Un racconto realizzato dal gruppo: I Nani Giganti
Composto da: Mattia, Omaima, Aishe, Alessandro
Erano le 7:30 di una mattina di Novembre. Lucas Chanel stava aprendo il suo negozio di bellezza (che aveva deciso di chiamare "Chanel"). Mentre sollevava la saracinesca del negozio si accorse di una ragazza che si stava avviando verso di lui. Lei cercava un impiego come commessa; Lucas accettò la proposta della ragazza che si presentò velocemente, senza neanche lasciarlo parlare: “piacere, mi chiamo Eva Mathilde Neige, ho 28 anni e abito a Nizza”. Il giorno dopo Eva venne assunta e vendette dieci profumi, venti mascara e quindici eye-liner. Quando finirono di lavorare, Lucas si congratulò con lei, decise di invitarla a cena e, durante questa cena, si innamorò di lei.
Come ogni giorno, Lucas, aprì tranquillamente il suo negozio, ma notò che due sue commesse non si erano presentate al lavoro. Attese un po'. Ormai erano già le 10:00 ed esse non si degnavano di rispondere. Aspettò fino a mezzogiorno per poi chiudere il negozio e andare a vedere se a casa di Eva c’erano dei problemi.
Per arrivare da lei ci mise mezz’ora ma, questo viaggio fu inutile poiché non la ritrovò in casa. Cominciò a preoccuparsi ma ormai era già tardi perciò andò a casa per pranzare… in quel momento ricevette un messaggio da Eva. Lui non sapeva che, in realtà, a scrivere era l’altra commessa, Giselle.
Lucas cercò di hackerare il telefono di quest’ultima, controllò la sua galleria, trovò delle belle foto di lei ma, scorrendo più in basso, ne trovò altre alquanto inquietanti. Corse subito dalla polizia e denuciò l’accaduto mostrando i contenuti da lui trovati nel dispositivo; furono convocati due detective abbastanza esperti. Lucas, scorrendo ancora un po’, trovò un selfie in cui erano presenti Giselle e il corpo morto di Eva; lo fece vedere alla polizia e ai detective che, notarono che nello sfondo della foto c’era il nome del negozio accanto al suo.
Andarono al centro commerciale della città e circondarono il negozio; la polizia arrestò Giselle e, dopo diversi pianti, trovarono il corpo di Eva nello sgabuzzino del negozio.
Due giorni dopo, Lucas, andò al suo funerale e le portò un mazzo di fiori.