Nella Cappella degli Scrovegni sono presenti 7 quadri che rappresentano i vizi e altri 7 quadri: le virtù, affrescate nella parete opposta. Ogni quadro ha scritto in basso e in alto il proprio nome in latino.

L'invidia è uno degli affreschi che fa parte dei vizi e viene rappresentata da un'anziana con un serpente che le esce dalla bocca, simbolo del maledire e che poi le colpisce gli occhi, infatti l'invidia spesso viene associata all'espressione "non vedere".

Dalla cuffia spuntano delle corna, che fanno risaltare il suo essere diabolico, e regge in mano un sacco, simbolo dell'avarizia, aggettivo usato per indicare un eccessivo attaccamento a ciò che si possiede. Ai suoi piedi ci sono delle fiamme rosse che rappresentano l'inferno e il suo cuore che arde per il desiderio di avere le cose altrui. Il volto non esprime nessun sentimento e il braccio sinistro dell'anziana è alzato perché sta cercando di togliere il serpente.

Entrambi sono visti lateralmente, mentre il resto del corpo, non del tutto. Dietro la figura c'è solo uno sfondo marrone nella parte più interna, mentre nel contorno una specie di bianco, quindi non è realistico.

I colori sono piuttosto spenti per la maggior presenza di bianco e sembra voler esaltare il rosso per sottolineare il sentimento negativo.