Sai cosa Bevi?

Sappiamo davvero cosa beviamo?

Gli alunni della classe I C se lo sono chiesto e sono andati a caccia di etichette di acqua minerale. 

Tra i dati riportati nelle analisi chimiche, per semplicità, hanno considerato solo il residuo fisso a 180°C e la conducibilità (come stima della quantità di sali disciolti).

Questo è quello che hanno scoperto.

Cosa c'è dietro un marchio?

Ci siamo accorti che l'acqua minerale San Benedetto raccoglie e imbottiglia le sue acque da fonti diverse con caratteristiche diverse (Non è un segreto, lo società lo dichiara quando descrive i suoi prodotti)

Ad esempio, la conducibilità dell'acqua della fonte di Donato (BI) è di 57 uS mentre quella della fonte di Scorzè (VE) è di 428 uS.

Caratteristiche simili prezzi diversi

Abbiamo considerato due acque con valori molto simili di residuo fisso a 180°C e conducibilità: Presolana e Brio Rossa.

Il loro prezzo è molto diverso.

Facciamoci un po' i conti in tasca

Il prezzo medio di 1 metro cubo di acqua di rete è di 1,37 €.

Lo abbiamo confrontato con il prezzo al metro cubo dell'acqua in bottiglia più conveniente che abbiamo trovato nei supermercati che frequentiamo, l'acqua Guizza. Un metro cubo di acqua Guizza costerebbe circa 146 €, cioè 100 volte l'acqua di rete.

Confronto Analisi Acqua in Bottiglia.pdf

Analisi chimiche delle acque in bottiglia: le date 

Nel file in allegato abbiamo raccolto le date a cui risalgono le analisi chimiche riportate nelle etichette delle acque minerali.

Analisi chimiche dell'acqua di rete: cosa dice la legge

In allegato trovate una tabella (tratta dal sito il cui link è in calce a questo blocco) in cui è indicata la frequenza con la quale devono essere analizzate le acque potabili.

Le acque minerali non devono sottostare agli obblighi a cui sono sottoposte le acque potabili.

Relazione tra residuo fisso e conducibilità.pdf

Analisi chimiche e matematica

Mettendo in grafico il valore del residuo fisso a 180° e la conducibilità abbiamo riscontrato una evidente correlazione