docenti: Pietro Costa, Raffaella Fagnoni
collaboratore: Gianfranco Vasselli
Uno scenario di convivenza tra l’uomo e le altre specie, considerate sue pari, attraverso un intervento progettuale orientato ad assecondare l’evoluzione e l’organizzazione dell’ecosistema che caratterizza l'isola delle Vignole. L’obiettivo è quello di uscire da una visione antropocentrica del progetto, in ottica di rispetto di tempi e modi di crescita che appartengono ai suoi abitanti: persone, fauna e vegetazione.
Radici riprende la tradizione agricola veneziana dell'hortus conclusus, intesa come un espediente che mira a ri(n)tracciare il passato per ricucire il tessuto comunitario attuale. Il progetto propone un ristorante-orto collettivo che educa alla lentezza e allo scambio fra individui e natura attraverso la coltivazione, la cucina e il consumo collettivo.
UnResidual è un modello replicabile di centro di ricerca sullo scarto organico locale, un ambiente collaborativo di cittadini, ricercatori, aziende e istituzioni che agiscono nell’orizzonte di una rete più ampia per cambiare i processi di produzione e delineare nuovi scenari del vivere sostenibile.
Un sistema di arredo/allestimento componibile e sostenibile, che offre alloggi, percorsi educativi, giochi ed attività ludiche ed avventurose, grazie alle quali si fornisce un’educazione alla sostenibilità anche attraverso il movimento e il contatto con la natura.
Tralcio propone una rilettura storico-culturale dell’isola delle Vignole, ponendo la viticoltura al centro del progetto. All’interno di uno spazio dinamico e versatile, il vino diviene mezzo e simbolo per riscoprire lo spirito di un luogo e rafforzare il senso d’appartenenza con esso, coinvolgendo la collettività.
Around Theater è uno spazio civico che utilizza l’arte e la performance come metodo di riqualificazione dello spazio verde. Il progetto si compone di palchi all’aperto e zone adibite a spettacoli dove la comunità locale può riunirsi, esibirsi e assistere a eventi artistici.
La realtà caotica della città di Venezia e la costante pressione, mentale e fisica, a cui sono soggetti gli individui, consente di trovare il proprio rifugio immerso in una natura incontaminata, fonte di rigenerazione, dove poter prendere coscienza del proprio tempo, attraverso l'identificazione di nuovi punti di osservazione e scorci visivi.
Kinesis nasce dall’idea di fornire un nuovo servizio alla comunità veneziana e prevede la riqualificazione di uno spazio all’aperto ad oggi non utilizzato. Si tratta di un luogo in cui l’energia cinetica, generata dal movimento fisico e trasformata in elettrica, può essere utilizzata per illuminare l’intera struttura, ricaricare il proprio device e irrigare l’orto presente in loco.
Uno spazio civico dove il cibo diventa un aggregatore sociale e culturale e la cucina un luogo di condivisione e di sperimentazione. Uno spazio di inclusione che crea un legame tra il territorio e le persone che lo abitano. Attraverso eventi di co-cooking, workshop e mercati si creano relazioni tra cittadini, agricoltori e territorio.