Classificazione e Gestione Dei Rifiuti Solidi e Urbani
Lo smaltimento dei rifiuti
Sono rifiuti urbani:
Rifiuti domestici anche ingombranti;
Rifiuti provenienti dallo spazzamento delle strade;
Rifiuti di qualunque natura o provenienza, giacenti sulle strade e aree pubbliche;
Rifiuti vegetali provenienti dalle aree verdi, come giardini, parchi, etc…
Sono rifiuti speciali:
Rifiuti da lavorazioni industriali;
Rifiuti da attività commerciali;
Rifiuti derivanti dalle attività di recupero e smaltimento di rifiuti, i fanghi prodotti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti della acqua, etc.
Rifiuti derivati da attività sanitarie;
Macchinari e le apparecchiature deteriorati e obsoleti;
Veicoli a motore, i rimorchi e simili fuori uso e loro parti.
Sono rifiuti urbani pericolosi:
Le Pile;
I Medicinali scaduti;
I Frigoriferi;
Le Batterie;
I prodotti etichettati con T e/o F.
I rifiuti urbani pericolosi sono costituiti da tutta quella serie di rifiuti che, pur avendo un’origine civile, contengono al loro interno un’elevata dose di sostanze pericolose e che quindi devono essere gestiti diversamente dal flusso dei rifiuti urbani normali.
Sono rifiuti speciali pericolosi:
derivanti da industria chimica, metallurgica, fotografica, conciaria e tessile;
derivanti da raffinazione del petrolio;
provenienti da ospedali;
oli esauriti e solventi;
derivanti da raffinazione del petrolio.
I rifiuti speciali pericolosi sono quei rifiuti che contengono al loro interno un'elevata concentrazione di sostanze inquinanti.
GESTIONE DEI RIFIUTI = si intende l'insieme delle politiche volte a gestire l'intero processo dei rifiuti, dalla loro produzione fino alla loro sorte finale, e coinvolgono quindi la raccolta, il trasporto, il trattamento (riciclaggio o smaltimento) e anche il riutilizzo dei materiali di scarto.
Domenico Acanfora