docente: Lucilla Calogero
collaboratore: Tommaso Lodi
Una campagna social, mirata a raccontare la tradizione e stimolare curiosità permette agli abitanti della vallata pesarina di sentirsi in contatto con il museo e la sua storia, di assimilare nuove informazioni e sentirsi partecipi di una comunità attiva. Infine, favorisce la costruzione di identità.
Un apparato didascalico digitale, rivolto al visitatore che desidera avvicinarsi ai temi proposti dal museo, consente di personalizzare la visita in base ai propri interessi. Le didascalie digitali permettono di orientarsi all’interno del museo e di personalizzare tipologia e visualizzazione di informazioni per ogni artefatto esposto.
Una installazione interattiva consente, durante la visita al museo, la registrazione di memorie orali successivamente tradotte in forma visiva su LED a soffitto. L’installazione diviene dispositivo per trasmettere saperi e conoscenze, favorendo la costruzione di senso comunitario. La narrazione partecipativa costruisce una tradizione tra generazioni di memorie individuali e collettive.
Una applicazione mobile dedicata alla rete museale della Carnia supporta e favorisce la creazione di una comunità legata ai musei e ai loro territori. Gli abitanti della vallata pesarina trovano così nel museo un luogo stimolante e di ritrovo, un polo culturale e sociale. L’applicazione offre una narrazione che favorisce la connessione tra istituzioni e patrimonio, individui e collettività.
Un archivio digitale online dedicato non solo agli studiosi ma anche agli appassionati di orologeria, raccoglie e rende accessibili in forma dinamica documenti di vario genere, materiali fotografici e testuali, consentendo l’accesso al patrimonio museale in loco e da remoto.
La stanza interattiva dedicata alla storia del trasporto e alla trasformazione delle materie prime con cui venivano prodotti gli orologi pesarini, conferisce valore aggiunto alle tecniche di lavorazione. Le postazioni interattive dedicate alle diverse materie prime propongono una narrazione che consente di comprendere quanto può accadere in futuro attraverso la lettura di quanto avvenuto nel passato.
La consultazione di una enciclopedia digitale consente di mutare l’esperienza di visita in una scoperta non immediata degli orologi esposti. Attraverso i dati contenuti nell’enciclopedia, il visitatore gestisce personalmente la messa in scena degli artefatti esposti in sala.
Un configuratore digitale, fruibile da interfaccia web e da postazioni dedicate all'interno del bookshop del museo, consente di creare e personalizzare un poster-ricordo del Museo.
Un game a tempo, fruibile tramite applicazione mobile permette ai turisti sportivi in visita a Pesariis di praticare attività fisica e insieme culturale fuori e dentro il museo, da soli o in gruppo.
Una applicazione mobile, dedicata agli appassionati che hanno bisogno di approfondire le loro conoscenze nell’ambito dell’orologeria, consente di esaminare i materiali d’archivio del museo e di visualizzarne le schede tecniche degli orologi online e in loco.
Un sistema che sfrutta la realtà aumentata consente di trasformare il modo di imparare visitando il museo. La narrazione di una realtà aumentata guida la visita suscitando nei visitatori emozione e coinvolgimento.
Un dispositivo collocato nelle diverse sale del museo, dotato di microfono per registrare tracce audio e scanner per convertire fotografie e lettere in formato digitale, consente di tenere in vita ricordi che altrimenti verrebbero persi, poiché presenti solo nella memoria degli abitanti.