#UnAlberoperilFuturo
Laboratori Ambulanti green e digitali per la piantumazione delle piantine di pero selvatico e sorbo domestico nei plessi delle tre Scuole Primarie (link ai tre pulsanti qui sotto)
16 settembre 2022
...La scuola, l’istruzione, l’educazione sono infatti elementi decisivi per lo sviluppo della personalità umana, attraverso l’approfondimento della conoscenza che si trova alla base di un autentico esercizio delle libertà. Sui banchi di scuola non si formano soltanto tecnici, professionisti, scienziati, imprenditori del futuro.
Il percorso di studi, il contatto quotidiano con i coetanei e con i docenti, le esperienze umane e gli incontri irripetibili che avvengono nella scuola, plasmano in modo indelebile i cittadini del domani, chiamati a realizzare una società che sia armoniosa, aperta e solidale, nella quale i diritti fondamentali di ciascuno si contemperano con i doveri nei confronti della comunità.
Una buona scuola farà crescere, nella maggioranza dei casi, dei buoni cittadini. Con vantaggi incommensurabili per l’intera società.
Investire nella scuola significa quindi costruire un domani più solido, per tutti. E quando parlo di investimenti non mi riferisco soltanto alle risorse finanziarie, che pure sono, ovviamente, assolutamente necessarie. Servono idee, proposte, riflessioni, innovazioni.
Bisogna uscire, anche mentalmente, dalle categorie dell’ovvio e dello scontato. Dalla gestione senza respiro o burocratica. Abbiamo bisogno di recuperare entusiasmo, fantasia, coraggio, creatività, capacità di iniziativa...
dal discorso di Mattarella all'inaugurazione dell'anno scolastico 22/23
‘Tutti a Scuola’, a Grugliasco l’inaugurazione del nuovo anno scolastico con il Presidente Mattarella e il Ministro Bianchi
https://www.miur.gov.it/web/guest/-/-tutti-a-scuola-a-grugliasco-l-inaugurazione-del-nuovo-anno-scolastico-con-il-presidente-mattarella-e-il-ministro-bianchi-
13 settembre 2022, primo giorno del nuovo anno scolastico
il BENVENUTO dei Laboratori Scuola Aperta alle ragazze e ai ragazzi delle classi prime
#1A #1B #1C #1D
cartolina interattiva .... il QrCODE funziona!
la lettera del primo giorno di scuola del Sindaco, Andrea Esposito, e dell'assessore Paola Brambilla. pdf
9 settembre
LAB AMBULANTI
di SOSTENIBILITA' e CODING ...
è iniziato l'allestimento degli spazi, in attesa dei bambini e dei ragazzi
Si parte con la 2A Aicurzio ... martedi 13 nel Giardino della Sec. L.da Vinci
#UnAlberoperIlFuturo
1 settembre 2022
C’è una scuola grande come il mondo.
Ci insegnano maestri e professori,
avvocati, muratori,
televisori, giornali,
cartelli stradali,
il sole, i temporali, le stelle.
Ci sono lezioni facili
e lezioni difficili,
brutte, belle e così così…
Si impara a parlare, a giocare,
a dormire, a svegliarsi,
a voler bene e perfino
ad arrabbiarsi.
Ci sono esami tutti i momenti,
ma non ci sono ripetenti:
nessuno può fermarsi
a dieci anni,
a quindici, a venti,
e riposare un pochino.
Di imparare non si finisce mai,
e quel che non si sa
è sempre più importante
di quel che si sa già.
Questa scuola è il mondo intero
quanto è grosso:
apri gli occhi e anche tu sarai promosso!
Gianni Rodari
materiali, spunti e appunti
da leggere, davvero bella!
un post-proposta di ascolto-lettura per il primo giorno di scuola. Bambini, ragazzini, ragazzi, che ne dite?
Il vecchio Topone, sentendosi vicino a morire, chiamò attorno al letto i suoi figliuoli: Topogrigio, Codaritta e Mezzobaffo.
-Ragazzi,- sospirò Topone, aggiustandosi sulla pancia la borsa dell'acqua calda, - sto per morire e voglio dividere tra voi i miei possedimenti. A te Topogrigio, lascerò quella bella forma di cacio parmigiano che sta nel negozio del signor Brambilla. A te, Codaritta, la scatola di biscotti che la signora Teresa ha dimenticato in anticamera. E a te, Mezzobaffo, non ho proprio nulla da lasciare: hai le tue unghiette e buoni dentini, potrai cavartela da solo
Detto questo, sospirò più a lungo e si voltò con la faccia contro il muro per non far vedere che piangeva.
Quando fu morto, i tre figlioli lo seppellirono in cantina, dentro la sabbia dove si mettono a invecchiare le bottiglie. L'odore del vino - pensarono, - gli terrà compagnia. Concluso il funerale del padre, si salutarono e ciascuno se ne andò per i fatti suoi.
Topogrigio si seppellì subito con la sua famiglia nella forma di cacio parmigiano: vi scavarono gallerie e saloni, scale e stanze da letto. Ma si sa che i topi sono molto ghiotti di cacio: ogni giorno un pezzo di casa spariva. Ora era Topogrigio che si mangiava il caminetto, ora era sua moglie che faceva colazione con i mobili della stanza da letto.
Dopo una settimana il Parmigiano era tutto finito: il gatto aspettava proprio quel momento. Così finì miseramente la famiglia di Topogrigio.
Codaritta entrò nella sua scatola di biscotti e ingrasso' tanto che non fu più capace di uscirne: il gatto lo pesco' fuori con una zampata, e buon appetito!
Mezzobaffo non aveva ricchezze da difendere: aveva soltanto i suoi dentini per cercarsi da mangiare. E lavorando e faticando divenne tanto bravo e tanto furbo che il gatto lo sta cercando ancora adesso, ma non riesce a trovarlo. Voi non diteglielo, per carità, se sapete dove sta!