Cultura e territorio: come renderla visibile ai media

Resoconto dell'intervento tenuto il 7 agosto 1999 a Pievepelago, nel corso di un'esposizione di studi territoriali dell'Accademia del Frignano "Lo Scoltenna", consultabile agli atti in "Rassegna Frignanese", 30 (1999-2000), pp. 105-107.

Il 7 agosto 1999 il sottoscritto Ermanno Zuccarini, in continuità con l'intervento dell'anno 1997, La gestione del territorio virtuale, ha presentato il sito internet della Comunità Montana e dei Comuni del Frignano, già completato ed in linea a partire dal Maggio '98.

Questa è stata l'occasione per introdurre un discorso più ampio sulla valorizzazione della produzione culturale del territorio tramite i media.

La trattazione trae spunto da un'esperienza personale di collaborazione con la Rai per la realizzazione di una mappatura ipermediale della produzione culturale della regione Liguria, al fine di una sua valorizzazione televisiva. La provincia ligure, infatti, come il Frignano, presenta un patrimonio museale, folcloristico e di produzione artistica contenente elementi di "televisività" che possono essere recepiti dai nuovi canali tematici satellitari. ln altri termini, se fino ad ora uno spazio presso i grandi media a copertura nazionale costituiva un evento raro per un territorio di montagna, attualmente la creazione di nuovi canali e l`integrazione tra TV e Internet offrono nuove opportunità di valorizzazione della cultura locale. La televisione, infatti, per non cadere in un rapporto di pura concorrenza con i nuovi media, deve aumentare la propria visibilità avvalendosi di questi ultimi: ciò significa, nella produzione di programmi culturali, attingere ai siti internet di enti pubblici e di istituzioni culturali presenti sull`intero territorio e rinviare ad essi per ulteriori approfondimenti.

Questo risulterà particolarmente evidente con la Tv interattiva, ma sin da ora il rapporto tra Tv, siti dei media tradizionali e web locali si sta facendo sempre più stretto.

Per rendere divulgativo tale discorso, il sottoscritto ha delineato un esempio ipotetico di conferenza permanente sull`economia della montagna frignanese: sarebbe possibile abbinare sessioni tradizionali a bacheche di discussione permanenti on line, con la generazione di un archivio di interventi in continua espansione e consultabile a distanza. Inoltre potrebbe svilupparsi una rete di rinvii reciproci tra il sito della conferenza e i media locali e nazionali, i quali necessitano continuamente di informazioni prestrutturate. Questo sistema risulterebbe uno strumento utile anche per la formazione di politici e imprenditori, oltre che come strumento didattico nell'ambito della scuola, e favorirebbe gli interscambi tra i rispettivi soggetti.

In attesa che si creino sinergie sufficienti a generare sistemi di questo tipo, può risultare comunque utile, per gli operatori culturali locali, instaurare nuove relazioni e incrementare quelle già esistenti con i grandi media e la rete di siti intemet connessa: esistono opportunità molto maggiori che in passato di ottenere visibilità.

Quando sarà possibile per il Frignano gestire in maniera integrata proprie produzioni culturali, secondo modalità analoghe a quelle descritte nell'esempio citato sopra?

I vincoli non sono né di carattere tecnico, né di disponibilità economica, poiché è già reperibile a costi contenuti la tecnologia necessaria.

Ciò che manca è un retroterra culturale capace di generare vasti consensi e forte impegno verso tali iniziative, che tecnicamente sarebbero realizzabili in poche settimane, ma culturalmente richiederanno forse decenni di evoluzione culturale per svilupparsi.

E' significativo ciò che ha fatto notare il dott. Vincenzo Monti intervenendo al termine della relazione, quando ha lamentato la scarsità di contenuti di molti siti istituzionali, per cui non è ancora possibile effettuare ricerche di documentazione on line, nel suo caso specifico, di tipostorico-archeologico. Il sottoscritto ha risposto che in effetti il problema principale è l`ottenimento di un consenso vasto da parte degli enti pubblici per la realizzazione di grandi siti territoriali. Infatti l`interesse per Internet da parte di un sindaco o di un singolo assessore deve confrontarsi con altri amministratori e con una popolazione ancora scarsamente informata delle opportunità offerte dalla rete; perciò un investimento ingente in tale ambito risulta ancora troppo facilmente contestabile da oppositori politici.

Sostanzialmente i grandi progetti telematici territoriali finiscono per esprimere non tutto ciò che un esperto o un semplice appassionato riuscirebbe ad ottenere dalla tecnologia, bensì quanto l'opinione pubblica in quel momento si attende dalla tecnologia stessa. Relativamente al Frignano, per ora è risultato di evidente consenso, nell'ambito degli enti pubblici, il beneficio che Intemet può apportare alla promozione turistica, mentre incontra già maggiori difficoltà l`impostazione di un'attività di valorizzazione macroeconomia complessiva del territorio.

Più in generale, l'informatizzazione e la diffusione di Internet, con i loro mutamenti rapidi, si stanno manifestando come una grande sovrastruttura che cresce in maniera vasta e ordinata solo in quegli ambiti in cui preesiste un lavoro di produzione culturale, organizzativa e tecnico-scientifica assai più lento e stabile.