Laurea triennale in Disegno industriale e multimediaInterior design / primo anno

Fondamenti di sistemi costruttivi

docente: Anna Saetta

collaboratrici: Luisa Berto, Irene Rocca

Il corso affronta l’importanza della progettazione strutturale nell’Interior design. Spesso la figura dell'interior designer è associata a quella di uno stilista d’interni. In realtà il progettista deve prestare attenzione agli aspetti pratici e funzionali del vivere gli spazi. Il corso ha quindi l’obiettivo di rendere competenti gli alunni nella progettazione di oggetti o installazioni con il giusto dimensionamento, caratterizzati da materiali con proprietà adeguate, e sicuri per coloro che ne usufruiranno. L’esercitazione svolta riguarda la progettazione di un’installazione che rappresenta che cosa l’emergenza Covid-19 ha significato per gli studenti.

Gallery dei progetti

Timeless

Laura Bassetto, Erica Bolzonello, Eleonora Piovesan

Durante il periodo di lockdown è emersa la percezione rallentata del tempo e con essa la sensazione di perdita di tempo: il tempo sembrava sospeso, immobile. Per rappresentare il concetto di tempo abbiamo pensato di usare una clessidra, simbolo del fluire del tempo. Nell’installazione, però, la clessidra è collocata orizzontalmente, alterandone la funzione, per sottolineare l’idea di immobilità.

Verum ipsum factum

La verità è nello stesso fare

Beatrice Barnaba, Luca Longhin

Un grosso masso appuntito al centro (peso pandemia), sopra il quale un uomo simboleggia tutti coloro che hanno “aggiunto peso al peso” preoccupati solo di fare i loro interessi, mentre nella parte sottostante un uomo giace sconsolato, simbolo di coloro che più hanno risentito delle gravi conseguenze di questa situazione. Tutto sta in equilibrio grazie alla forza di due donne e due uomini che tirano le funi tese, alludendo a tutti coloro che si sono messi a disposizione della comunità per dare una mano.

New Eye

Chiara Da Rold, Ludovica Frau, Anna Pandolfo

L’installazione prende spunto dall’impatto che la pandemia ha avuto sulla nostra quotidianità, e in particolare sul nostro modo di vedere la realtà che ci circonda. “Nuovi occhi” espressi tramite quattro cornici contenenti vetri colorati.

Marta Lain, Michela Lucatello, Sergio Rebucci
Elisa Bernardi, Anna Pertile, Silvia Piazza
Loredana Ndreca, Elisa Vit
Samuele Della Pietra, Martina Paparella, Pamela Rojas Chuco
Giulia Berto, Giulia Biasin, Giulia Zulian
Elena Arnoldi, Matilde Da Dalt
Cyril Charlet
Giulia Biscontin, Viola Trinca, Silvia Zanette
Matteo Campagna, Filippo Fornasiero, Giacomo Peterlini
Alessandro Vazzoler
Alvise Menconi, Christian Grillo
Chiara Patatti, Matilde Piovan, Costanza Serfilippi
Giovanni Tronchin, Giorgio Ye, Michelle Zanatta
Silvia Censi, Federica Dufour, Matthias Savino
Lisa Murarotto

HANNO PARTECIPATO AL LABORATORIO

Lidia Antoniazzo, Elena Arnoldi, Riccardo Barettin, Beatrice Barnaba, Laura Bassetto, Elisa Bernardi, Giulia Berto, Giulia Biasin, Giulia Biscontin, Erica Bolzonello, Elena Maria Bortoletto, Matteo Campagna, Giorgia Cardin, Jacopo Caruso, Lorenzo Castellini, Luigi Cattarin, Martina Cazzaro, Leonardo Cella, Silvia Censi, Cyril Charlet, Xi Chen, Marius Fernando Cojocaru, Matilde Da Dalt, Chiara Da Rold, Noemi Dalla Bona, Francesca De Marchi, Samuele Della Pietra, Federica Dufour, Filippo Fornasiero, Ludovica Frau, Vanessa Greco, Christian Grillo, Marta Lain, Irene Laurenti, Luca Longhin, Michela Lucatello, Alvise Menconi, Marzia Moino, Lisa Murarotto, Loredana Ndreca, Anna Pandolfo, Martina Paparella, Chiara Patatti, Anna Pertile, Elena Pesca, Giacomo Peterlini, Silvia Piazza, Chiara Piccolo, Matilde Piovan, Eleonora Piovesan, Carlotta Prandi, Sergio Rebucci, Pamela Rojas Chuco, Matthias Savino, Costanza Serfilippi, Viola Trinca, Giovanni Tronchin, Alessandro Vazzoler, Elisa Vit, Giorgio Ye, Michelle Zanatta, Silvia Zanette, Giulia Zulian