White Rabbit

Ispirato da Isabella


White Rabbit

Arte relazionale per bambini

L'esperienza White Rabbit è offerta a bambini in età prescolare, meglio se nei primi mesi di vita, spesso considerati secondo schemi scontati o non riconoscendo l'importanza di quel periodo nel percorso cognitivo. 
Adottando nuovi schemi di interazione, rifuggendo da quelli obsoleti, intendiamo far germogliare la consapevolezza e il sapere relativo al momento formativo princeps: i primi quattro anni di vita.
Disseminare i semi dell'arte relazionale contribuisce a creare nuove dimensioni poetiche ab initio, dal punto di partenza dell'esperienza esistenziale.

White Rabbit è un progetto di ricerca, concepito da O. M. G. Debernardi, che raccoglie e sviluppa i risultati delle sue ricerche in campo cognitivo e psicoanalitico nell'ambito del potenziamento dei processi di apprendimento, attraverso nuovi percorsi artistici, adottando metodi multiformi: nomadici, rizomatici, magmatici.

Il seme principale è quello dell'arte relazionale, attraverso un dialogo con altre discipline e dimensioni.
L'auspicio  è di generare nuovi germogli di vitalità sviluppati sul piano orizzontale (rizomatici), accelerando le componenti procedurali in ogni direzione (nomadici), con metodiche che intersecano piani disciplinari e ambiti esistenziali diversi (magmatici).
Così facendo White Rabbit valorizza ed esalta il senso di comunità, creando una più profonda consapevolezza relazionale.

Gli esseri umani sono sistemi di apprendimento in evoluzione e a ogni stadio evolutivo corrispondono livelli energetici che permettono diversi orizzonti di possibilità. L'esperienza White Rabbit intende estendere le aree di possibilità esistenziale, permettendo salti evolutivi, adottando metodi di apprendimento corrispondenti a stadi superiori.

Parole chiave: gentilezza - compassione - empatia.

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Inspired by Isabella 


White Rabbit

Relational art for children


The White Rabbit experience is designed for preschool children, ideally in their early months of life, who are often viewed through narrow lenses and not fully recognized for the importance of this period in their cognitive development. 

By adopting innovative interaction methods and rejecting outdated ones, we aim to cultivate awareness and knowledge related to the formative period of the first four years of life. Sowing the seeds of relational art helps to create new poetic dimensions from the very beginning, starting from the foundation of existential experience.

White Rabbit is a research project conceived by O.M.G. Debernardi, who gathers and develops the results of research in cognitive and psychoanalytic fields to enhance learning processes through new artistic approaches. We utilize multifaceted methods, such as nomadic, rhizomatic, and magmatic, to achieve our goals. The primary seed we plant is that of relational art, through dialogue with other disciplines and dimensions. 

Our aspiration is to generate new sprouts of vitality developed horizontally (rhizomatic), accelerating procedural components in every direction (nomadic), and using methods that intersect diverse disciplinary and existential realms (magmatic). By doing so, White Rabbit values and enhances the sense of community, fostering a deeper relational awareness.

Human beings are constantly evolving learning systems, and at each evolutionary stage, energy levels correspond to different horizons of possibility. The White Rabbit experience aims to expand the areas of existential possibility, allowing for evolutionary leaps and utilizing learning methods corresponding to higher stages.

Keywords: kindness - compassion - empathy.


(photo Ascona, Switzerland)