cultura
Da grandi poteri derivano grandi responsabilità
Spider-man No Way Home, è campione d'incassi al botteghino grazie alla trama avvincente, agli incredibili effetti speciali e ai molteplici colpi di scena, capaci di tenere lo spettatore incollato allo schermo.
a cura di Rebecca
"Spider-man: No way home", uscito in anteprima in Italia il 15 dicembre, è stato il film della Marvel che ha avuto più successo nel 2021.
Spider-Man No Way Home, l'ultimo film Marvel uscito nel 2021 il 15 Dicembre in anteprima mondiale solo in Italia, e nel resto del mondo il 17 Dicembre, è stato uno dei film più attesi e che ha avuto più successo nel 2021.
Il cast è ricco di personaggi famosi e la trama è strabiliante.
Nel precedente film Spider-Man Far From Home è stata rivelata l'identità di Spider-man, ed ora, tutti nel mondo sanno che è Peter Parker. Interpretato da Tom Holland, Peter viene messo sotto accusa per l'omicidio di Misterio, e quasi tutti lo vedono come un nemico e assassino.
La sua ragazza MJ (Zendaya), il suo migliore Ned Leeds (Jacob Batalon) , la zia May (Marisa Tomei) e Harold Joseph Hogan, detto "Happy" (Jon Favreau) cercano di dimostrare al mondo intero che Peter Parker è innocente. Intanto i giovani fanno richieste ai college, ma si trovano ad affrontare complicazioni a causa della popolarità di Spider-man e di quelli che gli stanno vicino.
A tal proposito Peter cerca di risolvere i suoi errori e di dare una seconda possibilità ai suoi amici per fargli riconquistare una vita normale; allora decide di chiedere aiuto all'Avenger Doctor Strange (Benedict Cumberbatch), che proverà a rimediare agli sbagli del protagonista provando a fare un incantesimo che faccia sì che tutti dimentichino la vera identità di Spider-man, senza però successo a causa di un intervento non richiesto del ragazzo.
Infatti durante l'incantesimo si sono aperti dei varchi spazio temporali di altri universi, che hanno fatto sbarcare sulla terra i vecchi antagonisti di Spider-man degli altri mondi.
Il regista Jon Watts vuole trasmettere il messaggio che viene proposto nei precedenti film di Spider-man. "Da grandi poteri derivano grandi responsabilità", una delle frasi più comunicative e importanti del film. Ciò viene anche dimostrato dal fatto che Peter Parker, un giovane liceale, ha grandi poteri ma anche grandi responsabilità e problemi da risolvere.
A mio parere questo film è uno tra i più belli che abbia mai visto. La recitazione degli attori è eccellente, la trama coinvolge lo spettatore e lo stupisce con grandi colpi di scena. Gli effetti speciali sono favolosi e dimostrano che le tecnologie di oggi sono così avanzate da far sembrare tutto reale. Ad esempio, sono stati scannerizzati tutti gli attori, i personaggi, gli stuntmen e tutti gli oggetti di scena con varie scansioni 3D. Ciò è stato possibile grazie a una macchina apposita che si trovava sul set dov'è stato registrato.
Il film personalmente l'ho trovato intrigante, interessante, per certi versi anche divertente, drammatico e romantico, infatti nel film viene approfondita la storia d'amore tra Peter e MJ. Il film in sé è complesso e ha molti particolari che lo rendono unico. È stato anche campione di incassi nel 2021, ha guadagnato più di 1,68 miliardi di dollari. E sinceramente li aspettavamo tutti con entusiasmo.
Parlando della storia del protagonista, il film mi ha fatto capire che Peter Parker è un ragazzo intelligente, perspicace e allo stesso tempo anche duro con sé stesso. Sono riuscita a vedere quanto Peter soffra e ha sofferto.
Vent'anni di magia
Il cast di Harry Potter si è riunito dopo vent'anni dal primo successo cinematografico. Durante la reunion attori e registi hanno raccontato aneddoti, curiosità e retroscena mai svelati, mostrando l'affiatamento dei vecchi tempi.
a cura di Elisa
Sono trascorsi ormai vent'anni da quando il piccolo maghetto Harry Potter è entrato nelle case di tutto il mondo, tramite i libri scritti da J.K Rowling e successivamente i film prodotti dalla casa editrice Warner Bros. Per festeggiare il 20esimo anniversario, tutti gli attori del cast si sono riuniti per l'evento televisivo “Harry Potter 20th Anniversary: Return to Hogwarts”.
In Italia si è festeggiato con il ritorno al cinema del film "Harry Potter e la pietra filosofale".
La reunion è stata trasmessa in diretta su Sky l’1 gennaio 2022 alle 9 di mattino in diretta contemporanea con la messa in onda americana. Erano presenti gli attori del cast, tra i quali Daniel Radcliff ed Emma Watson, e i famosi registi Chris Columbus, Alfonso Cuaròn, Mike Newell e David Yates.
Durante la rimpatriata si è parlato dei vari film, sono state mostrate moltissime scene tagliate e gli attori tra un ciak e l'altro si sono divertiti fra loro, hanno fatto battute, hanno raccontato le difficoltà che affrontavano mentre recitavano delle scene particolarmente difficili come quelle del famoso sport praticato ad Hogwart: il quidditch.
Uno dei retroscena più accattivanti della reunion che ha colpito moltissimi potterhead riguarda Emma Watson e il suo “amore” da bambina per Tom Felton (Draco Malfoy). La famosa attrice ha confessato che durante le riprese dei i primi due film era innamorata persa di Tom, fatto noto a tutto il cast, compreso il regista Columbus.
Un'altra curiosità emersa durante la reunion ha riguardato le riprese de "Harry Potter e il calice di fuoco": il regista Newell ha dichiarato che durante la ripresa di una scena dove i gemelli Weasley si dovevano gettare per terra e azzuffarsi, dovette intervenire perchè, secondo lui, ci mettevano poco pathos.
Tra un aneddoto e l’altro i fan più attenti hanno notato che Rupert Grint (Ron Weasley) non era presente di persona, ma perchè? Recentemente è stato confermato che l’attore si trovava in Canada, più precisamente a Toronto per le riprese della nuova serie Netflix per la quale sta lavorando “Cabinet of Curiosities” mentre il cast era riunito ai London Studios per l’incontro più atteso di tutto il 2021.
Sulle note di un nuovo fenomeno musicale
Un originale genere musicale sta spopolando tra i giovani di tutto il mondo, il K-pop. Merito soprattutto dell'allegria e della spensieratezza che trasmette, delle coreografie divertenti e degli abiti alla moda.
a cura di Sara con la partecipazione di May
Il gruppo BTS è formato da sette ragazzi che danzano e cantano: da sinistra JIN, RM, JungKooK, J-Hope, Suga, V, Jimin.
Il gruppo BLΛƆKPIИK è formato da quattro ragazze: da sinistra Lisa, Jisoo, Jennie, Rose.
Il pop coreano, detto anche K-pop, è un genere musicale che dai confini della Corea del Sud, Paese in cui è nato, si è rapidamente diffuso tra i giovani a livello globale. Il suo successo è da individuare nella capacità di unire in una stessa performance musica, ballo, un insieme di immagini visive e abiti colorati alla moda, affrontando, anche tematiche sociali. I suoi protagonisti sono chiamati ‘idols’, essi sono artisti musicali che si cimentano in coreografie divertenti e ammiccanti, riscuotendo grande adorazione dei loro fans.
Diversi sono i gruppi che rappresentano il K-pop, primi fra tutti i BTS. Una boyband composta da sette membri, amati dai teenagers di tutto il mondo. Le loro performances sono caratterizzate da energia e dinamicità e i testi delle loro canzoni sono densi di significato, in quanto seguono i temi della crescita personale come i problemi della gioventù in età scolare, la perdita e il viaggio verso l’amore per sé stessi.
Altro gruppo, questa volta al femminile, sono le Blackpink. Il nome unisce i due aspetti contrastanti della personalità di ogni ragazza: il nero (black), fa riferimento alla parte più sicura e determinata, il rosa (pink), simboleggia il lato più dolce e tranquillo. Le Blackpink, infatti, all’apparenza sembrano come “bamboline”, dai lineamenti delicati e dai fisici perfetti, ma durante le loro esibizioni sfoggiano la parte più esplosiva di loro stesse, atteggiandosi spesso in maniera ammiccante. Hanno anche collaborato con cantanti di grandissima fama come Selena Gomez nel singolo Ice Cream.
Non bisogna, comunque, dimenticare che non è oro tutto quello che luccica. Dietro ai video che spopolano in rete dove gli ‘idols’ si dimostrano felici e spensierati, in realtà, si nascondono, stando a quanto riferito da alcuni studiosi del fenomeno, risvolti di sfruttamento e di continua pressione. Dietro a quei visi sempre così sorridenti, alle belle scenografie e agli abiti colorati risulterebbe esserci, in realtà, dolore e frustrazione.
Nonostante ciò tutti i giovani fans del K-pop apprezzano molto gli ‘idols’ e sono pronti a sostenerli. Essi regalano sempre grande allegria e leggerezza. I messaggi delle loro canzoni aiutano a riflettere sulle speranze, i sogni e i problemi dei giovani e ad affrontare le situazioni della vita con positività.