Design del prodotto B
docente: Marco Zito
collaboratore: Cesare Bizzotto
HYPER LOCAL - Nuovi circoli virtuosi ai tempi della zona rossa è un progetto pensato per essere flessibile ma allo stesso tempo coriaceo nel contesto pandemico.
I lavori, raccolti all’interno di un catalogo e di un e-commerce, sono il frutto della collaborazione di aziende e artigiani con gli studenti all’interno della comune zona rossa. I risultati, sono più tangibili che mai:
. 150 cataloghi stampati finanziati tramite crowdfunding;
. 36 prototipi realizzati da altrettante aziende diverse;
. 6 prodotti destinati ad andare in produzione.
Gallery dei progetti
HYPER LOCAL
Catalogo
Massimo Cenedese, Matteo Copiz, Andrea di Lenardo, Francesca Franzin, Emanuel Simionato
Oltre a raccogliere in circa 400 pagine i lavori del corso, il catalogo HYPER LOCAL offre uno spaccato delle realtà produttive del Triveneto e del contesto in cui si è lavorato nel corso dell’ultimo anno.
HYPER LOCAL
Abaco
Abaco nasce dall’idea di creare un mobile contenitore domestico e da ufficio, che si sviluppi lungo un perno centrale; questa scelta è dettata, anche, dall’esigenza di avere un sistema che sia venduto scomposto e sia montabile facilmente dal fruitore. Il perno, inoltre, consente di ruotare il secondo e l’eventuale terzo ripiano grazie a un cuscinetto innestato al suo interno, mentre il primo ripiano fa da base.
HYPER LOCAL
Alla mano
Irene Tessari
Alla mano mira a risolvere le problematiche frequenti in contesti di catering e pasti improvvisati attraverso un oggetto che cambia il modo di impugnare il piatto cercando al tempo stesso di mantenere una linea pulita, morbida e appetibile.
HYPER LOCAL
E-commerce
Massimo Cenedese, Matteo Copiz, Andrea di Lenardo, Francesca Franzin, Emanuel Simionato
Obiettivo corale la strutturazione di un e-commerce che raccogliesse i progetti frutto delle collaborazioni, a simboleggiare un'apertura internazionale e digitale di queste realtà, in tempi di chiusure forzate. Il sistema generatosi mette in relazione l'Università, le aziende, i territori di ogni studente confrontandoli con la dimensione digitale.