Hyperversum: benvenuti nel Medioevo,
un' avventura tutta da vivere.
Bentornati lettori del Booktok,
se i primi libri vi hanno entusiasmato oggi vi racconterò di qualcosa di nuovo e di un altro genere
(attenzione: questo libro non è consigliato per coloro che non apprezzano i libri mattoni).
Vi parlerò di un viaggio nel tempo, guerre medievali realmente accadute (un aiuto in più per le verifiche di storia), quattro ragazzi persi nel caos e un videogioco che più agguerrito non esiste.
Oggi vi presento la prima trilogia del capolavoro scritto da Cecilia Randall ovvero… HYPERVERSUM: il più grande, fantastico e realistico gioco esistente basato su eventi storici realmente accaduti.
Basta mettere il dove e il quando e puff…vivrete avventure indimenticabili; ma cosa succederebbe se il gioco decidesse di rendere questa esperienza di gioco realmente REALE, beh, i nostri cari protagonisti hanno vissuto disavventure che potrete comprendere solo leggendo.
In questo racconto storico/fantascientifico, pieno di battaglie, sangue, romanticismo, commedia e tragedia vi lancio un “nota bene”: l’autrice non ama troppo i giri di parole a inizio libro e vi garantisco che l’azione comincerà tra le prime 50 pagine (SPOILER perdonatemi).
LA TRAMA
Il ventiduenne Daniel Freeland è sempre stato appassionato dal gioco di ruolo HYPERVERSUM, passione condivisa anche dal suo migliore amico (fratello non di sangue) Ian Maykras, appena tornato da un viaggio in Francia dove era stato per motivi di studio.
Insieme al fratello di Daniel (questa volta di sangue) Martin e alla sua fidanzata Jodie Carson (e due personaggi che non citerò), Daniel e Ian si ritrovano improvvisamente nel medioevo a pochi mesi di distanza dalla guerra tra Francia e Inghilterra (precisamente siamo nelle Fiandre) dove combatteranno Luigi III e Filippo Capeto II (principe e re di Francia) contro Giovanni detto il Senza Terra e Ottone IV.
I protagonisti si ritroveranno ad affrontare guerre come non ne hanno mai viste oltre che a giochi di maschere dove una parola sbagliata comporterà la loro fine.
Contro feudatari, re, e persino crociati (lasciatevelo dire sono dei veri *** - CENSURATO) e alla fine andrà fatta una scelta:
Restare, andare o morire.
IL MIO VOTO PER QUESTO LIBRO E’ 10/10. LEGGETEVI TUTTA LA TRILOGIA (E FORSE ANCHE LA SECONDA SE VOLETE) VE LA CONSIGLIO CALOROSAMENTE.
“JUSQU'À’ CE QUE NOUS NOUS RETROUVIONS”
Ethan Basso Valentina
Cari amanti dei libri, oggi volevo proporvi un libro di Antonio Ferrara, un autore che generalmente si incontra in seconda media.
Attirata dalla lettura “Batti il muro” e colpita dal suo modo di scrivere, semplice ma toccante, ho deciso di leggere “Respiro”.
Questo libro parla di Tullio, un ragazzo appassionato di poesia, che, oltre ad amare le poesie, è innamorato anche di una sua compagna di classe, Silvia, alla quale vuole confessare i suoi sentimenti.
Tullio vive con i suoi genitori e con suo nonno, una persona legata così tanto ai proverbi da usarli per esprimersi in ogni situazione.
Ad un certo punto della sua vita, Tullio incontra una persona speciale, la signora Agata, un'anziana con i capelli bianchi sempre spettinati, che si scoprirà essere la fiamma di suo nonno.
A me è piaciuto molto questo libro, perché l'ho trovato interessante dal punto di vista della storia e molto semplice da comprendere. Inoltre mi sono affezionata a Tullio e a suo nonno, perché sono due persone con passioni ormai molto inusuali.
Lo consiglio alle persone interessate a letture non esageratamente lunghe oppure che vogliono perdersi in una storia, pur restando coi piedi per terra.
Greta Acquaviva
Il principe crudele
La storia d'amore tra Jude e Cardan
“Il principe crudele” è il primo libro appartenente alla trilogia The Folk of the Air dell’ autrice Holly Black; il genere di questo libro è romantasy.
La vicenda si svolge a Elfhame (un regno abitato da fae, creature magiche) la cui protagonista è Jude Duarte, una ragazza umana che vive in un mondo di elfi e fate dopo che i suoi genitori sono stati uccisi da un vigoroso fae, Madoc, che ha portato lei e le sue sorelle con sé. Jude desidera essere una fata per essere rispettata, dato che sono proprio gli stessi abitanti del regno a umiliarla per la sua mortalità.
Jude incontra per la prima volta Cardan, un principe dall’aspetto nobile ma dall’animo malvagio. L'incontro avviene nel suo castello e qui inizia la loro rivalità, dovuta ad una grande ostilità. Con il passare del tempo questo odio aumenta, infatti, Jude si ritrova spesso a combattere contro il gruppo di seguaci di Cardan. L’umana cerca perciò di allearsi con alcuni fae per manipolare la situazione a suo favore, ma si rende conto che il potere delle corti delle fate è assai pericoloso.
Secondo voi come finirà la storia? Jude riuscirà a sopravvivere in questo mondo pieno di intrighi e segreti? Ma soprattutto come andrà a finire la storia tra la nostra protagonista e il principe?
Consigliamo fortemente questo libro, perché fin da subito cattura il lettore con le sue atmosfere, oscure e romantiche allo stesso tempo, ma soprattutto grazie ai suoi personaggi originali e complessi in cui ci si può rispecchiare.
Correte, anzi scattate in libreria o in biblioteca e leggete questo libro, non ve ne pentirete!!
Giuditta De Petri e Angelica Santos
Alex, un ragazzo di quindici anni che vive in California, deve trasferirsi a New York dalla nonna paterna, perché la madre malata di cancro deve andare con il padre in ospedale in Texas per ricevere le cure necessarie.
Kate, la nonna di Alex, giornalista, viene ingaggiata nel frattempo per una spedizione in Amazzonia, dove era stato ipotizzato ci fosse una bestia, e Alex deve partire con lei. Partecipa alla spedizione anche un’altra ragazza, Nadia, la figlia della guida, con la quale Alex svilupperà un forte legame di amicizia. Assieme i due scopriranno che obiettivo di alcuni membri della spedizione è sterminare gli indios!
Durante la storia ai due ragazzi vengono attribuiti degli animali totemici, che scopriranno dopo aver superato delle “prove”. Lontani dal gruppo, Alex e Nadia si imbatteranno in un popolo indigeno, il Popolo della Nebbia, con cui entreranno a stretto contatto e che li farà scoprire informazioni sulla bestia…
Noi consigliamo molto questo romanzo perché in ogni pagina riesce a coinvolgerti nella lettura e mantiene un tono comprensibile anche per i più piccoli. Non solo avventura e mistero, ma riesce anche a farci capire come vivono le popolazioni nella foresta Amazzonica.
Edoardo Iaffaldano e Nicole Zenfrani
Vanessa, una studentessa del college, trova conforto nel mondo dei libri dopo il divorzio dei suoi genitori, che le ha lasciato una profonda ferita. Le sue giornate sembrano piuttosto ordinarie: ha un fidanzato perfetto e un piccolo gruppo di amici affidabili. Tutto questo cambia quando Thomas, un ragazzo con un passato oscuro e una personalità magnetica, entra nella sua classe. I suoi tatuaggi suggeriscono una storia che non vuole mai condividere.
Vanessa e Thomas condividono un'intensa attrazione reciproca, che li conduce a diversi conflitti, rivelando aspetti del loro carattere che non pensavano di possedere. E in mezzo a tutto questo caos, mentre cercano di avvicinarsi l'uno all'altra, si rendono conto che l'amore non è così semplice come sembra.
Better non è la classica storia d’amore tutta rosa e fiori; si parla di sentimenti positivi e negativi, di contrasti e di riappacificazioni. Ma il romanzo affronta anche temi drammatici come l'abbandono oppure l'abuso. A me questo libro è piaciuto davvero tanto, infatti l'ho divorato in pochi giorni, anche perché il linguaggio è molto scorrevole.
Sofia Vrabie
Il ragazzo di mille anni
Una storia inaspettata
Questo libro, ad una prima occhiata, mi è sembrato alquanto insolito, perché il titolo pareva un po’ strano. Incuriosita apro la prima pagina e leggo che il protagonista, di nome Alfie, dice a noi lettori che NON è bello vivere per sempre.
Questa affermazione mi stupisce molto: a chi non piacerebbe vivere per sempre?
Continuo a leggere e capisco che il punto di vista del libro sull’immortalità è del tutto originale. In effetti tutti vorremmo vivere per sempre… Ma non ci accorgiamo che dovremmo vivere per un tempo infinito avendo la stessa età!
Alfie è un ragazzino di undici anni che vive con sua mamma e con la sua gatta Biffa. La loro vita è complicata perché Alfie e lei devono nascondere un grande segreto: hanno 1000 anni. Nessuno dei loro amici lo sa e quindi è difficile per loro portare avanti vere amicizie. Tutti, accorgendosi che col passare del tempo Alfie non cambia aspetto, si allontanano e lo escludono.
Il libro descrive bene la solitudine di Alfie e della sua mamma, ma riesce anche a renderci partecipi della loro gioia quando sono felici. Inoltre i personaggi che Alfie incontra hanno comportamenti e aspetti molto buffi. Anche la descrizione del tempo che il protagonista trascorre con i suoi amici è molto coinvolgente.
Leggendo mi sono quindi divertita ma la storia di Alfie mi ha fatto anche pensare molto.
Ho immaginato che una creatura immortale dovesse essere forte e potente, ma in questo libro Alfie è solo un ragazzino che sembra essersi abituato alla sua eterna vita senza mai godersela. Ecco che nel “Il ragazzo di mille anni” l’immortalità è praticamente una condanna e non un superpotere.
Fortunatamente Alfie conosce Aidan e Roxy, due veri undicenni, che lo aiutano a riscoprire il bello di avere 11 anni e, grazie alla loro amicizia, riesce a sentirsi meno solo.
L’autore, Ross Welford, affianca al racconto di Alfie quello di uno dei veri undicenni, Aidan: in questo modo riporta nel libro il punto di vista dell’adolescente problematico (Alfie) e i pensieri dell’adolescente spensierato (Aidan). Anche questo aspetto del libro mi ha fatto riflettere molto perché penso che l’adolescenza sia un periodo pieno di felicità ma anche di tanti problemi.
La soluzione che il libro propone, e che è anche uno dei suoi temi principali, è l’amicizia. Attraverso l’aiuto e l’appoggio che i protagonisti si danno a vicenda, sono in grado di superare anche le difficoltà più grandi.
Il libro “Il ragazzo di 1000 anni” mi è piaciuto molto e lo consiglierei a chi ama le storie che parlano di amicizia e a chi piacciono i colpi di scena imprevisti.
Angelica Cerrito