Design della comunicazione B
docente: Marco Fornasier
collaboratore: Fabio Furlanis
BRAND NEW WORLD. Realizzare un progetto di identità e comunicazione legato a grandi questioni della società contemporanea. Analizzando i diversi temi, gli studenti hanno costruito strategia e concept per progettare un’immagine da applicare a materiale di comunicazione “classico” (poster, gadget ecc.) e funzionale (app, strumenti medici ecc.) e a un’attività comunicativa in formato “XXL” – un evento, una mostra, un’azione di marketing virale ecc. Hanno quindi raccolto questo lavoro in un format di presentazione che permette loro di organizzare flussi e gerarchie dei materiali. Parallelamente hanno realizzato delle infografiche sugli stessi temi ed raccolto dati su soluzioni già esistenti. Questi contenuti sono stati impaginati in un editoriale che forma un book di riepilogo.
Gallery dei progetti
Endometriosi
Il progetto esplora i livelli del dolore ai quali è esposto il corpo che ne soffre e vuole raccontare alla società quanto la malattia sia debilitante e invitare a riconoscerne i danni per le persone e la società stessa, che ancora molto deve fare per tutelarle e proteggerle.
Beehaviour
Il tema della sparizione delle api è di grande attualità negli ultimi anni, il progetto vuole mettere assieme le potenzialità che una corretta convivenza con questi animali porta alla biodiversità ma anche all’umanità stessa.
Rebodied
Il progetto punta a superare preconcetti riguardanti le diversità e gli stereotipi fisici che la contemporaneità pone come traguardi da raggiungere e che creano sempre nuove discriminazioni, in particolare nelle nuove generazioni.
Disturbi d’ansia
I risultati dell’analisi dinuo dei più diffusi disturbi della società sono stati scomposti per creare un percorso sia informativo che visivo. Il progetto arriva a costruire un intero alfabeto le cui forme sono sincopate dalla velocità, imprevedibilità e dalla forza con la quale l’ansia si manifesta.
Disgrafia / disortografia
Il progetto riflette su i disturbi dell’apprendimento relativi alla scrittura nei bambini. Rovesciando la prospettiva e puntando sulla necessità di riappropriarsi della tattilità, nel rapporto con il mondo e le cose, il risultato ottenuto dimostra come ciò che viene definito “errore” è in realtà un possibile strumento emozionale e comunicativo.