La Commissione pari opportunità del Comune di Cerea è stata nominata con delibera del Consiglio Comunale per la prima volta nel 2018. E’ composta come prevede il regolamento in parte da membri di nomina politica ed in parte scelti nell’ambito delle candidature espressione nel territorio per l’area volontariato e sociale, cultura, imprenditoria, lavoro e giovani generazioni.
Nel corso del mandato la CPO ha investito risorse ed energie nell’educazione dei giovani rispetto alle pari opportunità, strutturando interventi differenti a seconda della fascia di età, intraprendendo un percorso di sensibilizzazione.
Attraverso un iniziale questionario proposto negli eventi più rilevanti ha cercato di comprendere la linea di pensiero, l’assetto sociale e l’orientamento della popolazione interpellata.
Nel Corso del mandato la CPO alla Cultura ha organizzato diversi eventi, tra i quali “Mille e una donna” in occasione dell’8 marzo, con un laboratorio di lettura animato per bambini, diverse presentazioni di libri e offerto delle rappresentazioni cinematografiche.
Grazie all’intervento della CPO il Comune ha aderito all’iniziativa della “panchina rosa” ideata da Jesusleny Gomes, imprenditrice brasiliana di nascita ma veneta d’adozione protagonista di un lungo cammino a piedi attraverso i 574 comuni veneti volta a sensibilizzare la popolazione sulla piaga sociale della violenza sulle donne. Realizzata in marmo rosa Verona con la particolare forma che la contraddistingue è stata posizionata davanti a Palazzo Bresciani che in occasione del 25 novembre viene illuminato di rosso proprio per non dimenticare mai la giornata internazionale contro la violenza sulle donne..
Parte dell’attività della Commissione è stata rivolta appunto ad un lungo percorso di sensibilizzazione sull’argomento, attraverso la camminata della terza domenica di novembre di ogni anno, alla quale hanno sempre aderito numerosi gruppi sportivi e singoli simpatizzanti che in memoria dell’evento con la loro presenza aderiscono al progetto.
Tra le iniziative sul tema, occorre altresì menzionare anche l’evento della distribuzione gratuita degli adesivi per gli esercizi commerciali e per tutti coloro che lo volessero esporre nei propri locali del n. antiviolenza nazionale 1522. Nel corso degli anni l’attenzione è stata sempre maggiore, dettata da una esigenza sempre più sentita tra la popolazione. E’ stato infatti organizzato da una psicologa un corso di formazione per la Polizia Municipale volto a consolidare le nozioni e le pratiche necessarie per gestire i casi di violenza sul territorio. Infine da non dimenticare le attività di raccolta fondi svolte in collaborazione con Legnago Donna, associazione anti violenza di Legnago impegnata sul tema e non da ultima l’inserimento nell’assegnazione delle unità abitative comunali di titoli preferenziali per le vittime di violenza.
La CPO ha da sempre rivolto la propria attenzione alle giovani generazioni, convinta che solamente investendo su di loro con progetti di educazione paritaria, di sensibilizzazione e di attenzione alla gestione delle loro situazioni emotive si possa creare una vera cultura di parità. Da tale pensiero è nata l’iniziativa di un percorso guidato da una psicologa sulla gestione delle emozioni e di un concorso di idee volto a materializzare il pensiero degli adolescenti sul tema della parità.
Durante la pandemia non potendo proseguire la normale attività ha provato a colmare la differenza di accesso alla Dad fornendo tessere dati con traffico dati illimitato a tutti gli studenti del territorio in difficoltà collaborando con i due Istituti del territorio.
La Commissione ha anche di recente affiancato gli over65 con un percorso gratuito di familiarizzazione con gli strumenti digitali per renderli autonomi nell’esplicare le numerose pratiche (spesso di natura sanitaria) che ormai richiedono collegamenti online.
La Cpo si è anche spesa per improntare l’organizzazione di attività sportive rivolte a bambini con bisogni speciali (progetto ancora in divenire).
Questa scelta è dovuta ad una visione complessiva più ampia che mira ad eliminare le disparità in ogni campo e rivolte a qualsiasi soggetto “debole”.