Giornata internazionale dei Diritti
dell'
Infanzia e dell'Adolescenza

dal sito di Save the Children Italia

L’importanza della salute mentale nell’era post pandemica

Quest’anno l’UNICEF Italia ha dedicato la giornata ad un tema particolarmente significativo nella fase post pandemica la salute mentale e il benessere psicosociale. Nel mondo il suicidio è la quinta causa di morte per i giovani tra i 15 e i 19 anni, la seconda causa in Europa: sono quasi 46.000 gli adolescenti che si tolgono la vita ogni anno – più di uno ogni 11 minuti. L’indice di salute mentale è in peggioramento nella fascia 14-19 anni nel 2021 (Istat), ma aumentano anche i reati ai danni di minori (+11% nel 2020), così come la pedopornografia e l’adescamento online (+77%).

Fonte: Tecnica della scuola

I bambini sono stati riconosciuti come aventi diritti civili, sociali, politici, culturali ed economici con la Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza adottata nel 1989; la ratifica dell'ITALIA il 27 maggio 1991.
Nel 1923 fu scritta la Convention on the Rights of the Child, da Eglantyne Jebb, fondatrice di Save the Children, poi adottata dalla Società delle Nazioni nel 1924, il documento che ha costituito la base per la successiva Convenzione.

I principi fondamentali della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza sono:
No alla discriminazione (art. 2),
Superiore interesse (art. 3),
Diritto alla vita, alla sopravvivenza e allo sviluppo del bambino e dell’adolescente (art. 4):
Ascolto delle opinioni del minore (art. 12).

Insieme all’adozione della convenzione si celebra la Giornata Mondiale dei diritti dei bambini e delle bambine. La Giornata Mondiale dei diritti dei bambini e degli adolescenti si celebra il 20 novembre di ogni anno. La data scelta coincide con il giorno cui l’Assemblea generale ONU adottò la Dichiarazione dei diritti del fanciullo, nel 1959.

Dal 1989 ad oggi tutti i Paesi del mondo, tranne Stati Uniti e Somalia, si sono impegnati a rispettare e a far rispettare sul proprio territorio i principi generali e i diritti fondamentali in essa contenuti.

Nel 2002 sono entrati in vigore anche i due Protocolli Opzionali alla CRC, approvati dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 25 maggio del 2000: il Protocollo Opzionale sul coinvolgimento dei bambini nei conflitti armati e il Protocollo Opzionale sulla vendita di bambini, la prostituzione minorile e la pornografia rappresentante minori. L’Italia li ha ratificati con Legge n. 146 dell’11 marzo 2002.

Fonte: Tecnica della scuola

Nel nostro Istituto, GIORNATA dei DIRITTI DEI BAMBINI 2022

curricolo Ed. Civica / pilastro I/Costituzione e legalità

Scuola Infanzia Rodari

per le Scuole Primarie

Grazie "Mondo a Colori"

Scuola Primaria

Scuola Secondaria L.da Vinci

18 novembre

Scuola primaria di Villanova

RAPPORTO TRA BAMBINI E MEDIA

L’articolo 17 della Convenzione ONU dei diritti dell’infanzia dedicato al rapporto tra bambini e media è stato scritto quando ancora Internet e i social network non esistevano:

“ogni bambino ha il diritto a ricevere informazioni provenienti da tutto il mondo, attraverso i media (radio, giornali, televisione) e ad essere protetto/a da materiali e informazioni dannosi”.

Oggi forse potrebbe essere aggiornato e tradotto nel diritto:

“a ricevere, creare e condividere contenuti da e con tutto il mondo attraverso la rete e gli altri media e ad essere protetto dai pericoli che si annidano nel web attraverso un’adeguata educazione digitale”.

Una revisione informale che mette al centro i bambini, perché i minori hanno diritto ad essere tutelati e protetti on e offline, senza distinzione.