La carità è per i cristiani una virtù teologale: amiamo Dio sopra ogni cosa e il prossimo come noi stessi, in risposta all’amore ricevuto da Lui. Gesù la indica come comandamento nuovo: amando i suoi “sino alla fine” manifesta l’amore del Padre. Amandosi reciprocamente, i cristiani imitano Cristo, che dona loro il suo stesso amore. San Paolo afferma con decisione: “Se non avessi la carità, non sono nulla”. Privilegi, servizi o virtù, senza la carità “non giovano a nulla”. Essa è la prima e la più grande di tutte le virtù: purifica la nostra capacità di amare ed eleva l’amore umano a perfezione divina. Essere “capaci di carità” non significa solo compiere elemosine, ma assumere uno stile di vita che orienta ogni azione e dona la libertà dei figli di Dio. La carità genera gioia, pace e misericordia; chiede generosità e correzione fraterna; è benevolenza, amicizia, comunione. Sant’Agostino insegna: “Il compimento di tutte le nostre opere è l’amore”.
Leone XIV - Angelus - 10 agosto 2025