Un giorno, per caso, in una libreria di Senigallia in cui vado spesso quando sono in vacanza, ho trovato un libro dal titolo misterioso:    "La Società Segreta dei Salvaparole".

In effetti il libro racconta una storia davvero strana: tre ragazzi, un giorno, notano che nel mondo tutti si stanno dimenticando delle parole. Cercheranno così di salvare quelle parole con l’aiuto di una vecchietta abbastanza inquietante. 

Uno dei protagonisti si chiama Samu e ha un amico immaginario di nome Talpa. Nico è un altro suo amico carissimo e visibilissimo (il disegnatore del gruppo) e infine troviamo Rachele, la ragazza dei suoi sogni.

Leggendo il libro, ho pensato che l’autore dovesse essere molto giovane. Invece, Enrico Galiano è nato nel 1977, ha studiato Lettere e Filosofia all’Università e poi ha lavorato come insegnante. Forse la mia impressione deriva dal fatto che è stato tanto a contatto con i ragazzi.

La cosa bella di questo libro è che usa le parole per raccontare le storie di termini che scompaiono. I vocaboli che si perdono all'inizio sembrano inutili, per esempio marmitta, formica, finestra, ma poi iniziano a sparire anche parole come arcobaleno e addirittura amicizia, che invece sono molto importanti per il modo in cui ci esprimiamo.

Scompaiono anche parole che non abbiamo mai sentito e che sembrano inventate. Ma questi termini non sono inventati… Siamo noi che non ce li ricordiamo più. Le parole scompaiono sia nella mente delle persone sia nel web. Restano però nei vocabolari cartacei e questo mi è sembrato strano. Forse lo scrittore intende suggerire che la carta, in un mondo sempre più tecnologico, può salvare gli uomini dalla totale amnesia.

Un’altra cosa che mi piace del romanzo è una frase che mi ha colpito non appena l’ho letta: “Quella che noi chiamiamo una rosa, con qualsiasi altro nome, profumerebbe altrettanto dolcemente” (Romeo e Giulietta-William Shakespeare). 

Il libro si occupa anche dell’adolescenza e dell’amicizia. Racconta di come sia importante aiutarsi e collaborare e anche di come possa essere divertente fare le cose insieme.

Sono sicura che questo testo piacerebbe a molti studenti e lo consiglio a tutti quelli che amano le storie misteriose e buffe.

Angelica Cerrito

“Il Trono di Ghiaccio” è il primo libro della saga romantasy del “Trono di Vetro” di Sarah J. Maas. Sulla copertina possiamo notare una ragazza dai capelli lunghi, che indossa un'armatura e tiene due spade in mano, come se fosse sul punto di combattere.

La protagonista del libro è Celeana Sardothien, la giovane e temuta assassina del regno di Adarlan.

Celeana, ridotta in schiavitù, è costretta a lavorare nelle miniere di Endovier: un giorno riceve un’offerta dal principe Dorian Havilliard, che la invita a partecipare a un torneo per diventare la nuova paladina del re e ridurre la sua pena.

L’assassina accetta subito la proposta fatta dal principe e si trasferisce nel castello, dove deve affrontare altri concorrenti.

Durante il suo soggiorno al palazzo, stringe i rapporti con Chaol Westfall, il capitano della guardia reale e il principe Dorian.

Durante lo svolgimento del torneo, la nostra protagonista si rende conto che nel palazzo ci sono delle forze oscure che minacciano i concorrenti. Celeana inoltre si accorge che, oltre a combattere per la sua libertà, dovrà anche garantire la sua sopravvivenza difendendosi da una misteriosa minaccia.

Celeana riuscirà a difendersi dalle forze del male?

Questo libro è un’avventura ricca di magia, amore ma anche realismo. 

Celeana è una protagonista complessa, con un passato difficile alle  spalle, immersa in misteri che noi lettori siamo ansiosi di decifrare. 

Quindi, cosa state aspettando? Correte a leggerlo!

Giuditta De Petri e Angelica Santos