Nel corso di questo meraviglioso percorso, tante sono state le persone che a vario titolo ci hanno aiutato a realizzare il Sentiero, fornendoci il materiale su cui lavorare e quello per realizzarlo fisicamente: dalle fioriere intagliate ad alcuni documenti di archivio dell’Istituto Storico della Resistenza e della Società Contemporanea in provincia di Cuneo, del Comune di Valdieri e della nostra parrocchia.
Vogliamo, quindi, ringraziare dal più profondo del cuore:
la professoressa Laura Boella dell’Università degli studi di Milano senza la quale nulla di tutto quello che vedete oggi sarebbe stato creato: dalla base progettuale, agli spunti creativi, ai suggerimenti;
il professor Gigi Garelli per il suo incontenibile entusiasmo e per le sue lezioni che nel corso degli anni sono state sempre preziosi momenti di riflessione, oltre all’Istituto Storico della Resistenza e della Società Contemporanea in provincia di Cuneo che lui rappresenta per i materiali forniti e la disponibilità costante;
la nostra dirigente Renata Varrone per la fiducia e il caloroso sostegno che ci dimostra in ogni nostra iniziativa;
l’amministrazione comunale di Valdieri, nelle figure del sindaco Guido Giordana, del vicesindaco Sharon Giraudo e dell’assessore Davide Audisio, che ha finanziato il progetto riqualificando l’area su cui è sorto il sentiero, oltre alla squadra tecnica, che ha allestito il sentiero e ci aiuterà a mantenerlo in ordine;
l’amministrazione comunale di Entracque, sempre pronta a collaborare con il nostro Istituto, nelle figure del sindaco Gian Pietro Pepino, del vicesindaco Massimiliano Fantino e dell'assessore con delega alla scuola Barbara Bonelli, che ha finanziato lo Spazio del dialogo a San Giacomo di Entracque, oltre alla squadra tecnica che lo ha allestito;
il presidente dell’Ente di gestione Aree protette Alpi Marittime Piermario Giordana e gli operatori tecnici per averci donato la bacheca posizionata lungo il sentiero che illustra tutto il progetto e la panchina su cui abbiamo dipinto le virtù dei Giusti;
gli studiosi e le studiose che, con i loro libri e le loro pubblicazioni sono stati punto di partenza per la ricerca: in particolare, Adriana Muncinelli e Elena Fallo, Alberto Cavaglion, Michele Calandri, Valter Cesana e Alessandra Demichelis per averci fornito una solida base storica su cui fondare con rigore scientifico il nostro lavoro.
Un ringraziamento non meno importante va a:
Maria Clara Aime, collaboratrice scolastica del nostro Istituto per il suo sostegno, il suo entusiasmo e il suo precisissimo lavoro quotidiano, e la signora Margherita Viale senza i cui preziosissimi ricordi e le tante conoscenze non avremmo potuto far luce su molte figure;
Mario Giordana del Comune di Valdieri per l’insostituibile e appassionato contributo e la pazienza certosina nel seguirci anche in alcuni aspetti organizzativi;
don Alberto Aimar che ci ha permesso di consultare l’Archivio parrocchiale e che ci dimostra la sua collaborazione in ogni occasione;
i preziosi testimoni: Mario Olivieri, Roberto Parracone e la signora Elda, Giovanna Anfosso, Antonino Rosso, Maria Giraudo, Pierino Piacenza e Cristiana Giraudo, Sergio Giraudo, Debora Cappai e famiglia per le testimonianze fornite,
i nostri genitori: in particolare Cristian Audisio e Fabrizio Quaranta della Tomatis Lamiere Srl per la targa metallica con la definizione di Giusto posta nel sentiero e Giampiero Quaranta per la realizzazione delle fioriere in legno, oltre a tutti i genitori che ci hanno aiutato nella ricerca di testimoni e informazioni;
Fabrizio Buffa e i musicisti di Anda Venanda dell’Istituto Civico Musicale “Dalmazzo Rosso” di Borgo San Dalmazzo e la professoressa Milena Giordanengo per gli interventi musicali nella giornata dell’inaugurazione;
le nostre collaboratrici scolastiche Silvana Bernardi e Francesca Cozza che con pazienza e dedizione hanno confezionato le pergamene e le scatoline con le stelle alpine, distribuite ai presenti il giorno dell’inaugurazione.