Un racconto realizzato dal gruppo: i delfini mucca
Un infermiere che aveva vinto La siringa d'oro, un importante premio che gli era stato riconosciuto per aver salvato un sacco di vite, viveva in una casa elegante nella provincia a nord di Bologna e custodiva il suo trofeo in una cassa sigillata e protetta.
Da tanto tempo lo aveva incuriosito un palazzo abbandonato in Via Centese 26, non trattenne la curiosità e si precipitò al palazzo abbandonato.
Mentre camminava si sentiva seguito e, si guardava intorno, quando arrivò si guardò intorno di nuovo per assicurarsi che nessuno lo seguisse.
Quando entrò accese le luci. Subito dopo si spensero di nuovo. L'infermiere Green rimase sul posto per qualche secondo. In quei secondi sentì un'aria dietro di lui. Si spaventò. Corse fuori e si nascose dietro a una quercia, riprese fiato e si mise a guardare se qualcuno usciva dal palazzo.
Alcuni di voi si chiederanno perché sia andato in quel palazzo! Il perché è molto semplice, da alcuni giorni giravano le voci che nel palazzo abbandonato fosse stato nascosto un forziere pieno di tesori sul quale tutti i peggiori ladri della città vorrebbero mettere le mani.
Qualche minuto dopo vide un signore vestito tutto di nero allontanarsi dal palazzo con un sacco enorme sulla schiena. L'infermiere lo seguì di nascosto senza farsi scoprire.
Mentre lo seguiva i suoi pantaloni si erano incastrati in un ramo e le chiavi di casa gli caddero per terra, ma lui non se ne accorse. Il ladro si era accorto che lui lo stava seguendo, prese una via e si nascose dietro a un albero. Green non lo notò e continuò ad andare avanti. Il ladro invece tornò indietro e durante il suo cammino trovò le chiavi di casa dell' infermiere Green.
Il lestofante andò a casa dell'infermiere. Sapeva che in casa c'era la siringa d'oro e lui avrebbe voluto rubarla. Anche perché riteneva di averla meritata in passato, quando da giovane era un infermiere. Il ladro quindi voleva a tutti i costi il trofeo, però sapeva che prima di impossessarsi del tesoro avrebbe dovuto superare i raggi infrarossi per raggiungere la cassaforte.
Precedette quindi con molta attenzione per non correre il rischio di far scattare l'allarme e alla fine riuscì ad impossessarsi della siringa.