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da questo numero anche

la scuola dell'Infanzia e la scuola Primaria

partecipano alla realizzazione del nostro giornale digitale

Seguiteci : articoli, rubriche, svago ,divertimento, attualità, in versione digitale.

L' ANGOLO DELLA POSTA

Cari lettori, questo spazio è dedicato a voi ; potrete condividere con noi idee, riflessioni e, perché no, proposte interessanti per arricchire il Giornale digitale della nostra scuola. SCRIVETECI ! ultimedalcomparoni@gmail.com

L'EDITORIALE

la cultura della gentilezza

Questa seconda uscita del giornale digitale propone un argomento importante : la gentilezza, collegata al concetto di solidarietà ed inclusione. Riteniamo sia molto importante diffondere la cultura della gentilezza ed educare al concetto di solidarietà, sin da giovani, come base dei rapporti umani. I nostri ragazzi propongono le loro riflessioni su questo argomento, attraverso il confronto reciproco, l’analisi della realtà che li circonda, utilizzando interviste ( non perdete quella fatta alla nostra Dirigente) e, perché no, giochi linguistici; da qui l’importanza di mettere in pratica la gentilezza nella quotidianità: a scuola, in famiglia, con amici o estranei, per la felicità propria ed altrui.

Cogliendo l’occasione della celebrazione della Giornata Mondiale della Gentilezza (13 novembre), abbiamo inoltre l’opportunità di affrontare temi come l’inclusione in vari settori della vita: nel mondo dello sport, per esempio con le Paralimpiadi, da qui le proposte in lingua inglese di alcuni ragazzi delle classe seconde che raccontano storie di importanti atleti che si sono distinti in questo settore; nelle architetture delle più importanti città definite “ accessibili”, all’interno della rubrica “In giro per il mondo”. I concetti di accoglienza, solidarietà e inclusione sono affrontati anche attraverso proposte di letture e di film con relative recensioni. Inoltre, gentilezza significa anche saper donare, a tal proposito è risultato significativo l'incontro che i nostri alunni delle seconde hanno avuto con i volontari dell'AVIS.

Fondamentale rimane l’interesse da parte del giornale verso argomenti di tipo ambientale, per una corretta educazione alla convivenza civile dei nostri ragazzi. Interessanti le proposte sul concetto di riciclo da parte di alcuni alunni delle classi prime che propongono le ricette antispreco delle nonne, oppure la realizzazione dei loghi del riciclo con l’uso esclusivo degli strumenti tecnici ( squadre e compasso), infine le proposte di scrittura creativa tramite l’utilizzo di Powtoon. Altrettanto importante è l’educazione alla salute attraverso una corretta alimentazione, promossa da alcuni slogan pubblicitari in francese. Per mantenere in allenamento la vostra mente, vi proponiamo, inoltre, interessanti giochi nella rubrica di logica in logica e non mancate si visitare la pagina tra arte e manualità , per ammirare gli originali modellini di virus. Ampliate il vostro lessico con il covid-dizionario che potrete trovare nella rubrica "Chissà cosa significa". Infine vi lasciamo un momento di riflessione se visiterete la rubrica Accadde oggi, dove potrete vedere il padlet realizzato dai ragazzi della redazione e una particolare attività svolta dai ragazzi della 2^B, sul tema della Memoria. Novità assolute di questo numero: le pagine dedicate alla nostra scuola dell'Infanzia e alla nostra scuola Primaria e la nuova rubrica "Cuori di carta".

L'INTERVISTA ALLA DIRIGENTE

Alcuni ragazzi della redazione hanno intervistato la Dirigente del nostro Istituto


Giulio Ligabue : "COME SI DIVENTA DIRIGENTE SCOLASTICO E COSA SI PROVA NELL’ESSERLO?"


Dirigente : "Per diventare dirigente ho dovuto sostenere una preselezione, una prova scritta e una prova orale. Inoltre, in Italia, se vuoi partecipare ad un concorso per Dirigente Scolastico, devi prima aver avuto un’esperienza da insegnante, devi insomma conoscere il mondo della scuola dall’interno!

È una scelta importante, che si fa con una certa consapevolezza perché è un ruolo che si ricopre con responsabilità, l’obiettivo è quello di far funzionare nel miglior modo possibile un’Istituzione scolastica. Per quanto mi riguarda, sono molto contenta, perché è una professione che dà soddisfazione e che mi ha permesso di rimanere nel mondo della scuola…anche se in verità mi manca molto l’insegnamento e il contatto diretto con i ragazzi. Io insegnavo matematica e mi piaceva molto! "


Giulio Ligabue : " IL PRIMO DISCORSO CHE HA FATTO DI APERTURA INIZIO ANNO DEL 2019-2020 A BAGNOLO, RICORDO CHE HA DETTO CHE PER LEI ERA IMPORTANTE ED ERA UN PRIVILEGIO ESSERE DIRIGENTI IN QUESTO ISTITUTO. OGGI È ANCORA CONTENTA DI ESSERE QUI? IN QUESTI DUE ANNI HA AVUTO DEI RIPENSAMENTI ?"


Dirigente : "Poter dirigere un Istituto scolastico è un privilegio e sono indubbiamente contenta di aver scelto quello di Bagnolo in Piano; era anche tra le prime sedi che avevo inserito in un elenco di preferenze! Avevo individuato questa scuola perché sapevo che si avvaleva di due collaboratori ( Porzio e Orlandini) molto validi; inoltre sapevo che c’era un gruppo di docenti molto motivato, che lavorava qui da molti anni, valide anche le figure in segreteria…Insomma tutti elementi che insieme danno un’immagine funzionante di una scuola. Questo è molto importante per chi arriva per la prima volta! Inoltre mi trovo bene anche con gli insegnanti e con i vari referenti… Insomma, non ho nessun ripensamento."


Giulio Ligabue: "QUALI SONO LE COSE PRINCIPALI CHE LA MOTIVANO NEI MOMENTI DIFFICILI CHE DEVE AFFRONTARE COME DIRIGENTE?"


Dirigente : "Tutti noi facenti parte del mondo della scuola dobbiamo affrontare delle difficoltà…Anche voi studenti! Per un carico di lavoro che vi fa stancare, un’interrogazione o una verifica andata male!

Io cerco di concentrarmi sempre sulle cose che vanno bene, credo che questo sia fondamentale per tutti . In ogni lavoro è ovvio che ci sarà sempre qualcosa che non va, ci saranno sempre momenti di criticità ogni giorno. L'importante è concentrare il pensiero su tutto ciò che funziona…Io in genere ragiono così : cerco di mettere in fila le cose e penso “Come posso fare per far funzionare quel pezzettino e, soprattutto, a chi posso chiedere aiuto? É importante sapersi confrontare con delle persone che ti possono dare una mano, questo vale per tutti , per il dirigente, per l'insegnante e per lo studente! L'importante è confrontarsi . Nei momenti difficili la prima regola che mi do è non agire mai d’impulso, non scegliere la prima soluzione che mi viene in mente, ma è fondamentale fermarsi un attimo e pensare a tutto quello che ti motiva e che sta andando bene. Spesso mi accorgo che quando agisco d’istinto e faccio la prima cosa che mi viene in mente, sicuramente poi è quella sbagliata! Quindi mi fermo un attimo, la lascio lì, ci ragiono e chiedo consiglio."


Isabel Arteaga: "COSA MIGLIOREREBBE DEL NOSTRO ISTITUTO?"

Dirigente : " Io vedo che il vostro Istituto sta funzionando bene, anche se credo che ci sia sempre la possibilità di migliorare! La prima cosa su cui dobbiamo lavorare è la dotazione in termini di infrastrutture digitali; abbiamo fatto un piano annuale che prevede di avere entro il 2021 uno schermo multimediale in ogni classe. Altra cosa che secondo me va migliorata nella scuola è la parte relativa ai recuperi, cioè riuscire a garantire a tutti gli studenti, che hanno bisogno di fare un recupero a livello disciplinare, un’ offerta personalizzata, cioè un pacchetto di ore in più di insegnamento in modo che nessuno rimanga indietro. "


Isabel Arteaga: "QUALI SONO STATI I MOMENTI PIÙ DIFFICILI DA AFFRONTARE IN QUESTA EMERGENZA COVID?"


Dirigente : "In verità ce ne sono stati tanti, ma per fortuna lo staff che lavora insieme a me è molto valido, sia quello della segreteria che quello degli insegnanti. È stato sicuramente più difficile l'anno scorso quando ci siamo ritrovati all’improvviso in didattica a distanza senza avere la possibilità di organizzarci prima. Per fortuna alla secondaria avevamo già attive le Google classroom, quindi avevamo già la struttura per andare in didattica a distanza, ma per la primaria è stato un po' più complicato perché loro non avevano le Google classroom. L'altra difficoltà dell'emergenza Covid credo sia quella di mantenere i contatti, per riuscire a mantenere voi studenti ancorati alla classe. Mi riferisco per esempio a coloro che hanno difficoltà di connessione, che non hanno il device, insomma è fondamentale mantenere tutti dentro al gruppo in modo che nessuno rimanga escluso. È anche importante riuscire a sostenere gli insegnanti e valorizzare il loro lavoro, perché la Dad non è facile neanche per i vostri prof!"


Matilde Iori : "COSA PENSA DELLA NOSTRA RIVISTA DIGITALE?"


Dirigente : "Mi piace molto, è un'idea molto bella. È uno strumento che è partito dalla scuola secondaria ma pian piano coinvolgerà sempre di più anche la scuola primaria e la scuola dell'infanzia. Esso offre tante occasioni preziose per voi studenti. Da un lato migliorate le vostre abilità digitali e quindi vi sperimentate in un campo nuovo. È anche un modo per tenervi in contatto, per farvi lavorare insieme, è uno strumento prezioso che può dar voce a tutti gli alunni dell’Istituto. È fatta molto bene, sia la veste grafica che i contenuti che proponete. Si vede che sono vostre idee! È qualcosa che dà lustro all'Istituto."


Matilde Iori : "LE SEMBRA INTERESSANTE LA TEMATICA DELLA GENTILEZZA, AFFRONTATA NEL SECONDO NUMERO?"

Dirigente : "Sì mi piace molto questo tema della gentilezza, è un argomento particolarmente importante per me e per la mia famiglia perché abbiamo avuto un’educazione buddista, e quello della gentilezza in questa religione è un tema centrale ed è molto importante per i ragazzi della vostra età. Attenzione, la gentilezza non va scambiata con la cortesia di forma, è qualcosa di più profondo che ci può arricchire. Nel Buddismo il senso della gentilezza è quello di riuscire a dare spazio all'altra persona, di rispettare l'essere umano e l'individualità di tutti, in modo da valorizzarlo! Secondo me è proprio questo il senso della gentilezza: avere cura della felicità dell'altro, sempre. Quindi non va confusa con la cortesia di facciata! Per voi ragazzi è molto importante anche la gentilezza della parola, perché spesso al di là del gesto scortese, anche una parola scortese può veramente ferire l'altra persona e può rovinare una relazione, basta saper usare le parole giuste, le parole gentili: un apprezzamento, un incoraggiamento…"


Matilde Iori : "LEI SEMBRA UNA PERSONA MOLTO GENTILE, MA IN QUALI OCCASIONI NON RIESCE PROPRIO AD ESSERE GENTILE?"

Dirigente : "Credo che il criterio di utilizzare la gentilezza si possa mantenere sempre! Basta darsi quei due, tre secondi prima di parlare; c'era una frase molto bella di un filosofo: " fai in modo che le tue azioni siano sempre coerenti con i tuoi pensieri e che i tuoi pensieri siano sempre coerenti con le tue azioni, cioè fai in modo che ci sia sempre somiglianza fra quello che pensi e quello che fai. Questa coerenza funziona solo se io penso bene prima di agire e prima di parlare. Essere gentili significa anche lavorare per creare armonia. L'importante è non insultare, mantenere un tono di voce pacato, non urlare: con queste piccole accortezze io credo che si possa essere gentili sempre, in ogni occasione."


Nora Bassoli : "QUAL È L’ULTIMO ATTO DI GENTILEZZA CHE HA FATTO E CHE HA RICEVUTO?"


Dirigente : "Stamattina, per esempio, la professoressa Porzio mi ha offerto il caffè ; inoltre il collaboratore scolastico della primaria, nel farmi gli auguri per la festa della donna, mi ha chiesto se poteva permettersi di farlo…queste per me sono forme estreme di gentilezza. Riguardo gli atti di gentilezza che io compio, forse dovrebbero rispondere gli altri. In verità io cerco sempre di essere gentile, è importante saper mantenere la calma! Io mi sono abituata facendo tanta meditazione: mia madre era insegnante di yoga e me la faceva fare sin da piccola. Alla vostra età ci si arrabbia facilmente, si vivono grossi dispiaceri, delusioni profonde, in cui ci si sente dal punto di vista emotivo molto turbati. La meditazione, ossia la capacità di trovare un momento di quiete, di mettere a posto la mente, aiuta tantissimo. Malgrado ciò, io credo che sia giusto arrabbiarsi e manifestarlo in qualche modo, la rabbia non va repressa perché la rabbia è un sentimento quindi va accolta e vissuta. Ovviamente anch'io mi arrabbio, ma, ad esempio, mi aiuta molto dedicarmi al giardinaggio!"


Nora Bassoli : "CHE CONSIGLIO CI DAREBBE PER ESSERE PIÙ GENTILI CON GLI ALTRI?"


Dirigente : "Ognuno ha il suo modo… Io credo che essere gentili con gli altri diventi semplice quando riusciamo ad identificarci con loro, coltivando il nostro senso di empatia e capendo le loro ragioni. Capire quello che provano gli altri, questo riduce i momenti di conflitto."



ecco il logo piu' votato della scuola secondaria di I° GRADO

N. 4 ,REALIZZATO DA GIULIO LIGABUE, 2^A



ESITO VOTAZIONE:

La scuola primaria partecipa all'iniziativa:

" un logo per la scuola"

VOTATE IL LOGO DELLA PRIMARIA CHE PREFERITE RISPONDENDO AL SONDAGGIO NELLA RUBRICA : DIMMI COSA NE PENSI?

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