ORIENTAMENTO

L'esplorazione spaziale ha permesso di svolgere osservazioni sulla posizione del sole e verificarle con la bussola digitale sullo smartphone, studiare le ombre in relazione alla posizione del sole;

il percorso ed il tentativo di rappresentazione in mappa hanno evidenziato la necessità di individuare punti di riferimento (rafforzata dall'attività di Coding con il gioco dei Robot – fornire istruzioni chiare e precise per far raggiungere una meta al Robot).

Nello spazio del giardino scolastico e in palestra abbiamo notato che la mancanza di punti di riferimento rendeva difficoltoso l'orientamento, così nella pratica quotidiana e con l'esperienza, i bambini si sono interrogati su come orientarsi in spazi come il deserto, il mare aperto in navigazione, un aereo in volo.

Con una discussione di gruppo hanno individuato il sole come unico punto di riferimento così abbiamo iniziato ad osservare e rappresentare la posizione in alcune ore della giornata.

Dopo giorni di osservazione i bambini hanno constatato che al mattino il sole sorge sempre dalla stessa parte: denominata EST sulla bussola dello smartphone.

Ricerca e raccolta delle informazioni

Allo stesso modo abbiamo trovato il punto opposto, cioè dove il sole tramonta: OVEST.

A mezzogiorno il sole tocca il punto più alto del cielo e i suoi raggi colpiscono quasi perpendicolarmente gli oggetti (osservazione dell’ombra di un elemento del cortile): è stato così osservato il SUD. Opposto a quest’ultimo il NORD.

Poi sul libro di testo i bambini hanno scoperto che i geografi hanno dato un nome ai punti in cui si trova il Sole nei vari momenti della giornata: EST - Levante o Oriente, OVEST - Occidente o Ponente, NORD - Mezzanotte o Settentrione, SUD - Mezzogiorno o Meridione.

La fase successiva ha visto attività per orientare i vari ambienti: l'aula, l'edificio scolastico, il giardino della scuola, la cameretta a casa.

A casa alcuni bambini avendo cominciato a svolgere i compiti a casa di sera, si sono trovati in difficoltà ad orientare la cameretta senza più il Sole: da qui il nuovo interrogativo.

Siamo partiti alla ricerca delle informazioni questa volta utilizzando i libri a disposizione e le coppie a lavoro hanno presto scoperto l'importanza delle Stelle e della Stella polare.

Descrivere

In gruppi hanno elaborato mappe di sintesi su ciò che avevamo imparato.


In un incontro successivo abbiamo familiarizzato con lo strumento Bussola.

I bambini hanno portato a scuola le bussole che avevano a casa: le abbiamo osservate, abbiamo individuato le parti che la compongono, colto le differenze, poi con esse abbiamo verificato l'esattezza dei punti cardinali che avevamo fissato nei vari ambienti scolastici.

Quindi abbiamo realizzato due laboratori: la costruzione di una bussola e la realizzazione della Rosa dei venti.

LA BUSSOLA

LABORATORIO “COSTRUZIONE DI UNA BUSSOLA”

Gli alunni sono stati guidati a scoprire le caratteristiche di funzionamento della bussola

Una volta approntati i materiali, gli alunni, in gruppi di due o tre, sono stati impegnati a realizzare le seguenti esperienze:

1) Gli aghi vengono calamitati strofinandoli sulle calamite sempre da una estremità.

2) Una volta calamitati, gli aghi vengono infilati nei dischetti di sughero e sospesi sull’acqua di un recipiente di plastica.

3) Si fa girare il recipiente, per constatare che l’ago permane o ritorna al suo orientamento Nord- Sud (Nel nostro emisfero, il Sud si trova nel verso del Sole).

Sul blog di classe due video guidano i bambini nella costruzione della bussola e nelle esperienze ripetibili a casa.

http://classeacolori.blogspot.it

All’interno della bussola i bambini aveva notato un disegno formato da otto punte. Si sono chiesti cosa fosse. Sono andati a coppie a ricercare informazioni sul web sul disegno all'interno del quadrante della bussola ed hanno scoperto che si trattava della Rosa dei venti, che essa venne utilizzata sul quadrante della bussola in modo che risultassero evidenti e precise le direzioni da seguire durante la navigazione. Così abbiamo deciso di costruirne una.

LABORATORIO "ROSA DEI VENTI"

Costruzione con piegatura della carta e disegno geometrico della Rosa dei venti.

Le informazioni scoperte dai bambini dalla loro ricerca sono state le seguent: la rosa dei venti raffigura i quattro punti cardinali principali (nord, sud, est e ovest), con altrettanti quattro punti intermedi che determinano le seguenti altre direzioni: nord-est, sud-est, sud-ovest e

nord-ovest.

A questi otto punti (i quattro principali e i quattro intermedi), e' possibile raffigurarne altri otto intermedi: nord-nord-est (NNE), est-nord-est (ENE), est-sud-est (ESE), sud-sud-est (SSE), sud-sudovest (SSO), ovest-sud-ovest (OSO), ovest-nord-ovest (ONO), nord-nord-ovest (NNO).

La rosa dei venti classifica i venti a seconda della loro provenienza.

A questo punto individualmente ognuno ha seguito le istruzioni di lavoro sul blog di classe per la realizzazione della Rosa dei venti.

http://classeacolori.blogspot.it/2014/11/come-costruire-una-bussola.html