Il Regolamento

REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO
DEL LABORATORIO USER-LAB,
Laboratory for User-centered Applied Research.

INDICE

Articolo 1 (Oggetto del regolamento)


Articolo 2 (Attività e finalità del laboratorio)

Articolo 3 (Referenti)


Articolo 4 (Il coordinatore)


Articolo 5 (Il comitato scientifico)


Articolo 6 (Il responsabile tecnico)


Articolo 7 (Norme finali)

Articolo 1
(Oggetto del regolamento)


1. Il presente regolamento disciplina il funzionamento del Laboratory for user-centered applied research (di seguito denominato User-Lab).

2. Lo User-Lab è un’articolazione del dipartimento di Culture del Progetto dell’Università Iuav di Venezia, e ha sede presso Palazzo Ca’ Tron a Venezia.

Articolo 2

(Attività e finalità del laboratorio)

1. Le attività di ricerca principali dello User-Lab, incentrate sullo studio dell’utente con il metodo scientifico-sperimentale, sono: il controllo sperimentale di ciascuna delle fasi del processo progettuale, la verifica sperimentale di funzionalità sul prototipo, la verifica sperimentale ergonomica (usabilità, sicurezza, accessibilità, ecc.), le validazioni sperimentali di innovazioni progettuali, l’indagine sperimentale per il redesign, l’indagine psicofisica dei fattori percettivi, cognitivi, espressivi ed esperenziali dell’utente, oltreché le certificazione, sulla base delle valutazioni sperimentali, della qualità di artefatti e di servizi.

2. Gli ambiti di ricerca principali sono: il design del prodotto, il design della comunicazione, il design dell’esperienza, l’ergonomia e gli Human Factors, la psicologia della percezione e della comunicazione, la psicologia ambientale.

3. Le finalità della ricerca sono: l’offerta di servizi alle imprese e agli enti locali, nazionali, internazionali, conto terzi, nonché il supporto scientifico-sperimentale alla ricerca e alla didattica di ateneo.

4. Il laboratorio è un sistema di ricerca articolato e organico. Articolato su diverse dimensioni (ricerca, impresa, internazionalizzazione, didattica) e organico nel senso che le dimensioni e le attività di ricerca sono tra loro coerenti e interconnesse.

5. L’azione del laboratorio ha inoltre lo scopo di promuovere collaborazioni di ricerca con altri laboratori di istituzioni private e accademiche, nazionali e internazionali.

6. Il laboratorio si propone di divulgare i risultati delle proprie ricerche.

Articolo 3
(Referenti)

Il laboratorio User-Lab ha come referenti: il coordinatore, il responsabile tecnico, e il comitato scientifico composto da almeno sei membri, tra i quali il coordinatore, il responsabile tecnico, e almeno 3 docenti afferenti al laboratorio, esperti di alta qualificazione (vedi art. 14 del Regolamento di funzionamento del dCP, c. 5).

Articolo 4

(Il coordinatore)

1. Il coordinatore è nominato dal rettore, ed è scelto tra i professori e i ricercatori dell’Università Iuav di Venezia, tra gli aderenti al laboratorio.

2. La modalità di individuazione del coordinatore è esclusivamente basata sulla coerenza del profilo scientifico del candidato con le competenze scientifico-metodologiche distintive del laboratorio. La coerenza deve essere provata da pubblicazioni scientifiche internazionali nelle quali sia provata l’uso del metodo scientifico-sperimentale.

3. Il coordinatore svolge i seguenti compiti:

a. provvedere alla realizzazione delle attività di ricerca, all’attuazione di accordi e convenzioni con soggetti pubblici o privati;


b. individuare le strategie per le relazioni con gli enti pubblici e privati, al fine di promuovere attività convenzionate e progetti di ricerca;


c. proporre il piano degli investimenti, il piano delle attività del laboratorio;

d. convocare e presiedere le riunioni del comitato scientifico;


e. individuare gli eventuali esperti di alta qualificazione da inserire nel comitato scientifico.

f. individuare il vice-coordinatore che in sua assenza svolge tutte le funzioni a lui assegnate. il vice-coordinatore è nominato dal rettore

h) collaborare con i direttori di sezione del dipartimento per la predisposizione di un programma di sviluppo delle attività.

i) entro il 30 settembre di ogni anno, presentare al consiglio di dipartimento una relazione, condivisa con il comitato scientifico, sullo stato dell’arte del programma di attività, sull’avanzamento dello sviluppo del Laboratorio e sulle proposte per gli anni successivi

l) sviluppare con gli altri coordinatori dei laboratori le attività comuni e trasversali, sulla base del programma di sviluppo delle attività

Articolo 5

(Il comitato scientifico)


1. Il comitato scientifico è composto da almeno 6 membri, tra i quali il coordinatore, il responsabile tecnico, almeno 3 docenti afferenti al laboratorio, esperti di alta qualificazione. Il comitato è nominato dal direttore del dipartimento su indicazione del coordinatore del laboratorio. Il comitato scientifico resta in carica tre anni e comunque non oltre la scadenza del mandato del coordinatore, come specificato nell’art. 14 del Regolamento di funzionamento del dCP, c. 5.

2. La modalità di individuazione dei componenti del comitato scientifico si basa, oltre che sulla provata qualificazione scientifica, sulla coerenza dei candidati con le competenze scientifiche e metodologiche delle attività di ricerca del laboratorio.

3. Il comitato scientifico assiste il coordinatore nello svolgimento dei suoi compiti, sia nell’organizzazione e programmazione delle attività in convenzione e conto terzi, per la ricerca scientifica e per la didattica, sia nello stabilire gli obiettivi e gli indicatori per garantire il miglioramento delle prestazioni; esamina il piano degli investimenti del laboratorio e il piano annuale delle attività; propone le eventuali modifiche al regolamento del laboratorio da sottoporre all’approvazione del dipartimento (dall’art. 13 del Regolamento di funzionamento del dCP, c. 5).

3. Il comitato scientifico si riunisce almeno due volte all’anno.

4. Le sedute del comitato scientifico sono valide in presenza della maggioranza assoluta dei componenti.

Articolo 6

(Il responsabile tecnico)

1. Il responsabile tecnico del laboratorio è individuato sulla base dell’affinità tra la sua formazione e l’attività del laboratorio stesso, è nominato dal direttore generale dell’università Iuav, in conformità a quanto disposto dal CCNL del comparto università e del CCI dell'università Iuav di Venezia (dall’art. 13 del Regolamento di funzionamento del dCP, c. 5).

2. Il responsabile tecnico fa parte del comitato scientifico ed è responsabile della gestione tecnica e del funzionamento delle risorse strumentali affidate e della gestione dello spazio del laboratorio.

Articolo 7
(Norme finali)

Per tutto ciò che non è definito e previsto nel presente regolamento, si rimanda allo statuto di ateneo e all’art. 14 del Regolamento di funzionamento del dCP, c. 5.