cuori connessi

L’aspetto negativo della rete - Recensione “#cuoriconnessi Volume 4”


La classe 2^As, nel percorso di educazione civica che quest’anno è stato dedicato all’educazione digitale, ha approfondito una tematica tristemente attuale come il cyberbullismo, tramite la lettura, il confronto in classe e la recensione del quarto volume di #CUORICONNESSI. Viene qui di seguito riportato un testo, scritto a più mani, in attesa della prossima pubblicazione, che uscirà a febbraio, in concomitanza con il SAFER INTERNET DAY 2024:

 

“Non esiste né una felicità che sia soltanto nostra, né una sofferenza che rimanga confinata soltanto agli altri. Di conseguenza occorre adoperarsi per il benessere proprio e altrui”. Con questo aforisma del maestro buddista Daisaku Ikeda inizia la IVa edizione di “#CUORICONNESSI: la realtà delle parole”, volume di una collana che viene pubblicata da oramai qualche anno grazie all’impegno di Unieuro in collaborazione con la Polizia di Stato. Opera particolare quella di Luca Pagliari, contenente in essa, il vissuto di otto ragazzi e ragazze, vittime e bulli, tutti legati al triste fenomeno del cyberbullismo. In circa un centinaio di pagine si leggono storie come quelle di Marco, Kris, Cioluz, tutti esempi di quanto una parola o azione, data per scontata, possa avere incidenza sulla vita altrui. Questo accade nel caso di Kris, ragazzo effeminato, ed in quanto tale soggetto a continue prese in giro, tanto pesanti e ripetute da indurlo ad un atto estremo. #CUORICONNESSI racconta però anche storie positive, come quella di Matteo, che può venir rappresentata con una frase: “L’inchiostro sa quante frasi nascondono i silenzi…”. Matteo è infatti un ragazzo affetto da sordità, ma ciò non gli ha impedito di usare la rete positivamente per compiere effettivamente un miracolo nella sua vita, riuscire a laurearsi. Il libro non solo evidenzia il problema del cyberbullismo, ma offre anche una riflessione sul potere della resilienza e della guarigione. Quest’opera si rivela in grado di incuriosire molti lettori: tra le storie presenti, alcune sono proprio narrate da ragazzi che, dopo aver letto le edizioni precedenti, hanno deciso di parlare, mentre altre sono raccontate da narratori esterni, come un genitore che assiste impotente il proprio figlio ricoverato in rianimazione. Attraverso il coraggio di coloro che condividono le proprie storie, emerge un appello all’empatia e alla responsabilità digitale. Vale la pena leggere il libro, in quanto in un numero contenuto di pagine, scritte con uno stile semplice e diretto, si entra nelle singole realtà di vita di questi ragazzi. Il testo, indirizzato ad un pubblico molto vasto, principalmente di adolescenti, riesce molto bene nel suo intento di sensibilizzare, raccontando, e di rendere un argomento, all’apparenza lontano da ognuno di noi, molto vicino. In conclusione è un libro che non delude, anzi sorprende in positivo. 




Scritto da: Ba Mame Mariama, Battocchio Marcello Dante, Lanfredi Alessandro, Manara Mattia, Saoncella David.


Pubblicato da: Lanfredi Alessandro.