Una città accessibile a tutti significa vivere in un luogo dove la qualità della vita e la libertà di movimento sono un diritto universale e non un privilegio di poche persone.

Le caratteristiche si basano sull’abbattimento delle barriere architettoniche, quindi:

accesso ai servizi pubblici, a quelli privati, ai servizi sanitari, ai trasporti e a tutto ciò che riguarda i percorsi cittadini (strade, collegamenti e posteggi).

Quindi occorrono: marciapiedi bassi e larghi, indicazioni sonore e luminose, rispetto delle misure minime di scale, ascensori, porte e parcheggi.

Come si può notare dalla classifica precedente, l’unica città italiana è Milano, che nel 2016 ha vinto il prestigioso premio europeo: Access City Award.

Ricordiamo però che gran parte del merito è stato grazie alle numerose misure adottate per l’evento dell'Expo 2015. Infatti Milano secondo l’ Anmil (Associazione Italiana Mutilati e Invalidi del Lavoro) è al 16° posto.

Una buona notizia:

Tra le città che quest’anno hanno presentato la loro candidatura dell'Access City Award, c’è anche Bologna.