Nicola Calipari

Nicola Calipari (1953-2005) "Il servizio di un capo sta nel comunicare agli altri, con ostinato rigore, quello in cui crede e di cui fa aperta professione."

Il 5 Marzo 2005 molti giornali, in tutto il mondo, portavano il nome e la fotografia di un Capo Reparto. Il giorno prima , in Iraq, al termine di una rischiosa missione era stato ucciso in maniera clamorosa un agente dei servizi segreti italiani.

L’alto funzionario del SISMI si chiamava Nicola Calipari ed aveva fatto la sua Promessa Scout nel 1965, nel reparto Aspromonte del Gruppo ASCI Reggio Calabria 1°, proseguendo poi il suo sentiero come capo squadriglia delle Aquile, Capo Reparto, fino a diventare nel 1976, Capo Gruppo.

Nicola è un uomo che mantiene la sua Promessa scout e cerca di lasciare il mondo un po’ migliore di come lo ha trovato entrando nelle forze dell’ordine ed impegnandosi per la sicurezza della Nazione.

Nicola Calipari, che era stato protagonista delle missioni condotte in passato per la liberazione di vari ostaggi italiani in Iraq, stava riportando in Italia una giornalista che era stata liberata dopo una lunga e difficile trattativa.

Per lui, che aveva fatto la Promessa, si trattava di aiutare il prossimo in una circostanza precisa.

Ad un posto di blocco americano, per ragioni non del tutto chiarite, i soldati hanno aperto il fuoco contro l’automobile in cui si trovavano gli agenti del Sismi e l’ostaggio liberato.

Nicola Calipari è morto facendo scudo con il suo corpo alla giornalista.

Un eroe, come San Giorgio!