Interactive design
docenti: Raffaella Fagnoni, Carlo Turri
collaboratori: Sara Bertoldo, Eugenia Morpurgo
Inter_azioni
Spazi interattivi, spazi ibridi, spazi galleggianti, spazi emergenti
Spazi interattivi, spazi ibridi, spazi galleggianti, spazi emergenti
Il cambiamento climatico ci costringe a confrontarci con l’innalzamento del livello del mare e con le minacce che questo comporta. Possiamo pensare ad altri modi di convivere con l’acqua?
A Venezia, città arcipelago, ogni isola aveva una funzione specifica. Interactive Design si propone come un laboratorio di ricerca focalizzato sul progetto di spazi (isole) in cui le relazioni e le interazioni sono centrali: inter_ azioni per abitare, per la cultura e l’identità del luogo, per l’ambiente.
In che modo possiamo sfruttare le opportunità offerte dal galleggiamento in un futuro che è già presente?
Il progetto può essere una forma di cura?
A Venezia, città arcipelago, ogni isola aveva una funzione specifica. Interactive Design si propone come un laboratorio di ricerca focalizzato sul progetto di spazi (isole) in cui le relazioni e le interazioni sono centrali: inter_ azioni per abitare, per la cultura e l’identità del luogo, per l’ambiente.
In che modo possiamo sfruttare le opportunità offerte dal galleggiamento in un futuro che è già presente?
Il progetto può essere una forma di cura?
Gallery dei progetti
ASTRA
Area di Stazionamento Trasmissione e Rilevazione Ambientale
Una piattaforma galleggiante in grado rilevare, assimilare e trasmettere i lenti e perpetui cambiamenti della Laguna. Astra nasce con l’intento di riavvicinare il popolo lagunare al suo elemento madre, l’acqua. La trasmissione di valori antichi alla portata di chi ha la volontà e l’iniziativa di cercarli, come i marinai guardavano le stelle allora, oggi si guarda ad Astra.
BioMe
Le piattaforme di BioMe assolvono la duplice funzione di contribuire a risanare l’ecosistema lagunare (tramite la parte sottostante), e di coinvolgere gli utenti in processi di riuso e trasformazione dei materiali reperibili in laguna attraverso macchinari che permettono di realizzare oggetti per il quotidiano.
Marcà
Marcà vuole creare uno spazio destinato alla comunità veneziana. È costituito da un sistema di piattaforme galleggianti e itineranti che, aggregandosi, formano aree di piazza e mercato. I mercanti si spostano in autonomia da un’isola all’altra e montano le bancarelle con l’aiuto di istruzioni cartacee fornite.
LagoonScape
Attraverso eventi culinari che uniscono i frutti provenienti dalla piattaforma ancorata, che subisce le maree, ai servizi offerti dal sistema di piattaforme galleggianti, quali osservazione, degustazione e riflessione, LagoonScape offre la triplice funzione di sensibilizzazione, esperienza e preservazione della laguna di Venezia.
Sinapsi
Sinapsi è una piattaforma galleggiante nei pressi dell’Isola di Sacca Sèssola dalle molteplici funzioni: luogo d’incontro lontano dal caos cittadino, spazio per spettacoli e performance, ambiente di relax e svago, immersi nella natura, a stretto contatto con l’acqua della laguna di Venezia.
B-farm
Il cuore pulsante dell’apicoltura sostenibile nella Laguna Veneziana. Una casa sull’acqua dove natura e apprendimento si uniscono per creare un futuro migliore per il nostro ecosistema. L’obiettivo di B-farm è quello di facilitare l’impollinazione delle barene da parte delle api, contribuire alla biodiversità locale e produrre miele artigianale di alta qualità.
R360
Uno spazio di rigenerazione ambientale, mentale e fisica galleggiante all’interno della laguna di Venezia.
Questa rigenerazione avviene attraverso attività di riciclo, riutilizzo e riduzione dei rifiuti, in particolare delle plastiche presenti nelle acque, per sensibilizzare gli utenti e permettere loro di connettersi con la natura circostante.
Christian Grillo, Alvise Menconi, Loredana Ndreca, Anna Pandolfo
Un luogo di condivisione e di studio, un ambiente tranquillo dove trascorrere un pomeriggio e prendere un aperitivo, accanto al campus di Ca’ Foscari vicino a San Giobbe.
Matteo Campagna, Luigi Cattarin, Matthias Savino, Giovanni Tronchin
Un padiglione volto a denunciare e sensibilizzare le principali problematiche delle città odierne: l’inquinamento acustico, l’inquinamento dell’acqua e l’inquinamento atmosferico.
Lidia Antoniazzo, Lorenzo Castellini, Riccardo Barettin, Noemi Dalla Bona, Elena Pesca
Un giardino urbano coltivabile, che, attraverso giochi interattivi, sia fonte di apprendimento e sensibilizzazione sul consumo consapevole delle risorse primarie.
Filippo Fornasiero, Irene Laurenti, Michela Lucatello, Sergio Rebucci
Una nuova concezione della bottega, spazio di lavoro per gli artigiani ed un luogo dove apprendere uno dei mestieri che da sempre contraddistinguono la città di Venezia.
HANNO PARTECIPATO AL LABORATORIO
UN SENTITO GRAZIE A
Carmelo Leonardi, Maria Manfroni, C. Mattia Priola, Timothi Pepe, Michele Zannoni, Lodovica Guarnieri, Camilla Cangiotti, Gianfranco Vasselli, Pietro Costa, Elena Vittoria Pedrinae in condivisione con i docenti e i collaboratori alla didattica.