Laurea magistrale in
Design del Prodotto
L’indirizzo di Design del prodotto si concentra sul design di sistemi integrati di prodotti e servizi, attenti ai contenuti sociali e ai cambiamenti economici in atto. Vengono affrontati temi che riguardano salute, benessere e sport; ageing; accessibilità alle tecnologie ICT; mobilità sostenibile; circular design, prodotti pensati specificamente per l’utilizzo di energie rinnovabili, riduzione alla fonte di rifiuti. L’obiettivo è quello di sperimentare le applicazioni delle tecnologie più innovative alla cultura materiale contemporanea, considerando il cambiamento in atto riguardante la manifattura 4.0. La formazione del designer di prodotto viene supportata dai Laboratori strumentali per la didattica (Metalli, Ceramica, Legno, Physical Computing, ecc.). La formazione in Disegno industriale del prodotto è orientata anche allo sviluppo di abilità e competenze specifiche, in particolare alla capacità di contribuire all’innovazione di un sistema economico produttivo come quello italiano, caratterizzato da una presenza predominante di piccole, piccolissime e medie imprese grazie all’utilizzo di innovazioni tecnico-scientifiche (sensori, RFID, internet of things, materiali innovativi, nanotecnologie).
In breve
2 anni
40 studenti per anno
Frequenza obbligatoria
Laboratori di progetto
Lezioni teoriche
Tirocinio
Insegnamenti
Laboratorio di base di Design del prodotto
Laboratorio di Design del prodotto 1
Laboratorio di Design del prodotto 2
Laboratorio di Design del prodotto 3
Critica del design contemporaneo
Teorie e storia del design
Tecnologie informatiche per i processi di progettazione
Human factors
Design e life cycle assessment
Proprietà intellettuale
Il secondo anno è previsto il tirocinio obbligatorio
Insegnamenti a scelta
Geografia delle Supply chain globali
Filosofia
City and space
Metodologie della ricerca: fonti, reti, archivi
Gestione economica sostenibile del progetto
Storia e teorie della moda
Storia dell’arte e dell’architettura
Potrai scegliere tra due insegnamenti
Approfondisci i progetti
PALSEE
Dispositivo per la riabilitazione di soggetti affetti da paralisi facciale
Dispositivo per la riabilitazione di soggetti affetti da paralisi facciale
Palsee è un robot sociale progettato per guidare le persone affette da paralisi facciale nel percorso di comprensione, accettazione, motivazione e riabilitazione della malattia. Insieme ad un dispositivo di tracciamento dei movimenti e della pressione esercitata, Palsee è in grado di spiegare e monitorare gli esercizi riabilitativi eseguiti dal paziente senza necessità della supervisione di un professionista.
Prodotti per la telemedicina
La telemedicina è un trend in crescita grazie a diversi fattori come lo sviluppo delle tecnologie di telecomunicazione, la diffusione della copertura internet e le strategie dei governi per la riduzione dei costi per la sanità pubblica, fra altri. La telemedicina è un ambito di ricerca e sviluppo da diversi anni, ma per diversi motivi non ha avuto ancora la diffusione che molti si aspettavano. La pandemia ha accelerato l'implementazione di diversi servizi di telemedicina e in questo contesto i designer di prodotto possono avere il compito di esplorare le opportunità e i limiti di un approccio inedito e di proporre nuove soluzioni di sistemi prodotto-servizio più vicine agli utenti.
Questo progetto è stato sviluppato con la collaborazione di Co-Robotics e della Direzione Publica amministrazione e Sanità di Engineering Spa.
Tecnologie assistive
In tutto il mondo più di un miliardo di persone ha bisogno di almeno un prodotto di assistenza. Secondo stime dell’Organizzazione Mondiale della Salute (WHO, 2016) entro il 2050 queste persone arriveranno a più di 2 miliardi. A oggi solo una persona su dieci che necessita di un prodotto di assistenza può accedervi. La disabilità è un fenomeno multidimensionale e multifattoriale, in cui disuguaglianze e povertà diventano i fattori che la generano, l’amplificano o la perpetuano. Si stima che oltre l’80% di quelle persone viva in condizioni di povertà (United Nations, 2015). Povertà e disabilità sono strettamente collegate.