SOTTO UN'ALTRA OTTICA

ANNO SCOLASTICO 2012/2013



I contenuti del percorso riguardano “l'evoluzione del telescopio: da Galileo alle nuove frontiere dell'ottica attiva e adattiva”, con particolare attenzione ai materiali innovativi utilizzabili in campo astrofisico sperimentale.

Il tema scelto si presta bene a sviluppare la discussione sul rapporto tra scienza e tecnica nel nostro tempo e a colmare la distanza che spesso c'è nella scuola tra lo studio della scienza e quello delle sue applicazioni. Inoltre, l’aggancio alla figura di Galileo permette la progettazione di interventi interdisciplinari con un respiro culturale ampio che contribuisca a superare la dicotomia ancora presente tra le, cosiddette, culture scientifica ed umanistica. Gli argomenti sono presentati agli studenti in una prospettiva che cerca di tener conto del contesto storico-sociale entro il quale è maturata la loro invenzione.

FINALITÀ’

L’impostazione metodologica di tutto il percorso favorisce senz'altro la creatività: dedicando particolare riguardo a creare continue occasioni che scatenino curiosità e passione scientifica negli studenti si valorizza e si stimola quell'apertura mentale che agevola la produzione di idee creative.

Inoltre, la creatività ricorre anche sotto un altro aspetto: l’indagine su telescopi da terra e telescopi spaziali di prossima generazione stimola la riflessione da parte degli studenti sul ruolo fondamentale che essa ha nell’ambito del progresso tecnologico. L’impostazione metodologica del percorso progettato è centrata sulla laboratorialità.

lo studente diventa attore e protagonista del processo di apprendimento, attraverso la realizzazione di attività impostate come veri e propri lavori di ricerca. In questo modo l’apprendimento si conquista attraverso l’esperienza e la riflessione sull'esperienza, arrivando per via induttiva a conoscenze via via più formalizzate ed essendo in grado di utilizzare le competenze acquisite sul campo. Il sapere smette di evolversi in maniera verticistica, ma prende forma reticolare, in quanto si integra con il sapere degli alunni, parte da esso, e ad esso fa riferimento in quanto protagonisti dell'arricchimento del loro stesso bagaglio di apprendimento.

OBIETTIVI

  • Comprendere la realtà attraverso l'applicazione dei metodi adeguati di osservazione di indagine e di procedure sperimentali propri della scienza,
  • Saper utilizzare strumenti di consultazione e strumenti informatici per ricavare documentazioni, elaborare grafici e tabelle comparative,
  • Documentare il risultato del loro apprendimento,
  • Fornire elementi aggiuntivi rispetto al curricolo standard
  • Organizzare e gestire il proprio apprendimento
  • Possedere un proprio metodo di studio e di lavoro
  • Elaborare e organizzare attività seguendo la logica della progettazione
  • Avere piena consapevolezza dei propri punti di forza e di debolezza

SVILUPPO

La proposta non può essere inquadrata in uno o più capitoli della sola fisica in quanto il tema considerato entra in forte interazione con altre discipline: filosofia, chimica, scienza dei materiali, scienze della terra, biologia, inglese oltre che con la matematica e l'informatica.

La progettazione e realizzazione della raccolta dati, la loro analisi, l’interpretazione dei fenomeni osservati richiede infatti strumenti ed idee sviluppate nei diversi ambiti.

La filosofia svilupperà il rapporto tra scienza e tecnica dal periodo galileiano fino ai nostri giorni, la chimica porrà il suo sguardo sulle caratteristiche dei materiali utilizzati per gli specchi e le montature di telescopi, l'informatica si interesserà del trattamento al computer delle immagini riprese dal telescopio. A tutto questo farà da sfondo la lingua inglese, lingua ufficiale della divulgazione scientifica.