ora di lezione del prof. DF, insegnante di italiano L2, in una classe di seconde. Il prof procede all'appello con i nomi italiani dei suoi alunni. Ci spiega infatti che all'inizio dell'anno ha provveduto a "ribattezzare" i suoi alunni scegliendo insieme a loro un nome italiano ( Paolo, Ottavio, Maria, Michelangelo, Stella, Nicoletta.....), questo ha contribuito a creare un'atmosfera italiana. Gli alunni presenti in classe, ma che non partecipano allo scambio con gli alunni del Vittoria Colonna, si presentano in italiano con timidezza ( nome, cognome, età, famiglia); Il docente riprende poi il lavoro che aveva iniziato la settimana precedente con la classe: la consegna è di redigere una fiaba in italiano. Il prof ha suddiviso gli alunni in gruppi e ogni gruppo ha eletto un capo gruppo che ha come ruolo di organizzare il lavoro, dividere i compiti, registrare e conservare le pagine scritte. Per la scrittura della fiaba, i gruppi hanno in totale 6 ore di lavoro da svolgere in classe durante le ore di italiano; il lavoro sarà valutato tenendo conto della preparazione in classe e della qualità del lavoro finale; allego la fotografia della consegna che spiega le 6 tappe da seguire.
Secondo giorno, martedi 19 marzo
Assisto a un'ora di lezione di italiano L2 in una classe di Terminale (ultimo anno di Liceo). Il prof DF continua un lavoro di comprensione scritta e potenziamento lessicale avviato la settimana precedente. Il testo proiettato sulla lavagna ( nella scuola non ci sono LIM ma utilizzano ancora i proiettori) è un documento autentico riadattato al livello della classe che si attesta a un livello B1: 5 regole per uno stile di vita sano per i ragazzi tratto dal sito www. eufic.org. Il prof aveva chiesto di ripassare il lessico del testo come compiti per casa per il fine settimana. Procede con delle rapide interrogazioni orali per verificare l'acquisizione del lessico. Gli alunni che rispondono positivamente alle domande vengono premiati con un + sul registro. Gli alunni che non partecipano vengono sollecitati alla fine con domande mirate sul lessico. La lezione registra una buona partecipazione, ad eccezione di 2 alunne che chiacchierano e si distraggono continuamente. Noto che nessun alunno usa il cellulare, i cellulari rimangono riposti nello zaino degli alunni; tutti gli alunni hanno il quaderno sul banco e prendono appunti sul lessico scritto alla lavagna. Allego la fotografia della comprensione scritta.
Pranzo nella mensa scolastica insieme ai colleghi alle ore 12. Nessun alunno usa il cellulare e i ragazzi chiacchierano tra di loro. L' atmosfera è accogliente e il servizio mensa efficiente.
Terzo giorno, mercoledi 20 marzo
Oggi sono accolta dalla prof.ssa MA in una classe di seconde. Mi spiega che con questa classe ha avviato un modulo di teatro per preparare la classe a sostenere la maturità di letteratura l'anno prossimo, il cui studio comporterà sicuramente la scelta di un'opera teatrale. Lo scopo del modulo è quello di imparare il linguaggio teatrale, i registri comici... L'opera che ha scelto è L'Avare di Molière. L'attività prevista per oggi si svilupperà in 2 ore: durante la prima ora gli alunni lavorano in gruppo, durante la seconda ora si svolge la correzione del lavoro di gruppo e la visione di una scena della rappresentazione dell'opera tratta da youtube. Prima di iniziare, la prof definisce con il contributo degli alunni la parola "scène d'exposition". Infatti preciso che gli alunni NON hanno ancora letto l'opera intera e che devono acquistare il libro per lunedi. Il lavoro di oggi ha come scopo quello di anticipare quello che gli alunni scopriranno con la lettura. La classe viene suddivisa in 5 gruppi di 5. I gruppi devono creare una o più scene di exposition sulla base di una rapida presentazione dei personaggi e della problematica che ha fatto la prof. I gruppi si formano da soli senza l'intervento della collega francese: 3 gruppi di sole femmine e 2 gruppi di soli maschi. Osservando gli alunni lavorare, noto che le ragazze hanno più facilità a lavorare insieme mentre i maschi hanno tendenza a distrarsi maggiormente. Durante la seconda ora, ogni gruppo legge la scena che ha scritto, ogni componente del gruppo legge un personaggio. La prof commenta gli aspetti positivi dei lavori alla fine di ogni lettura. Alla fine svela la scène d' exposition di Molière (bilan). Gli ultimi 10 minuti sono dedicati alla visione delle prime scene dell'opera ( rappresentazione teatrale presa da youtube).
Alla fine rimango a parlare 5 minuti con la collega francese la quale mi racconta che la classe ha tra le 25\30 ore settimanali di lezione, che possono essere programmate dalle 8 alle 18. Si alternano giorni più carichi a giorni più leggeri, per esempio il mercoledi è meno carico in quanto hanno solo 2 ore di lezione, invece il venerdi la classe ha 7 ore di lezione tra mattina e pomeriggio.
Quarto giorno, giovedi 21 marzo
Approfitto di questa giornata di gita avente come meta Avignone per raccogliere le opinioni dei nostri alunni sulla loro osservazione nelle classi. Molti alunni sono entusiasti della didattica francese, soprattutto per quanto riguarda l'insegnamento della geografia, disciplina ingiustamente sacrificata nel piano degli studi del triennio italiano. Trovano invece difficile seguire le lezioni di matematica, un po' per lo scoglio linguistico, ma anche per la difficoltà dei contenuti proposti. La nostra gita ad Avignone si è svolta senza problemi. Da segnalare l'ottima organizzazione del Palazzo dei Papi, che all'ingresso ha consegnato ad ogni alunno un tablet incluso nel biglietto d'ingresso. L'HistoPad infatti permette di effettuare una visita virtuale di 9 sale principali del palazzo che sono state reimmaginate grazie alla realtà aumentata nelle loro decorazioni del XIV secolo. Sono presenti commenti audio arricchiti da illustrazioni musicali che presentano i luoghi e le loro funzioni, etichette testuali che descrivono inoltre i mobili, le opere d'arte e gli elementi decorativi ricostruiti. Le viste a 360° consentono viste ravvicinate di alcune stanze con decorazioni pittoriche a cui l'accesso del pubblico è limitato. Un filmato ripercorre la storia della costruzione del Palazzo grazie ad immagini ricostruite in 3D. L'ho trovato un ottimo strumento pedagogico per i nostri alunni, che si sono divertiti a percorrere le sale del Palazzo. E' stata un'ottima immersione linguistica e culturale per i nostri ragazzi.
Quinto giorno, venerdi 22 marzo
Assisto a un'ora di lezione di italiano L2 con il prof DF. Questa volta sono stata accolta in una classe di première technologique STMG; L'esercitazione oggetto della lezione riguarda la scrittura di una lettera di motivazione. Il prof dovrà suddividere la classe in gruppi: sulla base di un annuncio di lavoro distribuito in fotocopia ( che allego), gli alunni dovranno candidarsi per quel lavoro scrivendo la lettera di motivazione. Prima di suddividere i ragazzi in gruppi, il prof fa delle domande di comprensione linguistica sull'annuncio di lavoro; si tratta di un importante ripasso del lessico del lavoro già svolto con la classe. Essendo un indirizzo tecnologico, queste tematiche sono di primaria importanza. L'ora di lezione sta per volgere al termine quindi il lavoro di gruppo inizierà la settimana prossima.
Durante questa settimana di job shadowing al Lycée Victor Hugo, la mia collega AS ed io abbiamo riscontrato come gli alunni vivono con maggiore serenità la scuola. Durante la nostra permanenza nelle classi, nessun alunno si è alzato e nessun alunno ha chiesto di andare in bagno. Probabilmente i 5 minuti di intervallo tra le ore di lezione, che consentono agli studenti di spostarsi da un'aula all'altra, permettono loro di muoversi, di sgranchirsi le gambe, di rilassarsi. Infine la presenza della caffetteria, della mensa e di aule di studio per le ore di buco permettono agli alunni di socializzare di più rispetto agli spazi limitati del liceo italiano.
Letizia Mescolini
LYCEE VICTOR HUGO à CARPENTRAS 2025