Ciota Ciara in mostra

Mostra a Villa Amoretti, TO

L’uomo di Neanderthal in Piemonte: scavi e ricerche alla grotta della Ciota Ciara (Borgosesia, VC)”, questo il titolo della mostra ospitata dal 8 novembre 2012 al 7 dicembre 2012 presso Villa Amoretti (TO), ideata e realizzata dall'Università degli studi di Ferrara in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici del Piemonte e l’Associazione culturale “3P – Progetto Preistoria Piemonte”, patrocinata dal Comune di Borgosesia, le Biblioteche civiche Torinese e l'Associazione Archeologica Le Muse. L’evento espositivo avrà come fulcro i risultati degli scavi archeologici effettuati a partire dal 2009 nella Grotta della Ciota Ciara (Monte Fenera, Valsesia) ad opera di un équipe di specialisti coordinati dall'Università degli studi di Ferrara. La ripresa delle ricerche ha permesso di collocare l’occupazione preistorica tra 80 e 70.000 anni fa e di recuperare numerosi strumenti in pietra fabbricati dall'Uomo di Neandertal ed ossa fossili appartenenti agli animali che a quel tempo popolavano l’area. Il sito rappresenta un unicum per la ricostruzione delle abitudini dei cacciatori-raccoglitori del Paleolitico medio in Piemonte in quanto ha fornito le più importanti evidenze della presenza di Homo neanderthalensis nella regione. La mostra è diretta ad un pubblico di non specialisti ed alle scolaresche col fine di trasmettere da una parte come i dati provenienti da uno scavo archeologico possano permettere di ricostruire il modus vivendi dell’uomo preistorico, dall'altra l’importanza del giacimento della Ciota Ciara per la preistoria piemontese.

Il percorso espositivo è incentrato su pannelli esplicativi corredati da riproduzioni sperimentali di materiali archeologici alcune delle quali manipolabili dal pubblico. Il visitatore potrà così comprendere, attraverso le evidenze scaturite dalla grotta della grotta della Ciota Ciara, le strategie di sussistenza e produttive di Homo neanderthalensis, nonché il suo rapporto con il territorio. Il visitatore verrà inoltre guidato alla scoperta dei metodi e dei materiali usati dagli archeologi per riportare alla luce le testimonianze di questo remoto passato.

La mostra è ora conservata permanentemente presso il Museo di Archeologia e Paleontologia "C. Conti" di Borgosesia.

In concomitanza alla mostra, il noto fotografo torinese Piero OTTAVIANO, espone le sue foto scattate nelle grotte del Monte Fenera.

* Foto P. Ottaviano