ATTUALITà

david sassoli

a cura di Giovanni, Vittoria, Daisy (3D) e Gioia (3C)

11 gennaio 2022, purtroppo è ufficiale: l’illustre ex presidente del parlamento europeo David Maria Sassoli ci ha lasciati.

La causa della sua morte è stata una grave complicanza dovuta al sistema immunitario; a rendere nota la brutta notizia è stato il suo portavoce Roberto Cuillo.

Dopo anni di servizio per l’Unione Europea, riteniamo necessario commemorare i suoi sforzi e tutto ciò che ha fatto per noi cittadini. Dal Tg1, prima ancora del Tg3, a parlamentare europeo fino a presidente dell’europarlamento. Volto noto anche nel settore del giornalismo, ha cominciato fin da giovane a lavorare per piccoli giornali e in agenzie di stampa. Fu poi nel 2009 che Sassoli decise di dedicarsi alla politica. David diventò subito il capo della delegazione del Pd a Bruxelles.

Il 3 luglio di due anni fa, Sassoli venne eletto Presidente dell’assemblea. Nel suo discorso di apertura iniziale parlò di temi molto importanti come del cambiamento climatico, della necessità di una politica più vicina ai cittadini, e del bisogno di rafforzare la democrazia parlamentare. Durante la situazione pandemica del Covid-19, Sassoli si impegnò in modo che il Parlamento europeo continuasse ad essere operativo, introducendo dibattiti e votazioni a distanza, e diventando il primo parlamentare al mondo a farlo.

L’Europarlamento si è riunito a Strasburgo e ha eletto Roberta Metsola come suo successore.

In suo onore è stata costruita una panchina nei giardini Oreste del Buono a Milano. Questa è dipinta di blu e con le 12 stelle dell’UE: un modo per mostrare il legame della città con i valori dell’Unione, ma anche per ricordare e omaggiare David Sassoli. Le dediche non si limitano però solo a ciò; il consiglio comunale di Aprilia vuole dare il nome del presidente ad un parco.

Altro non possiamo fare che ringraziare enormemente e commemorare quest’uomo: un uomo che all'Europa ha dedicato tanto, un uomo difficile da dimenticare ma soprattutto ha speso la sua influenza.

I PRESIDENTI DELLA NOSTRA REPUBBLICA

a cura di Filippo, Pietro (3B), Mattia e Davide (3C)

Visto che in questi giorni sono svolte le elezioni per il nuovo presidente o capo della repubblica, abbiamo pensato di parlarvi dei presidenti passati.

Il 24 gennaio, dopo sette anni dall’elezione di Mattarella, il Parlamento si è riunito per eleggere il 13° presidente. I presidenti della repubblica sono eletti in maniera diversa rispetto ai parlamentari: infatti vengono eletti dai “Grandi Elettori”, in altre parole 1009 persone tra deputati (630), senatori (321) e delegati regionali (58, 3 per regione ad esclusione della Valle d'Aosta che ne ha 1).

Nella storia delle elezioni dei presidenti Italiani ci sono stati alcuni record.

  • L’elezione del presidente Giovanni Leone nel 1971 è stata l’elezione più lunga: si è arrivati al 23° scrutinio!

  • Sandro Pertini eletto nel 1978 è stato il presidente più votato: 832 voti su 995, corrispondenti all'82,3%!

  • L’ex presidente Giorgio Napolitano è stato l’unico a essere stato eletto due volte consecutive: nel 2006 e nel 2013 (o meglio lo è stato finché proprio qualche giorno fa è stato rieletto anche Sergio Mattarella!).

  • Napolitano tra tutti i presidenti è stato il più vecchio, infatti è stato rieletto all’età di 87 anni.

  • Al contrario l’ex presidente Francesco Cossiga è stato il più giovane presidente ad essere stato eletto all’età di 56 anni.

Incredibile ma vero, ci sono stati anche dei presidenti che si sono dimessi (volontariamente e non), come Antonio Segni che ha avuto un’improvvisa trombosi cerebrale e quindi è stato costretto a lasciare l'incarico per malattia.

Poi vi è Napolitano, il famoso presidente rieletto, che è stato costretto a dimettersi per incompatibilità del ruolo con i suoi affaticamenti dovuti alla sua veneranda età. Napolitano è stato l’ultimo presidente a dimettersi ad oggi.

Concludiamo ricordando che il 29 gennaio 2022 il Parlamento in seduta comune ha rieletto Presidente della Repubblica Sergio Mattarella: a lui auguriamo buon lavoro!

atti vandalici alla scala dei turchi

a cura di Davide (3C)

Nella notte tra il 7 e l’8 gennaio 2022, è stato compiuto un atto vandalico inconcepibile. Il luogo del misfatto si trova in Sicilia ed è una delle più ambite mete turistiche del paese (la scogliera di Marna bianca di Realmonte, detta anche Scala dei Turchi, in provincia di Agrigento).

A prima vista sembrava che la famosa scala fosse stata imbrattata da ignoti usando vernice rossa, ma in seguito a molteplici analisi svolte da vari tecnici, si è scoperto che in realtà era stato usato un pigmento per intonaci anche detto ossido di ferro rosso; questo per fortuna è quindi più facile da rimuovere della normale pittura, e infatti al momento dell'intervento delle forze dell’ordine il vento e la pioggia avevano già portato via un pò di colore (che si trova in forma polverosa).

In seguito all’intervento di molteplici volontari e di diversi agenti delle forze dell’ordine, nei giorni successivi è stato rimosso completamente il colore rosso, così facendo la scala ha finalmente ripreso il suo originario splendore.

I vandali che hanno fatto questo sono stati trovati: si tratta di due abitanti di Favara di 49 e 47 anni. L’accusa è di “Danneggiamento di beni avente valore paesaggistico”.

Il nome alquanto particolare della scogliera deriva sia dalla sua forma molto simile a quella di una bianca scalinata fatta di gradini scolpiti dal tempo anziché dagli umani, che sia alla credenza popolare che quell’ammasso di roccia un tempo venisse usato dai pirati saraceni (chiamati erroneamente Turchi dalla popolazione locale) come approdo e rifugio per le loro navi, vista la sua posizione strategica in una zona poco esposta ai venti e ad intemperie varie.

Questa scogliera inoltre assume un valore aggiunto vista la sua presenza in molteplici produzioni cinematografiche come film e serie tv (come ad esempio “Il Commissario Montalbano”, il quale descrive pienamente la scala nel primo episodio della sua serie).