credits: https://www.ilmaggiodeilibri.cepell.it/
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Proposte di vari generi letterari per ricordare che la lettura è
strumento di forza e consapevolezza, capace di rendere autenticamente liberi
chi legge è più al sicuro, più difeso e armato di idee
Skaber L. – traduzione di Barni L., illustrazioni di Lisa Aisato, #Being young, Giunti, 2022
Linn Skåber ha ascoltato tanti adolescenti parlare di ciò che conoscono da vicino: l’adolescenza. Alcuni l’hanno descritta come un periodo pieno di curiosità, emozione, amici; altri hanno usato parole come solitudine, ansia, paura. Quelle testimonianze sono state lo spunto per i trentuno brevi monologhi che, insieme alle illustrazioni di Lisa Aisato, restituiscono a lettori di ogni età le voci dei ragazzi e delle ragazze di oggi. Storie belle, delicate, divertenti e commoventi, tutte da scoprire.
Collettivo Moleste, Fai rumore. Nove storie per osare, Il castoro, 2022
Grandi nomi del fumetto italiano riuniti in un’antologia unica e potente per dire basta alla violenza di genere. Elisa, Sabrina, Rosa, Lara, Laura, Ele, Camilla… siamo noi. Le loro storie ci toccano nel profondo perché sono accadute e accadono anche a noi, alle nostre sorelle, amiche, vicine. A volte nemmeno ce ne rendiamo conto, minimizziamo, non abbiamo gli strumenti per comprendere, reagire, parlarne ad alta voce. Ed è proprio per questo che nasce questo libro: per rompere il silenzio e riempirlo nelle nostre storie e delle nostre parole, per far sì che situazioni così non capitino mai più. E allora, avanti… fai rumore!
Steinhofel A. -traduzione di Ricci A., Il centro del mondo, La Nuova Frontiera Junior, 2022
Il centro del mondo, per il diciassettenne Phil, è la biblioteca della sua grande casa, dove le storie cominciano e finiscono, o forse è la sua famiglia, con l’eccentrica mamma Glass e la sua frenetica vita sentimentale e la sorella gemella Dianne, inseparabile compagna di giochi che a un certo punto diventa per lui un’estranea, o forse è Nicholas, il Maratoneta, con cui sperimenta tutto il desiderio, la passione e la sofferenza del primo amore. Ma in fondo, ciò a cui davvero aspira Phil è uno sguardo più ampio sul mondo, aperto sull’infinito. Il centro del mondo racconta l’amore e l’incomunicabilità come due facce della stessa medaglia. È un romanzo che trascina il lettore in un perfetto meccanismo narrativo in cui i segreti e le bugie si rivelano a poco a poco, lasciando spazio alla sorpresa e all’emozione.
Silverstein Karol R., Le parole di Erica Bloom, Edt Giralangolo, 2021
Erica – Ricky per gli amici – ha quattordici anni e sta affrontando il peggior anno della sua vita. Dopo la separazione dei genitori ha dovuto cambiare scuola, ritrovandosi in una nuova classe tra compagni odiosi, compagne che sembrano Barbie Top Model e professori di cui neanche ricorda il nome. Come se non bastasse, una diagnosi inaspettata si è abbattuta su di lei come una maledizione: l’artrite giovanile, una malattia che quasi nessuno conosce e che la riempie di imbarazzo. Tutto adesso è faticoso e frustrante. A tutto questo Ricky reagisce… imprecando. E saltando la scuola (per un mese e mezzo!). Fino al giorno in cui la preside “Piragna” la scopre e minaccia di farle ripetere l’anno scolastico, a meno che non s’impegni al massimo per recuperare. Riuscirà a cavarsela? Per fortuna non sarà sola a lottare…
Honorée Fanonne J., I canti di amore di Wood Place, Guanda, 2022
Il potente romanzo di esordio di Honorée Fanonne Jeffers è il racconto dell’educazione sentimentale di una giovane donna, Ailey Pearl Garfield, ma al tempo stesso una grande saga famigliare che attraversa secoli di storia americana, in un viaggio esaltante e spesso doloroso nel passato della sua famiglia – un incrocio di nativi americani, neri schiavi, neri liberati, padroni bianchi e bianchi poveri – al termine del quale imparerà ad accettare tutta la sua eredità, un’eredità di oppressione e resistenza, schiavitù e indipendenza, crudeltà e coraggio che è la storia – e il canto – dell’America stessa.
Ishiguro K. – traduzione di Novarese P., Non lasciarmi, Einaudi, 2016
Kathy, Tommy e Ruth vivono in un collegio, Hailsham, immerso nella campagna inglese. Non hanno genitori, ma non sono neppure orfani, e crescono insieme ai compagni, accuditi da un gruppo di tutori, che si occupano della loro educazione. Fin dalla più tenera età nasce fra i tre bambini una grande amicizia. La loro vita, voluta e programmata da un’autorità superiore nascosta, sarà accompagnata dalla musica dei sentimenti, dall’intimità più calda al distacco più violento. Una delle responsabili del collegio, che i bambini chiamano semplicemente Madame, si comporta in modo strano con i piccoli. Anche gli altri tutori hanno talvolta reazioni eccessive quando i bambini pongono domande apparentemente semplici. Cosa ne sarà di loro in futuro? Che cosa significano le parole «donatore» e «assistente»? E perché i loro disegni e le loro poesie, raccolti da Madame in un luogo misterioso, sono così importanti?
Austen J. – traduzione di Amato B., Mansfield Park, Feltrinelli, 2020
Sir Thomas Bertram è il proprietario della lussuosa tenuta di Mansfield Park, dove vive con la moglie Maria e i quattro figli. Frances, la sorella di Lady Bertram, versa invece in condizioni più difficili, tanto da costringerla a chiedere aiuto proprio ai Bertram, che accettano di prendere con loro Fanny, la secondogenita. Fanny ha nove anni quando arriva a Mansfield Park, e fa una gran fatica ad abituarsi alla differenza di usi rispetto alla famiglia di origine, anche se con il tempo i rapporti con i “nuovi” familiari tendono a migliorare. Nascono legami d’affetto con i cugini, in particolare con Edmund. Fino a che non compare nel ménage Henry Crawford. Persona assai disinvolta, specie nei confronti delle signore, e soprattutto in assenza del padrone di casa. Dati gli antefatti, la situazione non può far altro che precipitare… E Fanny? Fanny non perde l’occasione di sentirsi in colpa: se avesse accettato la proposta matrimoniale di Henry, tutto avrebbe avuto un esito più ordinato e “normale”.
Almond D. – traduzione di Iacobaci G. e Ricketts W. , La canzone di Orfeo, Salani, 2018
Claire adora la sua amica Ella. Sono inseparabili da quando giocavano insieme da piccole e da allora Claire protegge la sua dolce, svagata bellezza. Ora condividono con i loro amici i sogni di libertà e invincibilità che solo a diciassette anni si possono avere. Durante una gita sulle spiagge del Northumberland, Claire e i suoi amici sfidano la notte alle fiamme di un falò, dormono nelle tende e si risvegliano al canto di uno sconosciuto, comparso dal nulla. Il suo nome è Orpheus: chi lo ascolta si perde nella sua musica, rapito da un incanto antico e nuovissimo. Ed Ella ne sarà rapita più di tutti, così tanto che Claire non sa se esserne felice o preoccupata. Ma Ella e Orpheus non possono sfuggire al loro amore, è come se lo aspettassero da sempre. Un romanzo che è come un canto, il racconto di una grande amicizia e di un primo amore, dell’irrefrenabile vitalità e dell’immensa fragilità a cui espongono. Una riscrittura sorprendente del mito di Orfeo ed Euridice, un inno alla gioventù avventata, all’amore totalizzante e alla vita senza paure, nello stile lirico e visionario di Almond.
Ernaux A. – traduzione di Flabbi L., Memoria di ragazza, L’orma, 2017
Estate 1958. Per la prima volta lontana dalla famiglia, educatrice in una colonia di vacanze, una diciottenne scopre sé stessa: l’amore, il sesso, il giudizio degli altri, la fatica di essere giovani, la sete di libertà. Tra la luce delle foto di quel tempo e il buio dei ricordi rifiutati, Annie Ernaux rivive l’età di passaggio che la trasformò in donna e in scrittrice, interrogandosi sui pensieri, le aspettative, le ritrosie (senza tralasciare i disturbi alimentari e le angosce della fertilità) della «ragazza del ’58».
Oseman A. – traduzione di Del Romano M., Radio Silence, Mondadori, 2022
Radio Silence è un romanzo di formazione che affronta con grazia i temi dell’identità, della diversità, della pressione verso il successo a tutti i costi, mostrando che ci vuole coraggio, sì, ma siamo sempre liberi di scegliere di essere chi siamo.
Salvi M., Cris, Fandango, 2022
La famiglia di Lorenzo è una famiglia tipicamente italiana: padre, madre, sorella tredicenne e lui, diciannovenne fresco di maturità. Ha tutto ciò che un ragazzo della sua età possa desiderare: voti ottimi, intelligenza, bellezza. Tutto eccetto la libertà. Nella macchina che lo porta in vacanza con la sua famiglia, l’ennesima vacanza obbligata, sente montare la rabbia per una vita che sembra non appartenergli. Ogni cosa, fino a quel momento, è stata stabilita da altri, in primis dai suoi genitori. In sosta in autogrill, trova inaspettatamente una soluzione, la più banale: la fuga. Qui incomincia la sua avventura verso un luogo sconosciuto che diventerà presto “casa”. Un romanzo divertente e diretto, dove la libertà è la tappa ultima di un viaggio dentro noi stessi.
Woolf V. – traduzione di Cane A., Ritratto della giovane scrittrice, Utet, 2020
Lungo la sua vita Virginia Woolf tenne un fittissimo epistolario: a leggerlo tutto insieme, compone una sorta di autobiografia sui generis, intima e sincera. Le lettere scelte raccolte in questo volume tratteggiano un “Ritratto della scrittrice da giovane”, dalla fanciullezza fino al matrimonio. Ma non è solo un autoritratto epistolare. Pagina dopo pagina, come spiega nel suo saggio introduttivo Nadia Fusini, entriamo nella stanza della scrittrice e ricostruiamo un suo ritratto intimo e vibrante, un tassello fondamentale per capire l’opera e la personalità di una delle autrici più amate di sempre.