Laboratorio TEATRALE

#LabTeatroSII

Il gruppo teatrale dell'ISII "G. Marconi" è nato nel 2017, insieme al laboratorio di formazione, da subito affidato al regista Francesco Ghezzi, che ha curato sia la preparazione tecnica dei ragazzi, sia gli allestimenti.

Alla base del lavoro era ed è l'idea che il teatro sia uno strumento formativo a destinazione doppia: gli studenti, da un lato, ma anche il pubblico.

Per questa ragione, i primi tre anni di vita del gruppo-laboratorio sono stati dedicati alla messa in scena di paradigmi di umanità assoluta, articolati nella "Trilogia tedesca", scritta dal prof. Nicola Montenz, che ha riassunto il senso ultimo della Resistenza civile in Germania ai tempi del nazionalsocialismo.

Francesco Ghezzi Alcova

BIO Francesco Ghezzi Alcova

Studia canto jazz e lirico, composizione; si perfeziona in tecnica vocale con Ambra D’Amico (Paolo Grassi, Accademia dei Filodrammatici), e, a Londra, con Rebecca Clark (RADA), approfondendo poi lo studio sui canti popolari e la vocalità rituale.

Alla formazione vocale e musicale affianca quella teatrale lavorando e studiando con vari maestri tra i quali Raul Manso (Istituto d'Arte Drammatica di Buenos Aires, allievo di Fessler, Strasberg, Grotowski) di cui frequenta lo studio-laboratorio a Milano.

Collabora con numerosi artisti dell’Accademia di Brera come compositore, musicista e attore; si è occupato di selezione musicale partecipando all’organizzazione di concerti e rassegne musicali.

Lavora come formatore teatrale, attore e regista.

Da gennaio 2018 collabora come critico musicale con la rivista Rockerilla.

Coltiva da sempre lo studio della fotografia e delle arti grafiche, retaggio della famiglia di editori.

Ha studiato Storia Antica presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.

Da qualche anno vive e lavora nel piacentino.


A COSA SERVE IL TEATRO A SCUOLA?

Il Teatro, come forma interattiva di linguaggi diversi (verbale, non verbale, mimico, gestuale, prossemico, prosodico, iconico, musicale, ecc.), si configura come importante strumento formativo e sociale, multidisciplinare e interdisciplinare.

L'idea di teatro didattico non si riferisce solamente al momento finale della rappresentazione, ma soprattutto all'iter che conduce alla realizzazione dello spettacolo vero e proprio.

Le finalità che ci prefiggiamo sono dunque molteplici e tra queste:

- Migliorare la propria capacità di comunicare a livello dinamico-relazionale con gli altri. Si intende il livello di comunicazione interpersonale fra soggetti diversi negli aspetti psicologici, sociali, culturali, emotivi.

- Acquistare identità e coscienza di sé e del proprio ruolo nel gruppo.

- Sentirsi "persona" con i propri pensieri, sentimenti, emozioni, cultura, visione del mondo.

- Acquisire maggiore consapevolezza della propria dimensione emozionale.

- Stimolare la capacità propositiva di ciascuno.

- Consolidare la fiducia nei confronti di sé, degli altri e della realtà.

- Creare uno spazio comunicativo adatto ad attivare forme di scambio culturale, intellettuale ed umano, di rispetto dell’altro e di collaborazione.

- Familiarizzare con il teatro e la pratica artistica

- Acquistare una maggiore capacità critica come spettatore.

...e durante il Lockdown??

Ogni settimana le ragazze e i ragazzi hanno interpretato in modalità corale un testo caro ad alcuni docenti, dando così un'anima (anche a distanza) a ciò che era stato loro assegnato.

ovh-wcrt-hrg (2020-06-04 at 07:26 GMT-7)

Iniziamo con una meravigliosa pagina di Primo Levi, La chiave a stella. Auguriamo a tutti i nostri ragazzi e ragazze di conoscere queste righe il prima possibile, e di rileggerle da adulti, durante una vita quotidiana che li renda il più possibile felici.

Guarda tutti i video dei brani affidati alle voci dei ragazzi del #LabTeatroISII sui social scolastici