Il giorno 25 maggio, nell'ambito del progetto Continuità, per favorire un momento di scambio e di confronto tra gli ordini di scuola, gli alunni della prima media di Urbisaglia e quelli della V° primaria di Urbisaglia e Colmurano si sono incontrati nel bellissimo parco dell'Abbadia di Fiastra.
Gli studenti della Secondaria hanno presentato ai loro compagni, in maniera divertente, un argomento di studio che incontreranno il prossimo anno: il monachesimo. Hanno proposto uno spettacolino in costume sulla giornata tipo di un monaco e poi alcune mini-guide hanno accompagnato i ragazzi di quinta alla scoperta del monastero,
PREPARATIVI PER LA GIORNATA
Il 25 maggio siamo andati a fare un’uscita con gli alunni della 5° elementare sia di Urbisaglia sia di Colmurano.
Noi della 1°A gli abbiamo presentato il monastero sia con delle guide sia con uno spettacolo.
Prima di tutto gli sceneggiatori hanno preparato la sceneggiatura, poi noi della scenografia abbiamo portato tutto l’occorrente per le scenette e abbiamo preparato dei cartelloni, ci siamo messi all’opera: abbiamo costruito un orologio in cartone con le lancette movibili e abbiamo costruito anche un cartellone che rappresenta alcuni divieti di oggetti tecnologici che non si possono portare in monastero.
Tutte queste cose le abbiamo portate e inserite nello spettacolo in modo ordinato così da far capire il concetto.
Finito lo spettacolo è arrivato il professore di ginnastica, il prof. Mochi, che ci ha fatto fare dei giochi con gli alunni di quinta elementare, prima abbiamo giocato un po’ a gruppetti con le palle, ad esempio schiaccia 7 e dopo il professore ci ha chiamato tutti insieme per giocare alla bandiera svizzera, che consiste nel dividersi in due squadre e prendere una palla nel campo avversario e portarla nel proprio e quando ti bloccano ci rimani finché un tuo compagno non ti libera.
Dopo aver fatto numerose partite siamo tornati con la corriera a scuola per fare l’ultima ora di lezione.
Aurora Becerrica e Ludovica Loretani
IL NOSTRO SPETTACOLO: "Fra' Cristoforo combinaguai"
Questo spettacolo è composto da 7 scene che parlano della giornata tipo di un novizio sbadato, pasticcione e combinaguai. Appena arrivati ci siamo seduti sul prato e subito abbiamo dato vita al nostro spettacolo. C’erano narratori, attori e presentatori.
1 scena: “L’ ingresso al monastero”.
Il giovanissimo Cristoforo saluta la madre disperata e con l’abate entra in monastero.
2 scena: “La sveglia inaspettata”.
Fra’ Cristoforo non si vuole svegliare, un monaco chiama l’abate che butta giù dal letto il frate pigrone ed insieme vanno a recitare le lodi.
3 scena: ”La zappa infame oppure no”.
Fra’ Cristoforo si fa male con la zappa, poi arrivano dei monaci che lo aiutano e insieme vanno verso la mensa comune.
4 scena: “Alla mensa comune, ovvero il refettorio”.
Questa scena racconta di Fra’ Cristoforo che si comporta male mangiando patatine e ascoltando musica con le cuffiette.
5 scena: “EUREKA”
Fra’ Cristoforo cerca di ricopiare a mano i testi sacri, ma rovescia l'inchiostro sulla pergamena allora prende il suo tablet e l’abate lo deve trascinare per un orecchio fino in chiesa a celebrare i vespri.
6 scena: “I vespri” .
Fra’ Cristoforo arriva in Chiesa. I monaci cantano il “Salve Regina” in latino, mentre il nostro novizio si mette a canticchiare e i monaci lo mandano via rimproverandolo.
7 scena: “Tutti a nanna “.
Ormai stanco Fra’ Cristoforo va a dormire e speriamo che domani al monastero sia un giorno migliore!
David Girolami, Giada Pacioni e Sofia Orazi
VI RACCONTIAMO LA NOSTRA ESPERIENZA DA MINI-GUIDE
FILIPPO
Il 25/5/2022 c’è stato l’incontro tra la 1° media e le 5° di Urbisaglia, Colmurano e Loro Piceno e mi sono offerto di fare la guida per spiegare alcuni locali dell’abbazia. All’inizio prima di fare la guida c’è stato un piccolo spettacolo in cui si spiegava la vita di un monaco in maniera scherzosa, poi le classi 5° si sono divise in 3 gruppi ed il 1° è partito. IL primo gruppo era composto da me, Christian e Ivan, il primo a spiegare era Christian; inizialmente ha mostrato ai ragazzi il chiostro, poi c’ero io che spiegavo la sala del capitolo e il refettorio dei conversi ed infine c’era Ivan che raccontava lo scriptorium che però non c’è più quindi una nostra compagna è venuta con un’ immagine presa da internet di uno scriptorium così era più facile per Ivan spiegare quel locale. All'inizio ero un po’ agitato perché dovevo fare una cosa che non avevo mai fatto, però devo dire che finita di fare la guida mi sono sentito sollevato, perché ero contento di raccontare a dei bambini qualcosa che non sapevano: che cosa era un'abbazia o un monaco. Poi quando siamo tornati è partito il 2° gruppo e noi quelli del 1° siamo andati a fare merenda e a giocare.
Filippo Orsini
EDOARDO
Per il 25 Maggio mi sono offerto come guida per i ragazzi di 5a elementare di Urbisaglia e Colmurano .Prima delle guide abbiamo messo in scena un piccolo spettacolo sulla vita di un monaco, io ed altri due miei compagni abbiamo interpretato il protagonista. Finito lo spettacolo ci siamo divisi in gruppi e siamo andati verso l’abbazia. Il 2° gruppo era formato da me Tommaso e Sofia, io ero agitatissimo perché pensavo che gli alunni di quinta non mi avrebbero ascoltato, però alla fine ce l’ho messa tutta ed ho esposto gli argomenti, anche se con qualche intoppo. Io facevo la guida per il CHIOSTRO e la SALA DEL CAPITOLO il gruppo a cui spiegavo era composto da circa 7 ragazzini, tra cui Ettore, che già conoscevo.
Il chiostro è un luogo chiuso sorretto da pilastri e colonne con al centro un pozzo.Il pavimento è a schiena d’asino fatto apposta per convogliare in 4 tubature l’ acqua piovana.
La sala del capitolo è la stanza in cui l’abate, il capo dei monaci, leggeva un capitolo della regola di San Benedetto; i capitoli in totale erano 73, l’abate sedeva sul seggio centrale. Nella stanza ci sono un’iscrizione ed una scure, l’iscrizione recita "PARLA POCO ED ODI ASSAI ET GUARDA AL FIN DI CIÒ CHE FAI”.
Edoardo Canzonetta
CHRISTIAN
Mercoledì 25 maggio siamo andati ad accompagnare gli alunni delle classi quinte all’Abbadia come già raccontato nell'articolo precedente.Una parte importante è stata la spiegazione delle guide:le quinte si sono divise in tre gruppi e alcuni di noi della 1A li hanno accompagnati nell’abbazia di Chiaravalle di Fiastra.In particolare le guide sono state per il chiostro , la sala del capitolo, il refettorio e lo scriptorium.Le guide erano 3 /4 ed i gruppi si sono susseguiti,Io ho fatto la guida del chiostro. Mi è piaciuto fare la guida e spiegare l’argomento!
Christian Miconi