Inquinamento chimico nei mari 

L’inquinamento possiamo definirlo come la presenza o l'aumento nell'ambiente (es. i mari) di sostanze chimiche contaminanti che non sono presenti in quell'ambiente, o presenti in quantità molto minore.

Le principali fonti di inquinamento sono le attività industriali che riversano nell'acqua sostanze tossiche e non biodegradabili. Si tratta dei residui chimici della lavorazione di metalli pesanti ecc., tra le attività industriali più inquinanti abbiamo:

·       Industria energetica.

·       Industria agraria.

·       Industria tessile.

·       Industria alimentare.

·       Industria dei trasporti.

·       Industria edile.

·       Industria tecnologica.

Le sostanze chimiche più presenti invece vi sono: pesticidi, fertilizzanti, metalli pesanti e idrocarburi (in particolare delle petroliere, che riversano grandi quantità di petrolio nelle acque; in seguito vedremo come ridurre questo problema). 

Tra le sostanze più pericolose vi sono: Metalli pesanti, azoto e fosforo; sono tra gli agenti chimici più nocivi rilasciati in acqua dalle industrie; tra i metalli pesanti troviamo: cadmio, mercurio, nichel e piombo.

I mari più inquinati in Italia sono Tirreno, bene Ionio e Adriatico; Stando al report Mare Nostrum di Legambiente la regione Italiana con le acque più inquinate è la Campania; invece la regione con le acque più pulite è la Puglia.

Tra i fiumi il più inquinati di tutta Europa vi è il Sarno (situato in Campania); i principali fattori dell’inquinamento del Sarno sono: Scarichi industriali illeciti, rete fognaria insufficiente, mala gestione delle acque. Invece il fiume più pulito d’Italia è il Tirino (situato in Abruzzo).

Per ridurre l’inquinamento da parte del petrolio si potrebbe iniziare a far uso di alcuni di questi metodi:

Barriere galleggianti

l'elemento di difesa che accomuna un po' tutti i siti in cui è avvenuta una perdita accidentale di petrolio è costituito proprio da queste "barriere di contenimento" galleggianti sulla superficie dell'acqua intorno all'aerea colpita. Le barriere sono il sistema tutto sommato più rapido ed efficiente per limitare la diffusione del petrolio nell'acqua

Schiumatoi

 La loro opera consiste nel separare il greggio dall'acqua. Come per le barriere, il loro buon funzionamento dipende dalle condizioni del mare: per esempio, operando in acque turbolente, gli schiumatoi tendono a recuperare più acqua che petrolio.



Giovanni Marasca