docenti: Emanuela Bonini Lessing, Gabriele Toneguzzi
collaboratori: Michael Carion, Damiano Fraccaro
Il progetto del Museo dell’Orologeria di Pesariis da noi concepito è stato ideato come luogo di formazione e al contempo punto di incontro, sia per gli abitanti della Val Pesarina sia per i visitatori. Al suo interno gli ambienti si dividono in zone espositive che narrano la storia della famiglia Solari dagli albori fino a oggi in zone comunitarie, accessibili da chiunque gratuitamente. Un museo da vivere piuttosto che da visitare.
Il museo abita un'architettura contemporanea e materica. Il racconto è suddiviso in tre percorsi integrati: storico, empatico e tecnico. Il visitatore ha la possibilità di personalizzare la sua visita in termini di tema e tempo. Questo permette l’inclusione di più target possibili. L’allestimento cita alcuni elementi dei Maestri dell'allestimento italiano.
La sede del Museo dell’Orologeria di Pesariis è stata realizzata partendo da un edificio in disuso creando un museo nuovo, non solo dal punto di vista strutturale, ma anche concettuale, prevedendo ambienti legati al tema dell’orologeria per la comunità del borgo aperti al pubblico. Un servizio di ristorazione tipico, una terrazza panoramica e un bed&breakfast con due camere matrimoniali affiancano le sale espositive del museo, rinominate “sale delle memorie”, sviluppate attorno a un concept innovativo e immersivo, che incuriosisce i visitatori, portandoli a partecipare attivamente in prima persona.
L’obiettivo del progetto è valorizzare la storia degli orologi Solari e del paese di Pesariis attraverso il progetto di un museo dinamico e polifunzionale, un polo culturale e sociale, attorno al quale creare un senso di comunità grazie a laboratori artigianali, alla degustazione e vendita di prodotti locali e, infine, all’apicoltura urbana sul tetto dell’edificio.
Uno spazio dinamico dove il ritmo della composizione accompagna lo spettatore nel percorso attraverso la storia dell’orologeria, alla scoperta dei meccanismi e del funzionamento dei modelli di orologi che caratterizzano le varie epoche. Sono sale differenti ma legate tra loro tramite il colore e le grafiche che si ispirano al modello simbolo dell’azienda Solari: il Cifra 3.
Pesariis: una realtà storica e culturale di grande tradizione.
Da questi assunti nasce un museo che trasmette la storia e la tradizione dell’arte orologiaia, la strada percorsa dai fratelli Solari per arrivare all’iconicità dei loro prodotti. Una narrazione che parte dalle origini fino ad arrivare alla loro notorietà e ai traguardi raggiunti con grande ingegno.
Il progetto di allestimento si basa su lavorazioni e materiali utilizzati per la produzione orologiaia.
Lo stavolo rappresenta il luogo in cui vengono depositate le memorie, dagli odori ai sapori della tradizione carnica.
Nell’ex teatro pesarino ha inizio un’esperienza totalizzante, in cui le storie del paese vengono depositate e raccontate, diventando un archivio collettivo in cui ogni abitante o visitatore di passaggio può ritrovare un senso di appartenenza. Scoperta e curiosità sono i principi che guidano il progetto allestitivo.
OPlab è un ambiente polifunzionale in cui il Museo dell’Orologeria di Pesariis convive con il Laboratorio artigianale di orologi. L’arte orologiaia diventa un’opera esposta, raccontata attraverso la storia di Pesariis e dei suoi artigiani, l’evoluzione tecnologica e i meccanismi esposti.
La natura entra dentro al museo integrandosi all’orologeria in un viaggio tra passato e futuro, attraverso un percorso sensoriale che narra la storia degli orologi e della loro produzione. Il paesaggio naturale di Pesariis è uno dei punti di forza di questa località turistica ma, oltre a questo, è necessario far conoscere la storia del paese, raccontare la storia e le tradizioni per fare immergere i visitatori nel mondo incantato dell’orologeria pesarina.
Il “passare del tempo” è stato misurato in numerosi modi; in un piccolo paese montano, Pesariis, ci si è impegnati a farlo dal XVII secolo. Fra le realtà produttive più siginificative del settore, una tra le più importanti e riconosciute internazionalmente è stata l’azienda dei Fratelli Solari. L'allestimento presenta gli orologi facendoli levitare in interni moderni e coinvolgenti.
La realtà aumentata applicata al nostro progetto museale consente di trasformare il modo di visitarlo, apprendendo e diventando veicolo di emozioni attraverso le informazioni. Grazie a un'applicazione sarà possibile vedere gli artefatti prendere vita nel proprio smartphone portandoli con se.
Il progetto mette in relazione l’interno del museo, il paese e il panorama circostante sul quale si affaccia, una dualità declinata in altri sottotemi, dal più ampio al più minuto, in un ipotetico parallelo fra le montagne e i meccanismo degli orologi.