Autoreflessione

Competenze professionali

Le nuove tecnologie a disposizione dei docenti e della scuola in genere ci danno continuamente l’opportunità di sperimentare ed

apprendere in modo nuovo e più stimolante. Per quanto riguarda i docenti ritengo sia essenziale e imprescindibile conoscere e

utilizzare queste nuove potenzialità, in quanto servono sia per curare la propria formazione continua, sia per poter applicare in

classe ciò che si è appreso, servendosene per raggiungere i traguardi che ci proponiamo. Personalmente cerco di seguire quanto

più è possibile l’evoluzione nell’uso delle TIC frequentando corsi MOOC, Webinar online, Seminari o anche corsi formativi in

presenza perché penso che le potenzialità delle TIC e di internet in generale siano elevatissime per costruire degli ambienti di

lavoro efficaci. Avere a disposizione un laboratorio linguistico con postazioni individuali, un laboratorio di didattica digitale, una

efficace rete con connessione ad Internet, ecc., ci aiuta a far lavorare i nostri allievi in ambienti di apprendimento nuovi e

stimolanti, ci permette di scambiare informazioni con altri colleghi di altre realtà scolastiche, anche all’estero, di utilizzare risorse

che possano aiutare alunni con DSA o BES. Ritengo che siano un valore aggiunto alle didattica professionale, sia per il docente,

che per gli alunni, i quali possono esercitarsi e anche autovalutarsi con l’uso di alcune di esse. La scuola non può chiudersi alle

innovazioni, il sapere deve essere a disposizione di tutti e costruito da tutti, sarebbe quindi molto utile che ogni docente mettesse

in rete la propria didattica, i propri materiali, le proprie unità di lavoro perché servano a chiunque voglia consultarle o voglia

condividerne le potenzialità, per dar vita a scambi di idee e progetti. All’interno del contesto scuola ogni insegnante si sforza di

identificare problemi,condividere obiettivi di ricerca, elaborare percorsi di approfondimento e confrontare i dati derivanti

dall’analisi del proprio percorso esperienziale.

Competenze che ritengo che siano parte della professionalità docente

ESPERTO DEL WEB: internet è la più grande fonte di conoscenza che l’umanità abbia mai conosciuto. Sviluppare l’abilità di

saper individuare le informazioni necessarie o l’aggiornamento adatto per organizzare al meglio la propria lezione è un elemento

chiave dell’insegnante moderno. Gli studenti hanno grandi predisposizioni alla cultura digitale e potrebbero trovare informazioni

anche prima di noi. Collaborare da questo punto di vista potrebbe essere assai produttivo, in classe ed online. A tal proposito

ritengo sia importantissimo promuovere la comunicazione con gli studenti attraverso l'uso della rete sociale, ritengo che data la

mia esperienza di quest'anno, sia importantissima per migliorare non soltanto la comunicazione ma di seguire in modo più

individuale e mirato i ragazzi e ci aiuta a conoscerli meglio, tutto si traduce in un miglioramento del fattore empatia. ANIMATORE

DIGITALE: l’insegnante moderno non solo deve essere innovativo, ma deve accettare di buon grado ed essere entusiasta di

fronte alle nuove tecnologie. Che si tratti di tablet, LIM, notebook o qualsiasi altra forma di accessorio 3.0, il docente moderno

deve essere sempre alla ricerca del migliore strumento da introdurre in classe, ancora oggi non è del tutto possibile sia per paura

di innovare sia perché si rifiutano di cambiare metodologia. VALUTARE E PROMUOVERE LA CONOSCENZA DI PIU' LINGUE

STRANIERE, non soltanto limitarsi all'Inglese soprattutto quando parliamo di CLIL. COMPETENZE IN CITTADINANZA E

COMPETENZE SOCIALI, dobbiamo aiutare ai nostri ragazzi a crescere in modo tale che diventino i cittadini del futuro, capaci di

superare qualsiasi sfida della vita e della società. COMPETENZE PSICOLOGICHE, in modo di poter consigliare ai nostri ragazzi

su come poter affrontare delle problematiche e delle difficoltà che la società di oggi ci pone: cyberbullying, bullying, autismo,

problemi di natura alimentare, familiari, economici, di bassa autostima, droghe ecc.

Bisogni formativi

La formazione e l’aggiornamento devono essere finalizzati all’arricchimento professionale in relazione alle modifiche di

ordinamento previste sia dal nuovo contesto dell’autonomia sia dal processo di riforma in atto, allo sviluppo dei contenuti

dell’insegnamento (saperi essenziali, curricoli disciplinari, linguaggi non verbali, tematiche trasversali), ai metodi e

all’organizzazione dell’insegnamento, all’integrazione delle nuove tecnologie informatiche e multimediali nella didattica e alla

valutazione degli esiti formativi articolata e organizzata secondo le specificità disciplinari. Le attività di formazione e di

aggiornamento si intendono finalizzate a promuovere la cultura dell’innovazione e a sostenere i progetti di ricerca e di

sperimentazione che la scuola mette in atto in rapporto con il contesto produttivo, sociale e culturale esterno. Tuttavia, mi

piacerebbe che suddetta formazione avesse un senso più pratico e meno teorico favorendo lo scambio di pratiche ed esperienze

tra docenti. Inoltre, sarebbe interessante che la scuola creasse un Centro di raccolta di documentazione dove i docenti

partecipanti a diversi corsi di formazione diffondessero del materiale interessante e ci facessero partecipi delle proprie esperienze

facilitando in questo modo lo scambio di pratiche e l'aggiornamento.