MONTE ARGENTARIO

                                          Monte Argentario

A giugno, con la mia famiglia, sono stata in vacanza in Toscana, sul Monte Argentario. Il Monte Argentario sorge in Toscana, nella provincia di Grosseto, è un promontorio che si affaccia sul Mar Tirreno in corrispondenza delle due isole più meridionali dell’arcipelago toscano; l’isola del Giglio e l’isola di Giannutri. Il Monte Argentario ospita uno dei porti più belli della Toscana, il Porto di Santo Stefano.

La sera, quando non rimanevamo in villaggio, andavamo a Porto Santo Stefano. Il nome del comune del Porto deriva dalla chiesetta che in passato sorgeva nella piazza principale. È un attivo centro commerciale, peschereccio e balneare. La sua cittadina, formata da 8.892 abitanti, è centro di rilevanza internazionale per la vela e la nautica da diporto, ossia la nautica eseguita a scopo sportivo o ricreativo, senza fini commerciali ed è effettuata a bordo di navi, imbarcazioni e natanti. I romani hanno lasciato notevoli tracce della loro presenza, per esempio in resti dei bagni di Domiziano. La chiesa di Santo Stefano fu ricostruita  nel secondo dopoguerra dopo che l'antica chiesa settecentesca venne distrutta dalle truppe tedesche il 7 giugno 1944. Sono presenti monumenti dedicati ai caduti della prima guerra mondiale, ai caduti del mare e ai civili morti a causa dei bombardamenti. Il lungo mare era stupendo: la sera con le luci e i lampioni accesi, era tutto magico, il mare brillava e le barche erano illuminate.

Un pomeriggio, siamo andati a Porto Ercole, un secondo porto del Monte Argentario. Il Porto è una frazione che conta 2.676 abitanti. La sua storia ha inizio in epoca etrusca e successivamente il piccolo centro è stato colonizzato dai romani e trasformato in un porto. Vi è presente la Chiesa di Sant’Erasmo dove sono sepolti i governatori spagnoli e secondo delle ipotesi è stato ricoverato Caravaggio già in fin di vita. Il borgo è circondato da mura che in passato servivano per difendere il paese. Anche questo paesino mi è piaciuto molto.

A metà settimana, abbiamo deciso di andare a visitare le due isole del Monte Argentario, l’Isola del Giglio e l’isola di Giannutri e abbiamo fatto una minicrociera. Siamo partiti da Porto Santo Stefano e con l’imbarcazione ci siamo diretti verso la prima meta: l’isola di Giannutri. E’ l’isola più meridionale dell’arcipelago toscano, abitata da 15-25 persone e il suo nome fa riferimento alla sua particolare forma a mezzaluna e di conseguenza alla falce lunare, attributo della dea Artemide o Diana. L'isola, nella stagione estiva, è raggiungibile con un servizio di linea giornaliero da Porto Santo Stefano. D'inverno la frequenza dei collegamenti si riduce. Sull'isola, che è sotto la tutela dell'Ente Parco dell'Arcipelago toscano, non vi sono alberghi ed è vietato il campeggio, è un’area naturale protetta. È

presente un’elisuperficie, operativa solo per le emergenze dell’isola. Ci siamo rimasti due ore e in quel tempo siamo riusciti a vistarla, dato che è molto piccola, e a fare il bagno nelle cale. L’acqua era stupenda, di un azzurro limpido e verso il mare aperto i toni dell’azzurro aumentavano di intensità fino ad arrivare al blu.

Quando siamo rientrati sulla nave pranzammo e successivamente ci siamo diretti verso la seconda meta: l’isola del Giglio. È un comune toscano che conta 1 343 abitanti. Alle 21:45 del 13 gennaio 2012, nel comune ci fu un grave incidente marittimo: la nave da crociera Costa Concordia, della compagnia Costa Crociere, mentre effettuava l'ultima parte di una crociera nel Mar Mediterraneo, a causa di un errore durante una manovra di navigazione sotto costa, ebbe una collisione con uno degli scogli delle Scole. Nell'incidente morirono 32 persone. A Giglio Porto, è stata posta una targa commemorativo in ricordo delle 32 vittime del naufragio.

Quest’isola mi è piaciuta molto e mi ha affascinato l’incidente di Concordia, infatti ero molto curiosa di andare a visitare il luogo dove la nave si era capovolta.

L’isola del Giglio è molto più turistica rispetto a Giannutri, lì ci sono i negozi mentre nell’altra non ci sono. Abbiamo fatto il bagno: anche lì l’acqua era bellissima e le cale stupende. Quella settimana all’Argentario è stata una delle più belle vacanze che abbia vissuto.

Q.R. - 3A SSPG MINERBE