Salvatore Frammartino si presenta a studenti e studentesse: benvenuto!
Il Dirigente scolastico Salvatore Frammartino intervistato da Angelica Cerrito e Davide Lesmo
Il nuovo anno scolastico si apre con un’importante novità: l’arrivo del nuovo Dirigente scolastico, Salvatore Frammartino, che raccoglie il testimone dalla nostra ex Preside, Aurora Annamaria Gnech, alla quale va il merito dell’impegno e del lavoro svolti negli anni passati.
Il professor Frammartino è stato accolto calorosamente da studenti e docenti e si è detto fin da subito molto soddisfatto del clima positivo del nostro Istituto. Per lui si tratta della prima esperienza come Dirigente scolastico, una scelta maturata piano piano durante il suo percorso professionale.
Precedentemente ha insegnato sostegno e clarinetto dal 2009 al 2024 e ha avuto un’esperienza importante all’Ufficio Scolastico Territoriale di Milano. Da ragazzo frequentava contemporaneamente un istituto tecnico e il conservatorio, senza avere ancora le idee chiare sul suo futuro, un’esperienza che oggi lo rende più consapevole delle difficoltà che i giovani incontrano nel decidere il proprio percorso. Proprio per questo, parlando di orientamento, il Preside ci ha ricordato che "la scuola è soprattutto un luogo dove imparare a sviluppare il pensiero critico, fondamentale per scegliere in futuro la scuola superiore più adatta a ciascuno di noi".
Durante l’incontro con gli studenti, il nuovo Dirigente ha parlato anche delle attività che vorrebbe valorizzare: in particolare, essendo un musicista, ritiene "importante dare spazio ad attività legate alla musica". Ha inoltre mostrato apertura verso la ripresa delle attività teatrali, purché si riesca a coinvolgere maggiormente gli alunni.
Con un messaggio rivolto a studenti e famiglie, il professor Frammartino ha infine augurato a tutti "un anno scolastico sereno, ricco di soddisfazioni e di momenti di crescita".
Un augurio che accogliamo con entusiasmo, pronti a iniziare questo nuovo percorso tutti insieme.
Angelica Cerrito e Davide Lesmo
Quest’anno la palestra della scuola secondaria Simone da Corbetta è stata completamente rinnovata grazie ai lavori finanziati dall’Amministrazione comunale. L’Istituto aveva segnalato la necessità di interventi di manutenzione e il Comune ha approvato il progetto, stanziando i fondi necessari. I lavori sono iniziati tra febbraio e marzo 2025 e il 12 settembre si è potuto utilizzare la palestra rinnovata.
Dal 1970 non era mai stata ristrutturata e gli spazi risultavano ormai poco adatti alle attività motorie.
La ristrutturazione ha riguardato il pavimento, gli infissi e gli spogliatoi, che sono stati sistemati e portati a norma. Sono stati realizzati anche un nuovo spogliatoio per arbitri e professori e due magazzini destinati alle attività sportive.
Durante i lavori sono state installate nuove finestre, messi in sicurezza gli spigoli e rialzate le balaustre del soppalco per garantire maggiore protezione agli studenti.
Ora gli ambienti sono più moderni, puliti e funzionali. Gli spogliatoi permettono di cambiarsi con più comodità e rapidità durante le ore di educazione fisica.
Anche le lezioni si rinnovano: arriva il Tchoukball!
Tra gli sport che si praticano alla scuola secondaria, a partire da quest’anno, c’è anche il Tchoukball, una disciplina sempre più diffusa nelle scuole. La nuova palestra è particolarmente adatta a questo gioco, che richiede spazio, buona illuminazione e un pavimento sicuro.
Si gioca con una palla e con due trampolini chiamati frame. Lo scopo è lanciare la palla sul frame e farla cadere a terra, senza che gli avversari riescano a prenderla. È uno sport rapido e collaborativo, senza contatti fisici, ideale per migliorare coordinazione e lavoro di squadra. Grazie agli spazi rinnovati si può praticare in modo più piacevole e in totale sicurezza.
Beatrice Paganini e Aurora Scaglia
Io leggo perché: si può fare di più!
L'opportunità per arricchire le biblioteche scolastiche non ha dato i risultati sperati
Le biblioteche scolastiche non sempre hanno i libri desiderati dai ragazzi, per questo nasce Io leggo perché, un progetto a cui tutte le scuole possono aderire e che ogni anno permette di arricchire le biblioteche scolastiche.
L'iniziativa si è svolta a novembre, è stata promossa sui social e sul territorio per diffondere l’amore per i libri e il loro insostituibile valore culturale e formativo, invitando tutti a donare un libro alla biblioteca della propria scuola.
Purtroppo, l’edizione di quest’anno non ha raggiunto i risultati sperati: molte scuole hanno ricevuto solo un numero limitato di donazioni e alcuni generi sono rimasti poco rappresentati. Nonostante ciò, si resta fiduciosi e convinti dell’importanza del progetto, e ci si augura che l’anno prossimo la partecipazione sia più ampia, così da permettere a sempre più ragazzi di scoprire il piacere della lettura e arricchire le loro biblioteche scolastiche.
Per l'anno prossimo: si possono suggerire ai librai i titoli preferiti, lasciando poi ai clienti la libertà di scelta tra racconti, romanzi, gialli, horror... Senza limiti di numero, titolo, genere, ma con l’intento di arricchire la biblioteca della scuola, per garantire ai ragazzi una vasta scelta di libri da leggere. Impegniamoci per il 2026!
Giulia Rovina e Emma Stroie