Narriamo il Progetto
I racconti
I racconti
Il primo intervento è avvenuto nello spazio agorà della nostra aula. Gli alunni hanno ascoltato la lettura del racconto “Il banco vuoto" di Lia Levi tratto dal libro “Non calpestate i nostri diritti - Scrittori e illustratori per i diritti dei bambini” con la prefazione di Clio Napolitano.
L’insegnante ha chiesto di prestare attenzione alla lettura e di individuare parti della narrazione che trattassero il tema del concorso ossia: le leggi razziali e mezzi messi in atto per salvarsi.
Sono stati individuati i seguenti frammenti:
..."Era successa una cosa brutta, e forse anche un po’ difficile da capire. Il prossimo autunno lui non sarebbe potuto andare a scuola. Ma io sono stato promosso!! - aveva gridato Simone. - Ho anche i voti belli! Non c’entrano i voti - gli aveva spiegato suo padre. ...era che il Governo aveva fatto una legge… una legge dove era scritto che i bambini ebrei non potevano più andare nelle scuole pubbliche insieme agli altri bambini." …
…"C’erano i tedeschi in Italia che davano la caccia agli ebrei per caricarli sui treni-merce diretti ai campi di morte. Simone e la sua famiglia erano scappati in montagna e dei bravi pastori li avevano tenuti nascosti in una stalla”...
Abbiamo condiviso che una ricca bibliografia ci avrebbe aiutati a trovare altre informazioni richieste dal concorso: ciascuno doveva impegnarsi a leggere un libro, a individuare frammenti e a trascriverli.
Quindi, dopo aver inviato una lettera ai genitori per coinvolgerli e informarli del progetto, la libreria si è arricchita di parecchi testi che sono stati dati in prestito. Nell’ambiente on-line classroom, gli alunni hanno preparato la loro scheda di lettura, contenente sia la parte identificativa, sia il diario di bordo del loro personale lavoro, con trascrizione di frammenti e riflessioni personali.
Sono state create occasioni di confronto sui contenuti dei libri letti, attività che ha permesso un monitoraggio continuo del lavoro personale degli alunni e nello stesso tempo un arricchimento collettivo di fatti ed episodi riferiti alla Shoah.
Le schede di lettura sono state molto utili per guidare lo scambio comunicativo e per la realizzazione del prodotto finale. Diventeranno inoltre un patrimonio fruibile da altri compagni di classe, anche nei successivi anni scolastici.