Un racconto realizzato dal gruppo: I Blu
Composto da: Lorenc Fetahu e Liao Kongjie
Due amici erano in vacanza in montagna. In quel paese stava nevicando da parecchi giorni. Uno dei due amici, di nome Mario, faceva il ballerino ed era stato invitato ad un programma per ballare.
Quando Mario tornò in hotel si accorse che Francesco era scomparso. Mario era molto preoccupato perché a causa della forte nevicata la linea telefonica era bloccata.
Quando chiese notizie di Francesco ai camerieri gli risposero che era uscito quattro ore fa. Allora Mario cominciò a preoccuparsi perché Francesco era davvero scomparso. Cominciò a temere il peggio e sospettava che potesse essere coinvolto uno dei camerieri che portava da mangiare in camera.
Passarono un po' di giorni e Mario non riusciva a trovare Francesco, allora si rivolse ad un investigatore privato. All'inizio cercarono soltanto in quel paesino dato che per colpa della forte nevicata non c'erano vie di comunicazione utilizzabili. Continuarono ad indagare finchè un giorno non trovarono una lettera davanti alla porta, nella lettera c'era scritto «se tu qualcuno vuoi trovare in questo paesino non devi stare».
Mario inizialmente rimase stupito da questa lettera, ma si convinse che era meglio non esitare troppo: accese la macchina e partì.
Si fermò a fare benzina e si accorse che il benzinaio era molto strano, era come se parlasse in codice, infatti diceva «o neve che tu cadi e sotterri gli ingrati», però Mario non ci fece caso e continuò il suo viaggio.
Ad un certo punto si fermò con la macchina dato che aveva avvistato una grotta e, essendo molto curioso, decise di entrare nella grotta. La grotta era avvolta nelle tenebre, ma non così buia da non poter distinguere dei disegni sui muri. Mario era molto spaventato finchè non vide un teschio e svenne.
Si risvegliò legato ad una sedia. Di fianco a lui c'era Francesco. Mario si chiese com'era potuta accadere una cosa del genere, finchè una persona lo interruppe. Da un angolo infatti spuntò una testa, era quella di un cameriere che, come poi si scoprì, voleva vendicarsi con Francesco perché la sua ragazza l'aveva tradito con lui. Allora tirò fuori un coltello da una tasca. Stava per ucciderli quando sopraggiunse il benzinaio che aveva seguito Mario durante il suo viaggio. Il cameriere si fermò e cominciò a correre verso il benzinaio. Quest'ultimo riuscì a schivare il colpo e con una mossa fece perdere i sensi al cameriere.
Riuscirono infine a contattare la polizia, nonostante i problemi di linea, e il cameriere venne arrestato.
Tutto finì bene, per fortuna, ma quel giorno Francesco e Mario non vanno più in vacanza.