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SARDINIA RADIO TELESCOPE
ll progetto, finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca, si articola in due principali macro obiettivi collegati a due finanziamenti:
Il Potenziamento Tecnologico del Sardinia Radio Telescope (SRT)
Il Rafforzamento del Capitale Umano in vista della capitalizzazione scientifica dell’investimento.
Al progetto collaborano 4 Unità Operative di INAF:
Osservatorio Astronomico di Cagliari
Istituto di Radioastronomia di Bologna
Osservatorio Astrofisico di Arcetri
Osservatorio Astrofisico di Catania.
Per il Potenziamento Tecnologico dell’infrastruttura osservativa, INAF si è aggiudicato un finanziamento di circa 18.7 Milioni di Euro: “Potenziamento del Sardinia Radio Telescope per lo studio dell’Universo alle alte frequenze radio” (PIR01_00010). Il finanziamento prevede l'acquisizione di una nuova flotta di ricevitori e backends digitali allo stato dell’arte, di un avanzato sistema metrologico, di risorse dedicate di High Performance Computing (HPC), di attrezzature per lo sviluppo di nuove tecnologie a microonde, nonché della strumentazione necessaria all’integrazione di tutti questi apparati. Inoltre è compreso anche un upgrade delle antenne di Medicina e Noto che operano, congiuntamente a SRT, all’interno della rete Very-Long-Baseline Interferometry (VLBI).
Il progetto di potenziamento ha una durata di 32 mesi (Giugno 2019 - Febbraio 2022) ed è sottoarticolato in nove Obiettivi Realizzativi (O.R.), che sono stati selezionati sulla base di una survey condotta da INAF per mappare le esigenze e l’interesse della comunità astronomica italiana riguardo l’utilizzo dei ricevitori presenti e futuri equipaggiati sui radiotelescopi italiani (Bolli et al. 2017).
L’infrastruttura potenziata permetterà alla comunità scientifica di espandere l’utilizzo di SRT ad alte frequenze radio sia in modalità single-dish che in modalità interferometrica nella rete VLBI (questo anche anche in virtù dell’upgrade delle antenne di Medicina e Noto). Alla fine del potenziamento, SRT sarà in grado di operare con grande versatilità ed efficienza, offrendo una copertura di frequenza da 305 MHz a 116 GHz.
Per realizzare il Rafforzamento del Capitale Umano dell’infrastruttura osservativa, INAF si è aggiudicato un secondo finanziamento di circa 1.4 Milioni di Euro: “Potenziamento del Sardinia Radio Telescope per lo studio dell’Universo alle alte frequenze radio - Rafforzamento del Capitale Umano” (CIR01_00010).
Il rafforzamento del capitale umano ha una durata di 4 anni ( Novembre 2020 - Novembre 2024) e prevede 18 Assegni di Ricerca definiti sulla base delle esigenze di personale con competenze tecniche, tecnologiche e scientifiche delle 4 Unità Operative del PON-SRT.
Terminato il potenziamento, SRT sarà una facility unica a livello internazionale che permetterà alla comunità scientifica di sviluppare programmi osservativi di assoluta eccellenza.
Risultati attesi:
Rafforzamento dell’eccellenza scientifica del sistema della ricerca nazionale ed internazionale ed il consolidamento di gruppi di ricerca dell'INAF coinvolti in progetti che prevedono lo sfruttamento dell’infrastruttura potenziata;
Sviluppo delle competenze tecnologiche e il consolidamento dei gruppi dedicati all’hardware ed al software nel settore delle microonde e nel trattamento del segnale radio;
Coinvolgimento di imprese, incluso le piccole e medie imprese, in soluzioni innovative per l’applicazione di tecnologie sviluppate in settori strategici quali la meccatronica, la sensoristica di precisione, le telecomunicazioni e l’HPC;
Sviluppo di un vivaio di giovani ricercatori e tecnici attratti dalle potenzialità scientifiche di SRT funzionante nel regime delle microonde;
Potenziamento delle attività VLBI che permetteranno ad INAF di prendere parte a campagne osservative in sinergia con altri arrays internazionali;
Ritorno in termini di visibilità e divulgazione.